Mi basta che tu stia con me.

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Tu e Jimin vi rimettete sul divano e iniziate a vedere un film. Al termine lo ringrazi ancora e lui ti risponde < Basta ora. È tutto passato.>
Le tue amiche ritornano a casa e salutano Jimin e poi voi andate in camera tua chiudendola a chiave.
<Non devi fare i compiti?> chiede.
<Gli ho fatti questa mattina!> dici. E ti siedi sulla sedia della scrivania ma Jimin ti fa segno di sederti vicino a lui. Vai sul letto e ti accoccoli sul suo petto. <Jimin che farei senza di te?> chiedi.
<Credo nulla!> dice sorridendo.
<Ma smettila!> e gli dai un pugno sulla spalla.
Jimin ti sorride e ti bacia facendo intrecciare la sua lingua con la tua. Vi staccate dal bacio e ti chiede< Batuffolo tra poco sarà il tuo compleanno, che cosa vuoi come regalo?>
<Nulla!> dici. < La smetti di chiamarmi batuffolo? Mi irrita!> continui poi.
<No.> dice sorridendo.< Ma come nulla!> dice stupito.
<Mi basta che tu quel giorno e per sempre stia con me.> dici guardandolo negli occhi.
<Ma...>
<Niente ma, non ho bisogno di regali.> ribatti.
<D'accordo!> ti dice. <Hey batuffolo!> ti richiama.
<Jimin io ti uccido!> dici dandogli un pugno sulla spalla. < Hey, è la seconda volta, mi dispiace male!> dice.
<Poverino il mio Mochi, si è fatto male!>
<Mochi?> chiede inarcando un sopracciglio.
<Si, Mochi! Tu mi chiami batuffolo e io ti chiamo Mochi!> dici.
<Che ore sono?> ti chiede.
< Le sette perché?> chiedi.
< Cambiati ti porto in un posto!>
<Che sarebbe?>
<Lo vedrai!> dice uscendo fuori dalla tua camera. Indossi velocemente un Jeans con un maglioncino grigio sopra e delle scarpe bianche. Ti sistemi velocemente i capelli e esci fuori dalla camera.
<Jimin-ah!> urli.
<Eccomi!> dice sbucando fuori dalla cucina, intreccia la tua mano alla sua e iniziate ad uscire< Dove andate?> chiede Tania. Alzi le spalle, non sapendo la meta < È una sorpresa!> dice Jimin uscendo e tu lo segui.
Entrate in macchina e sei sempre più curiosa di dove ti stia portando. <Dai, dimmelo!> dici supplicando.
<No, è una sorpresa.> dice Jimin.
<Jimissi per favore!> fai gli occhi dolci. Jimin non può vederti ma sorride lo stesso <Smettila, non te lo dico!> ti arrabbi e incrociando le braccia ti rigiri per vedere la strada senza proferire parola.
Finalmente Jimin si ferma, ma la strada è parecchio buia tranne per un insegna " Pasticceria da Jin".
Scendi dall'auto e sei confusa <Una pasticceria?>
<Aspetta e vedrai!> ti dice prendendoti per mano. Ti porta nella pasticceria e insieme aspettate che venga qualcuno <Jimin!> sentite poi.
<Zio Jin!> dice Jimin. <Da quando tempo!>
<Che ci fai qui!> dice lui dando una pacca sulla spalla al tuo lui.
<Zio ti presento Y/N, è davvero una brava pasticciera e se me lo permetti vorremmo fare qualche dolce in cucina!>
< Certo che si.> dice sorridendo< Però stavo per chiudere e ho appena sistemato, perciò, una volta finito, vi chiedo di rimettere tutto apposto e di chiudere il negozio, le chiavi passo a prenderle domani mattina da te!> dice e salutato il nipote se ne va.
<Che dolce tuo zio!> dici.
< Grazie!> ti dice < È il fratello di mio padre e ci sono cresciuto assieme, però no ho preso la sua per i dolci!> dice Jimin.
Andate in cucina e dici < E ora?>
< Ora si cucina!> ti dice porgendoti un grembiule. < Cosa si prepara pasticciera?>
<Mmmm...> pensi picchiettando l'indice sul mento < Che ne dici di fare dei muffins? > propongo.
<Agli ordini!> dice Jimin alzandosi le maniche.
Prendi tutti gli ingredienti e li poggi sul tavolo. < Mi passi una scodella per favore?>
< A lei!> dice passandotela. Inizi a mescolare le cose e Jimin è seduto su uno sgabello a guardarti, ti passi una mano in fronte asciugando il sudore < potresti anche dare una mano!> dici.
<Non so che fare!>
<Vieni qui!> Jimin ti si avvicina e tu gli mostri cosa fare.
-Jimin
La sto guardando ed è così carina ad un tratto si asciuga il sudore e mi viene da ridere, mi chiama dicendo di fare qualcosa e mi dice di andare vicino a lei così da impararmi.
Mi metto dietro di lei e Y/N prende le mie mani facendomi afferrare la frusta e facendomi girare l'impasto.
<È rilassante!> dico.
< Aspetta.> inizia ad aggiungere altri ingredienti e l'impasto si fa sempre più duro < Ora non è più rilassante!> dico facendola ridere. È così carina quando lo fa, ha una risata fantastica.
<Lavora!> dice ancora ridendo e poi si allontana andando a preparare gli stampi.
<Che ci mettiamo nei muffins?> chiede.
<Cioccolato?> dico.
<Buona idea, però faccio metà al cioccolato e metà con le gocce di cioccolato.>
<Ai suoi ordini!>
-Y/N
È così carino quando si impegna, mi viene da sorridere. Finalmente finiamo di fare l'impasto e lo verso negli stampi insieme alla nutella e alle gocce di cioccolato per poi infornare.
<Uff, finito. Ora dobbiamo solo aspettare che si cucinino!> dici e ti avvicini a Jimin prendendogli entrambe le mani < Grazie amore> ti alzi sulle punte e lo baci.
< Di niente!> dice una volta finito il bacio.
Vi mettete a chiacchierare fino a quando non suona il forno <pronti!> dice Jimin andandoli a prendere < Jimin asp...!> non fai in tempo a finire la frase che Jimin sta correndo verso il tavolo con le mani che gli vanno a fuoco, non riesci a non ridere. < Vieni con me!> dici ancora ridendo. Jimin ti segue soffiandosi sulle mani che gli fai mettere nel lavello e ci metti un po' di acqua fredda sopra e mentre Jimin si rinfresca le mani vai alla ricerca di un kit di pronto soccorso, lo trovi e torni da Jimin. Gli asciughi le mani e gli metti una crema cicatrizzante < dovrebbe andare meglio!> dici.
<Grazie cucciola.> ti dice e tu diventi tutta rossa. Fate raffreddare i muffins e ne assaggiate uno < Brava la mia pasticciera!> dici guardandoti e sorridendo. Fai un inchino che lo fa ridere.
Ripulite tutto, chiudete il negozio e poi Jimin ti riporta a casa. Lo saluti con un tenero bacio ed entro in casa, è mezzanotte e cerchi di fare piano per non svegliare le tue amiche, ci riesci e poi vai a dormire con il sorriso sulle labbra.

Non può succedere a me. (JiminxReader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora