L'ultima Alpha del clan Moon

°~°~Chapter 36~°~°

(Canzone consigliata e messa per DenisaGavrila9 mia amica e fan sfegatata dei BTS)

|STEPHEN P.O.V |

Afferro la spada che precedentemente aveva appoggiato accanto a sé per terra e da in piedi, sopra di lui, la punto al suo collo.

<Sottomettiti! >

Sorride.

Ma che è scemo?

Che cazzo ride?

Non ha capito che tra poco gli divido il collo a metà con la sua stessa spada?

Inizio a spingere di più la punta sul suo collo..

Mi spiace solo dover togliere la vita a quello che considero un fratello.

Spingo e quando sono sul punto di affondare definitivamente la lama e di porre fine alla sua miserabile vita, se ne esce con una frase che mi lascia interdetto.

<Va bene >

Lo guardo confuso, incerto.

<Come scusa? >

~È quello che penso che
intenda? ~

~Non saprei.. Potrebbe anche essere un bluff Damön ~

<Ho detto va bene! >

Ridacchia avvertendo la mia confusione e vedendo il mio sguardo attonito.

Credo di non averlo mai visto o sentito ridere così..

Senza cattiveria o malvagità.

~Hai sentito quello che ho sentito io? ~

~Sembrerebbe di sì Stephen..~

<Dov'è la fregatura? >

Lo guardo circospetto, è tutto troppo semplice, fino a poco fa voleva ammazzarmi, ed ora invece accetta di sottomettersi, c'è qualcosa che non mi torna, potrebbe star aspettando in mio più piccolo errore per riprendersi la spada e sgozzarmi, ne sarebbe capace, e fare la fine di un animale da fattoria che sta per essere portato al macello, non è proprio la mia aspirazione più grande..

<Nessuna fregatura.. Erano secoli, se non millenni che non mi divertivo così tanto, e che soprattutto non venivo messo alle strette così spesso,
anche se.. >

Alzo un sopracciglio aspettando che continui, facendolo quasi subito.

<Me ne sono accorto sai? >

Lo guardo confuso, aggrottando le sopracciglia, di che diavolo parla?

<Mi hai preso per scemo? Ho quasi trenta mila anni, mi sono accorto che ti trattenevi, e probabilmente anche Damön se n'è accorto.. Perché? Spiegami solo questo... E se lo farai, mi sottometterò, giuro! >

Mi levo dal suo petto, impugnando la spada con una mano, facendo combaciare la punta affilata al terreno per qualche istante, e, ancora circospetto guardando Xamos negli occhi la faccio sprofondare completamente nel suolo davanti a me, mi metto seduto davanti a lui a gambe incrociate, e invitandolo a fare lo stesso gli porgo la mano che prontamente afferra alzandosi con il busto per guardarmi in faccia, normalmente non gli avrei creduto, ma si da il caso che mi è nota l'importanza che i demoni danno alle promesse, è come un patto di sangue per loro, un vincolo inviolabile.

<Non me la sentivo.. Sei come il fratello che non ho mai avuto, per me sei importante Xamos, da quando sono riuscito a risvegliarti siamo sempre stati insieme, malgrado il nostro rapporto e le nostre conversazioni siano molto.. singolari, io ti ho sempre voluto bene, hai ammazzato quel bastardo di mio padre facendomi stare molto meglio, certo purtroppo c'è andata di mezzo anche mia madre ma quella è stata colpa mia, avrei dovuto mantenere più controllo su di te, ma ero piccolo e la situazione mi è sfuggita di mano, in più pensi seriamente che non mi sia mai accorto di come ti sentissi in colpa quando urlavo di rabbia e frustrazione nel cuore della notte a causa di mia madre o di come ti incazzassi quando quel bastardo ci picchiava? - lo vedo confuso dall'ultima affermazione, così mi affretto a spiegare cercando di essere il più esaustivo possibile - Anche se non ti avevo risvegliato all'inizio, ho sempre potuto percepire anche il tuo più microscopico cambio di umore, ma io ero piccolo all'epoca e ancora non mi era ben chiara la situazione, non avevo minimamente associato le mie emozioni triple, e a volte contrastanti, alla tua figura pensavo fosse normale poterle percepire essendo io un licantropo, ed avendo due personalità.. E poi detto tra me e te.. Sentivo ogni cosa, anche le bestemmie quando insultava Eleonora o le tue minacce di morte, quelle soprattutto.. >