Un pomeriggio insieme.

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Andate a pranzare e dato che fa parecchio freddo decidete di restare in camera una volta finito.

Sei sdraiata sul letto mentre Jimin è seduto ai piedi del letto intento a cercare qualcosa da guardare alla Tv.
< Non c'è niente di carino.> dice.
< Fa niente.> dici e Jimin si mette vicino a te e inizia a fissarti mentre tu diventi rossa. < La finisci di fissarmi?>
<No.> dice sorridendo e tu ti giri dall'altra parte del letto. Jimin si avvicina di più e ti abbraccia da dietro, ti scolli dall'abbraccio e ti giri verso di lui, riesci a sentire il suo respiro per quanto è vicino.
<Jimin, grazie.>
< Per cosa?> chiede confuso.
< Per il vestito e per avermi insegnato a pattinare> dici.
< Di niente.>
Mentre parlate vi arriva un messaggio, è Tae sul gruppo. "Questa sera c'è una festa in Hotel, andiamo?"
Tu e Jimin vi guardate rispondete di sì.
<Jimin...> lo chiami.< posso fare una cosa?> chiedi.
<Si...>
Prendi di corsa il cuscino e inizi a tirarglielo addosso.
<Hey, ferma.> dice Jimin ridendo e prende anche lui il cuscino iniziando a tiratelo addosso. Ti alzi di scatto e scendi dal letto e Jimin fa lo stesso, inizi a correre cercando di non farti pendere, ma dato che la stanza è piccola Jimin riesce a prenderti. Ti afferra i fianchi e ti butta sul letto iniziando a farti il solletico<Jimin!> dici <Ti prego basta!> e ridi.
< Hai iniziato tu!> dice poi si ferma.
Resti a guardarlo, finché non si china a baciarti, lo ribalti e ti metti tu sul suo ventre.
<Ora sono guai.>
<Perché?>chiede inarcando un sopracciglio. Sorridi e inizia a fargli il solletico.
<Y/N basta, per favore!> ti chiede con le lacrime agli occhi dalle risate.
<ok, ok.> smetti di fargli il solletico e sorridi.
<Sei buffo quando ridi.> dici. Jimin ti guarda di sottecchi < Metti gli occhi a mezza luna è il tuo sorriso è radiante!>dici.
<Grazie, troppo gentile.> dice ridendo ancora.
<Smettila di ridere sei troppo carino.> gli dici. Jimin ride ancora. <Jimin!>
<Ok,ok.> alza le mani in segno di resa. <Tu invece sei dolce quando ti arrabbi.>
<Non è vero non sono dolce quando mi arrabbio.> dici facendo il broncio.
<Si invece. Arricci il naso in un modo troppo carino e quando fai il labbruccio fai morire dal ridere.> ti levi dal suo ventre e ti siedi sul letto <NON È VERO.>
<Si.>
<Uffa.> dici e ti sdrai. <Jimin ho sonno.>
<Vieni qui.> si mette vicino a te e ti abbraccia. Sei avvolta nel suo caldo abbraccio e prendi sonno.

Non può succedere a me. (JiminxReader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora