|Diana P. O. V|
Sono passati cinque giorni da quando abbiamo iniziato le ricerche di Eleonora, ma non abbiamo scoperto nulla.
La voce nel branco si è sparsa subito, Stephen più i giorni passano più diventa lunatico, e scontroso, mi urta il suo comportamento e sinceramente ogni volta che mi alza la voce ci sto molto male, spesso anche se non lo faccio notare piango, ma mi ripeto che è normale, che non devo farne una tragedia, che prima o poi passa tutto...
Ma è come se fossi ritornata bambina..
Dove tutti mi guardavano male, dove venivo giudicata, ma soprattutto dove nessuno mi voleva...
Ma come ho sempre fatto, mi stampo un sorriso in faccia e fingo di stare bene..
Ma non potrò andare avanti così per molto...
Prima o poi si accorgerà che schermo costantemente i miei pensieri per non farglieli leggere..
O che le emozioni tristi e disperate che sente non sono solo di Eleonora.
Prima che possa fermarla però una lacrima traditrice scivola giù dal mio viso.
In un'altra situazione me ne sarei fregata, ma in questo momento per mia sfortuna mi trovo nello studio di Stephen, con accanto Ajax e Sam che parliamo di come trovare Ele, e quello che è mio marito mi fissa.
<Che succede Diana? >
Chiede facendo spostare tutta l'attenzione verso di me.
Giusto! Adesso mi chiama solo per nome, altra cosa che ogni volta mi crea fitte di dolore al cuore, mi affretto a togliere la lacrima e come nulla fosse rispondo.
<Niente lascia stare.. >
Dico scostante.
<Non ci muoviamo di qui fino a quando non mi dici cosa succede! >
<LASCIAMI IN PACE! NON SUCCEDE NIENTE! STO BENE! >
<Lo sapevo sei solo una ragazzina di merda! viziata e permalosa, come ha fatto la dea a darmi una compagna così schifosa..>
Borbotta distogliendo lo sguardo dal mio, portandolo su alcuni fogli.
Spalanco gli occhi sconvolta, le lacrime tornano, e con le mani che prudono, mentre Ajax e Sam spostano lo sguardo da me e a Stephen, stupiti per l'andamento della nostra discussione, mi alzo di scatto in piedi dalla poltrona situata davanti alla scrivania, e con la mano destra, con il massimo della mia forza, e con l'aiuto degli anelli, stampo una manata sulla guancia sinistra di quello che dovrebbe essere il mio compagno, lasciandogli il segno e spaccandogli anche il labbro.
<STEPHEN! IO NON SO CHE CAZZO TI SIA PRESO IN QUESTI GIORNI! MA A ME NON ME NE PUÒ FREGARE DI MENO SE SEI ARRABBIATO, FRUSTRATO O CON LE PALLE GIRATE! SE NON CAMBI ATTEGGIAMENTO IO NON SOLO TI LASCIO! TI RIFIUTO ANCHE COME COMPAGNO! NON TI SEI ACCORTO DI NULLA! OGNI GIORNO MI TRATTI DI MERDA! MI CHIAMI SOLO CON IL MIO NOME! NON MI ABBRACCI, NON MI BACI, A LETTO, LA SERA, TI GIRI DALL'ALTRA PARTE COME SE TI FACESSI SCHIFO! RIPRENDITI PERCHÉ SONO 5 GIORNI CHE FACCIO FINTA DI NIENTE E PIANGO, MA NON CI HAI MAI FATTO CASO, ORA PERÒ SONO ARRIVATA AL LIMITE! IO STO CERCANDO DI AIUTARTI A RITROVARE TUA SORELLA COME MEGLIO POSSO MA SE CONTINUI.. IO TI GIURO.. NON AVRÒ PIETÀ! TI ABBANDONO! E TI ASSICURO CHE CHIEDERMI PERDONO NON BASTERÀ A FARMI CAMBIARE IDEA >
Urlo mentre le lacrime non smettono di uscire.
Lo fisso sperando in una sua reazione ma vedo solo delle lacrime, e poi una frase sussurrata, che mi fa perdere la speranza di riavere il mio bestione, quello di cui mi sono innamorata.

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L'ultima Alpha del clan Moon
WerewolfCosa succederà quando Diana Moon ultima sopravvissuta del clan Moon, incontrerà il suo compagno nonché Alpha del clan Shadow Stephen Black? Ritroverà suo fratello maggiore Liam e sua sorella scappati durante una battaglia? Perdonerà Liam per averla...