|Stephen P.O.V.|
Arriviamo alla casa Branco alle cinque di pomeriggio.
Tutto sembra scorrere normalmente. L'aria è fresca, i cuccioli giocano nel prato e il branco si divide in un via vai di compiti giornalieri.
Eppure io mi sento diverso... mi sembra quasi di muovermi a rallentatore da quando mi ha detto quelle due parole, c'è un cambio impercettibile in me, tanto che quasi non lo noto neanche io, eppure lo sento. Sento il sangue che mi scorre nelle vene, sento il cuore pomparlo, le arterie incamerarlo e poi sento lei, sento la mia piccola Diana afferrarlo e contaminarlo. Si è addormentata lungo il tragitto sopra la mia groppa, ma il suo solo tocco dopo quelle parole mi entra dentro, mi corrode, mi lega con delle catene invisibili il respiro, me lo toglie e poi lo sostituisce, viene rimpiazzato con la sua essenza, non lo noto subito, ma è come se da ora, più di quanto già non facessi prima, ogni molecola del mio essere vibra per lei, rivive un po' di più ad ogni respiro del suo odore che mi faccio. Quasi mi gira la testa per le sensazioni che provo, eppure mi sembra di non aver mai respirato appieno prima di ora, né tanto meno di aver mai corso appieno prima di ora. Non so se lei mi faccia bene, né tantomeno se sarà una debolezza, ma sicuramente ho il terrore lo possa essere, e vorrei dire che non ho mai avuto così tanta paura in vita mia, ma suona così tanto come un cliché che non lo farò, neanche lo fosse. Il mio cuore è in arresto, non sento più nulla per un istante, avverto solo il suo mugugno nel sonno e la scia di brividi che lascia non appena afferra il pelo del mio lupo tra e sotto le dita, un ringhio basso, baritonale, mi sfugge. Dea... mai tocco mi ha arrapato più di quello della mia compagna su di noi mentre dorme, rilascerei quasi un sospiro se potessi, ma non appena torno lucido non riesco a non notare come gli altri mi guardino, per cui, allontanandomi dai suoi fratelli e dai suoi due amici, la porto in camera ancora sotto forma di lupo, mi ritramuto in umano, stando attento a non farla cadere, e, da nudo, la sdraio sul letto e la spoglio. Gli occhi mi cadono sulle sue labbra rosee, e Dea, il mio lupo quasi urla per poterle mordere, poi scendono giù, il suo seno è un richiamo famelico, non solo per la mia bocca ma anche per il mio inguine che si contrae ulteriormente, il suo ventre si alza ed abbassa lentamente, e, cazzo, che io sia dannato se anche solo per un istante non ammetto di averlo immaginato tondo e con i miei cuccioli all'interno, la mia osservazione vorrebbe continuare, cazzo se vorrebbe! Però le metto una mia maglia. Ringhio piano controllandomi e senza pensarci due volte la copro con le coperte, per poi andarmi a fare un doccia gelata. Non indugio ulteriormente su di lei, per timore di non riuscire a tenere a posto le mani, ed esco, dopo essermi vestito, intento più che mai a trovare mia sorella. Se non ci muoviamo dubito faremo in tempo...
I corridoi mi scorrono accanto, tutti sembrano impegnati, eppure quando la vedo lei sembra sempre fuori dal mondo, come se fosse un singolo fiorellino blu in un prato di fiori rossi.
Così diversa da tutti, che a volte fatico a capire come abbia fatto a rimanere così dopo tutto quello che ci ha fatto.
La rabbia mi assale al sol pensiero, no! Non oggi!
^Puoi sempre farmi uscire sai...^
La sua proposta è allettante, suadente, mi convince quasi, ma no! Ho detto non oggi!<Eleonora voglio fare una festa di compleanno>
Butto fuori senza dar modo alla voce di poter ribattere, non è questo il giorno in cui mi eclisserò. Torno a guardare mia sorella e prima ancora che si giri non riesco a non pensare quanto per certi versi sia fortunata.
<Chi compie gli anni?>
Sussurra confusa, sa cosa stavo pensando, lo vedo, un barlume di consapevolezza le rabbuia lo sguardo, per cui, come se nulla fosse, le sorrido sperando di scacciare via i ricordi.
<Qualche giorno fa è stato il ventottesimo compleanno di Samuel e Diana e dato che abbiamo avuto molti impegni non siamo riusciti a fare niente, quindi oggi ci impegneremo a fare una bella festa>
So bene di voler fare un qualcosa di difficile da realizzare, soprattutto a causa dei tempi un po' stretti, però ci tengo a farle passare un bellissimo compleanno insieme a suo fratello dopo tanto tempo e non mi interessa quanto sarà difficile da organizzare, tutti si aiuteranno, sarà, per loro, un ulteriore benvenuto alla loro Luna.
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L'ultima Alpha del clan Moon
Hombres LoboCosa succederà quando Diana Moon ultima sopravvissuta del clan Moon, incontrerà il suo compagno nonché Alpha del clan Shadow Stephen Black? Ritroverà suo fratello maggiore Liam e sua sorella scappati durante una battaglia? Perdonerà Liam per averla...