°~°~Chapter 34~°~°

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{la canzone mi sembra azzeccata per il capitolo, quindi se volete leggetelo ascoltandola🙃
In più ho aggiunto anche una foto di Stephen in tutta la sua gnoccaggine, sperando che mi possiate perdonare per questo capitolo, anche se prevedo già minacce di morte 😅}

|STEPHEN P.O.V|

Nero, sono circondato dal nero più assoluto, per qualche secondo, minuto, giorno.. non so quanto sia passato da quando sono qui, nessun rumore si leva attorno a me, riesco quasi a sentire i battiti del mio cuore, Xamos da quando sono qui non parla più, ho paura, lo sto facendo davvero.. Se non dovessi riuscirci darei solo altra sofferenza alla mia piccola Diana.

~ Non pensi minimamente a cosa le hai fatto promettere? ~

Mi giro di scatto verso un punto indefinito, non ho paura..io conosco questa voce..

Due rubini rossi risplendono tra tutto questo nero, si avvicinano con un estenuante lentezza, mi è impossibile vederne la sagoma, ma mi è inutile, io so chi è.

Il mio Lupo è inconfondibile per me.

~Cos'avrei dovuto fare? Lasciare che Xamos la uccidesse? ~

~LE HAI CHIESTO TROPPO! ha già visto tutte le persone a lei care morire! Come pensi che starà se ti uccide!? ~

Abbasso la testa colpevole mentre una lacrima solitaria cade dal mio viso per poi scomparire in tutta quell'oscurita producendo un piccolo suono.

<COSA AVREI DOVUTO FARE!? >

Urlo passandomi le mani tra i capelli, nervoso, mentre altre lacrime salate lasciano i miei occhi.

Damön mi guarda senza parlare, abbassa leggermente il capo accantonando per la prima volta il suo portamento da Alpha.

Inizio a fare avanti e indietro sul punto di avere una crisi di nervi.

<La amo troppo Damön... >

Sussurro accasciandomi a terra.

~Lo so.. Ma così lei non riuscirà a vivere sapendo di aver ucciso l'unico uomo che ha mai
amato.. ~

<Ma allora come dovrei fare.. Lei.. Lei non può morire per mano mia.. >

Sussurro coprendomi il viso con le mani, non volendo farmi vedere ulteriormente debole.

~Stephen.. Mettiti nei suoi panni.. Tu non vuoi vivere sapendo di averla uccisa, ma allora lei come dovrebbe vivere sapendo di averti ucciso? ~

Damön si sdraia a terra, in mezzo alle mie gambe divaricate, aspettando una mia risposta o una mia reazione.

<Non lo so.. Ma forse con il passare del tempo.. >

~Sappiamo entrambi che il dolore causato dalla morte del proprio compagno non diminuisce.. ~

<E allora cosa avrei
dovuto fare? >

~Potresti credere.. ~

Tolgo le mani dal mio viso guardandolo corrucciato.

<Credere? >

~Si.. Perché per una volta, invece di dare tutto per scontato, non provi anche solo un pò a credere in te stesso? Sei sicuro di te solo quando si tratta di combattere, non esiti un secondo a trasformarti.. Perché questa volta non provi a pensare che puoi farcela? ~

<Perché non ho mai fatto niente di simile! Certo che sono sicuro di me quando combatto! Il combattimento corpo a corpo è stato mio padre, la guerra mia madre o te ne sei dimenticato? Abbiamo iniziato a combattere all'età di cinque anni è normale che sia facile per me uccidere! >

L'ultima Alpha del clan MoonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora