L'ultima Alpha del clan Moon

°~°~Chapter 39~°~°

|STEPHEN P.O.V|

Mi risveglio come da un sonno profondo..

Mi sento rinato..

Ma non è possibile, il mio ultimo ricordo è risalente alla battaglia, stavo combattendo contro vari vampiri in forma lupo, e poi.. l'ho sentito, il freddo abbraccio della morte accompagnato da una lama che ha fenduto la mia carne, ricordo di aver percepito la lama strusciare contro la spina dorsale facendosi largo nelle mie costole e nel mio corpo, per poi penetrare il polmone sinistro facendomi rimanere senza fiato mentre quest'ultimo si riempiva di sangue, ed infine arrivare al cuore.

Non ha trapassato il mio petto, è arrivato a metà e poi è stata estratta.

Ho percepito la mia piccola Diana passare dalla felicità assoluta al terrore spasmodico mischiato all'incertezza, confusa dall'improvviso dolore percepito, l'ho sentita urlare, ma poi tutto si è fatto attutito.

Mi sono, per il dolore, ritrasformato subito, e accasciandomi a terra ho capito che il sogno della mia piccola si era compiuto.

Yoen torreggiava su di un me morente con un sorriso compiaciuto in volto, ma poi ha rivolto il suo sguardo vittorioso verso qualcuno alle mie spalle, non ho potuto vedere chi fosse, le palpebre si erano fatte pesanti, il battito del mio cuore debole, il mio respiro inudibile, la mia pelle fredda, baciata da innumerevoli goccioline d'acqua, come a volermi rincuorare, dicendomi: " Stai tranquillo, saremo testimoni del vostro dolore"..

Sono morto..

Per qualche minuto, forse ora, non so bene quanto tempo sia passato.

Ma poi una nuova fiammella di vita si è instillata nel mio cuore, ho sentito il calore irradiarsi nel mio corpo partendo proprio da questo muscolo, le ferite rimarginarsi, come se la spada che mi ha trafitto non fosse stata intrisa di Verbena e argento, il sangue tornare a circolare e l'aria tornare ad essere incamerata riossigenando l'intero corpo.

Ma mentre il mio corpo si scaldava, una parte di esso era fredda, morta..

Ho aperto di scatto gli occhi e quello che ho visto mi ha ucciso più della mia vera morte.

Prima ancora che questa consapevolezza potesse essere assimilata, un ringhio di dolore esce dalla mia gola riecheggiando nella vallata.

La mia piccola ragazzina..

Accasciata con la testa appoggiata sulle mie gambe, la pelle fredda, bagnata, attorno a me nessuno combatte più, tutti mi guardano, ma a me non interessa nessuno, in questo momento è come se fossimo soli, intercetto lo sguardo di Sam, Liam, Agam e Ajax i più vicini a noi, i loro sguardi sono distrutti per me, ma io non sento nulla... la rabbia è troppa, vorrei piangere.. ma non ne ho la forza, perché so, che quando li avrò ammazzati tutti non farò altro.

Mi alzo da terra appoggiando il capo di mia moglie delicatamente sul terriccio bagnato.

= Lasciami uscire.. Li ucciderò tutti...=

Urla Xamos fuori controllo nella mia mente.

Ho spento i sentimenti, solo per mia madre era accaduto, ma ora.. la mia rabbia.. è fuori controllo, i miei occhi sono rossi da quando sono rinato, il mio respiro è affannato, sto cercando di placare la mia ira, ma è tutto inutile..

Anche Yoen si è fatto serio, tutto quello che ero quando stavo con lei è morto, non v'è pietà in me, capiranno con il sangue contro chi si sono messi.

=Ti lascerò il pieno controllo, fai di loro ciò che vuoi.. io non voglio sapere nulla, basta che non ammazzi i nostri alleati e che al contrario invece ammazzi la loro strega=