L'ultima Alpha del clan Moon

°~°~Chapter 20~°~°

Ci ritroviamo a gambe incrociate seduti a terra.

Una davanti all'altro, io davanti a Sam, e di fianco a me, a terra vi è un coltello d'argento, lo prendo con la mano destra, quella dove ho un guanto di pelle.

<Pronto? >

Annuisce.

Faccio un taglio sul mio palmo della mano sinistra e poi ne faccio uno sul palmo della mano destra di Sam, le uniamo facendo mischiare  il sangue, e  i nostri occhi ormai diventati multi colore, si riversano all'indietro lasciando esposta la sclera dell'occhio.

<I Diana Electric Moon ka hoki mai ki a koe ko Samuel Enchanted Moon te mana e mohio ana i nga Weapons ko koe te rangatira tika>

{Io Diana Electric Moon, restituisco a te Samuel Enchanted Moon, unico prescelto e utilizzatore del potere enchanted Weapons, dato che ne sei il legittimo proprietario e colui a cui è stato assegnato il potere dalla Dea Luna 🌙 }

Le parole che dissi non furono previste, fu come se i nostri corpi fossero stati posseduti, guardammo tutto il rituale in 3ª persona, non mi soffermai solo ad osservare me e Sam ma anche le facce stupite di Stefan e Akari.

<E Hamuera Moon, mihi ki a Diana Electric Moon, i whiriwhirihia e te atua atua o Luna, me te hokinga mai ano i roto i toku tinana, i whanau ai, i hangaia hei whakamahi i nga mana i homai e te atua, i te mana o nga Kawenata Toi, i whanau me te hanga hei tiaki me te awhina i te He pono nga haki ki a tatou me nga tangata e arohaina ana e tatou.>

{Io Samuel Enchanted Moon, ringrazio te Diana Electric Moon, prescelta dalla dea Luna, e accolgo di nuovo all'interno del mio corpo, nato e forgiato per utilizzare i poteri dateci dalla Dea, Enchanted Weapons, creato per proteggere e aiutare i Branchi a noi fedeli e alleati e per proteggere le persone che amiamo.}

Dopo queste parole i nostri corpi iniziano a tremare convulsamente, dai nostri nasi inizia a fuoriuscire molto sangue in contemporanea con i nostri occhi che iniziano a piangere sangue, le nostre bocche si aprono in un urlo muto, a causa dei forti dolori che il trasferimento del potere da un corpo all'altro provoca, è un dolore così forte da poterlo paragonare al laceramento della carne moltiplicato al cubo {3ª}, i visi dei nostri compagni vengono distorti dal dolore, dalla paura e dal l'inutilità che provano per loro stessi nel non poterci aiutare, poi improvvisamente entrambi ci pieghiamo in avanti con il Busto, rimanendo sempre a gambe incrociate, ma facendo scontrare le nostre fronti madide di sudore con il pavimento lustro della stanza, rilasciando un urlo disumano, di dolore, esso riecheggia per tutta la casa Branco, che improvvisamente si fa silenziosa, come se da quest'ultimo si fosse potuto avvertire il nostro dolore...

❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
BYE BYE 👑🖤🌙