<No! Non è possibile! Come... come ci riesci? Mi... Mi avevi detto addio e... E ora torni e mi dici di non piangere per te. Sam dimmi la verità... Sono pazza. Oppure parla ad alta voce e fatti sentire da tutti i presenti.>È un sussurro strozzato il mio, mentre le lacrime impetuose mi bagnano il viso, ma il nulla è quello che ci circonda mentre tutti sconvolti mi guardano.
<Principessina mia non sei pazza.>
È nel silenzio che le sue parole risuonano, come trasportate dal vento. Il mio cuore ha un'ulteriore sussulto, e nel mentre il mio stomaco, ancora sconvolto, si stringe, facendomi percepire quasi un vuoto dentro di esso, in risposta alla sua voce mi volto di scatto, sperando di trovarmelo alle spalle, ma vedo solo Liam con gli occhi gonfi che mi osserva in disparte, mi rigiro con lo sguardo che saetta ovunque pur di scorgerlo. Tutti mi guardano a bocca aperta, le lacrime scendono come un fiume in piena.
<Oh mia Dea! Sam... come... come fai a->
Non termino neanche la frase che un singulto mi spezza la voce. Avverto quasi impercettibilmente le carezze di Stephen, che non mi hanno mai abbandonata, e, devo ammetterlo, gliene sono grata, sapere che, mentre sono di nuovo a terra, ci sia qualcuno sempre con me, che costantemente cerca di darmi forza e di non abbandonarmi come hanno fatto tutti gli altri, mi riempie il cuore di un emozione, ancora per me, indefinita.
<Diciamo che è un piccolo regalo di compleanno della nonna...>
Parla di nuovo, non lo vedo, né sento i suoi sentimenti, ma dalla sua voce oltre alla felicità, sento trasudare rammarico, e non so se è dovuto al mio pianto o al dolore che ho dovuto sopportare, ma so già che se l'ipotesi giusta dovesse essere la prima io non me lo perdonerei.
<Cosa!? Non ci posso credere! Oh mia Dea! La bisnonna è... Grazie! Dea grazie!>
È solo un sussurro il mio, quello nei confronti della nonna, ma so che tutti, anche a causa della vicinanza, l'hanno potuta sentire, e benché in questi anni io abbia imparato a non scompormi, in questo frangente, può andare tutto a farsi fottere, la metà di me mancante da diciassette anni è tornata, non corporalmente, ma già solo sentirlo è la gioia più grande della mia vita.
Sconvolta Shira mi osserva. Lo sento, non si sarebbe mai aspettata una svolta simile, dopotutto lei neanche mi conosce, non si ricorderà sicuramente di nulla, e vedermi così tanto spezzata, a causa di una semplice voce, che neanche rimembra, dev'essere disarmante per lei.<Dovrai spiegarmi un bel po' di cose lo sai vero ragazzina?>
Sussurra Stephen al mio orecchio, i brividi mi pervadono. Adoro la sua voce e i nomignoli, l'ho già detto?
Sto per rispondere, ma la voce impetuosa di Sam interviene.<Ragazzina eh?! Chi sei tu per chiamare la mia principessa così! HAI LA MINIMA IDEA DI CHI LEI SIA? LEI È->
La sua rabbia mi pervade, ma invece che apprezzare il suo modo da cavernicolo di difendermi si può dire che mi dia fastidio, ma non penso sia il gesto, ho sempre adorato il suo modo di fare con chiunque volesse attaccarmi, più che altro mi da fastidio il tono con cui tutti osano parlare al mio mate. E poi il suo voler mettere in mostra il mio incarico da Alpha è un'altra cosa che mi infastidisce, non perché io lo disprezzi o lo rinneghi, tuttavia quando sono diventata Alpha l'ho fatto per la mia famiglia, non per la fama, non per il potere e né per la devozione del clan.
<SAMUEL. ENCHANTED. MOON! Io non sono diventata Alpha per vantarmene con gli altri! E ora se permetti vorrei abbracciarti!>
Urlo con il tono da Alpha, dando fiato ai miei pensieri.
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L'ultima Alpha del clan Moon
مستذئبCosa succederà quando Diana Moon ultima sopravvissuta del clan Moon, incontrerà il suo compagno nonché Alpha del clan Shadow Stephen Black? Ritroverà suo fratello maggiore Liam e sua sorella scappati durante una battaglia? Perdonerà Liam per averla...