°~°~Chapter 35~°~°

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|DIANA P.O.V|

Continuo a tenergli la mano, non mi sono più mossa, le lacrime si sono seccate ormai, ma non mi interessa, non sto neanche più mangiando ma non mi importa di nulla, ci siamo solo io e Stephen, noi due e nessun'altro, risulterò forse lunatica, ma non so che darei per aprire gli occhi e sprofondare nei suoi così particolari ma al contempo splendidi, non so mai cosa passi per la testa del mio bestione, ma ogni dubbio, ogni incertezza, ogni più piccola sfaccettatura di paura passa semplicemente guardandolo negli occhi, mi da una sensazione così strana, forte, profonda stare con lui, che anche solo avvertire il suo malessere mi strazia, ero abbituata a sentirmi a casa solo con mio padre, Sam e Ajax.. Ma ora.. È cambiato tutto, è bastato uno sguardo, una parola righiata e un autorità tale da farmi quasi scappare, ma fin da subito il suo odore ha enebriato i miei sensi, la sua presenza ha scaturito emozioni in me mai provate, e la sua pelle a contatto con la mia mi ha fatto venire i brividi, siamo come calamite, dove c'è lui sono io, non possiamo stare l'uno senza l'altra, è una cosa così particolare da sembrare surreale, è diventato una droga per me, gli umani si fanno di Ecstacy non sapendo che essere compagni di un licantropo è mille volte meglio, per me Stephen è la mia Ecstasy, stando con lui ogni cosa è più bella, non importa se va tutto male, lui farà andare sempre e comunque tutto bene, per questo non tentenno nel dire che se Stephen non dovesse farcela, e io dovessi ucciderlo probabilmente poco dopo lo seguirei.. Non sarebbe un finale a lieto fine, ma sarebbe il nostro lieto fine.

Apro di poco gli occhi, faccio in tempo a osservare la sua mascella contratta, quasi in una smorfia, e i suoi occhi serrati, che mi piego in avanti con il Busto, a causa di un lancinante dolore al fianco sinistro, sposto velocemente il mio sguardo sul mio fianco scoperto dal top sportivo che ho usato per vestirmi insieme ad un pantalone della tuta, ma è immacolato, guardo quindi quello del bestione e vedo una profonda ferita dalla quale sgorga sangue che sta velocemente sporcano la sua maglia, la nostra guarigione accelerata aiuta, ma non abbastanza, mi alzo quindi di scatto, rischiando anche di schiantarmi a terra di testa a causa di uno dei due tappeti morbidosi che si trova ai lati del nostro letto, e mi fiondo in bagno, tirando fuori da un cassetto sotto i lavandini, un'asciugamano, lo prendo, e senza neanche curarmi del mobiletto ancora aperto e di alcuni asciugamani caduti a terra per la fretta, ritorno da Step, mi siedo sulla poltrona e alzandogli la maglietta ormai impregnata di sangue, inizio a far pressione sulla ferita, non posso curarla.. È la ferita fatta da un'arma demoniaca, i miei poteri non farebbero effetto, solo un'altro demone può curarla, ma potrebbe essere molto rischioso dare libero controllo ad Aatrox...

~Proviamo a vedere se il sangue diminuisce ~

Dice preoccupata Blakie.

Annuisco impercettibilmente e premo di più sulla ferita.

Non dovrebbe metterci molto a guarire..

Ma se continuasse a perdere sangue potrebbe essere necessaria una trasfusione..

O ancor peggio se si infettasse potrebbe dover essere disinfettata con un ferro rovente, o ancor peggio potrebbe andare in cancrena...

Dannazione! cosa faccio?

Sposto l'asciugamano impregnato ormai così tanto di sangue da arrivare a sporcarmi le mani e tirando un sospiro di sollievo noto che la fuoriuscita di sangue è diminuita, torno nuovamente in bagno correndo e rischio, nuovamente di ammazzarmi, sta volta per non essere quasi riuscita a fermarmi di colpo, a causa del marmo che riveste completamente il bagno, ho rischiato di far parte integrante del vetro della doccia, vado davanti ai due lavandini e aprendo dei cassetti neri sotto quest'ultimo tiro fuori delle garze, il disinfettante e del cotone, mi lavo le mani e l'occhio mi cade involontariamente sullo specchio, sono distrutta, ho le occhiaie, sono pallida e i capelli sembrano un pagliaio, dopo che gli avrò medicato la ferita mi dovrò seriamente fare una doccia, sembro uno zombie, asciugo le mani con un asciugamano pulito e di corsa torno dal mio lupo portandomi dietro tutto il necessario più un'altro asciugamano pulito in caso mi servisse, mi siedo e metto l'asciugamano sotto il fianco di Stephen, verso il disinfettante sulla ferita e tampono con l'ovatta eliminando i residui di sangue, ripiego un bel pezzo di garza in modo da formare un quadrato e lo metto sopra la ferita, nonostante il peso non indifferente di Stephen gli alzo con una mano la schiena e inizio a fasciargli il busto in modo da coprirla del tutto e chiudo il tutto con un nodo, gli strappo la maglia sporca di sangue e lo lascio a petto nudo, stanca e affaticata mi spoglio facendo cadere ad ogni passo uno degli indumenti che indosso e mi avvio verso il bagno, entrando, ormai, nuda, apro il getto dell'acqua calda aspettando che arrivi ad una temperatura ottimale, dopodiché mi ci immergo, lasciando che l'acqua porti via con sé un po della mia stanchezza e preoccupazione, mi insapono il corpo con bagnoschiuma di Stephen sperando di poterlo sentire almeno un po più vicino a me, mi insapono I capelli con il mio shampoo al cocco, metto la crema e dopo aver aspettato qualche minuto che faccia effetto, li sciacquo.

L'ultima Alpha del clan MoonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora