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Il giorno seguente Cassie decise di parlare nuovamente con Zac. Fissarono per fare colazione insieme da Freddy's e pochi minuti dopo si incontrarono.
Zac la accolse con un enorme sorriso e un dolcissimo bacio sulla guancia.
Più tempo passava più Cassie non riusciva a capacitarsi della bontà di quel ragazzo e come potesse essere amico di Dylan.
《Ehi, tutto bene?》chiese il biondo scuotendole una mano davanti al viso. Cassie batté le palpebre più volte riscuotendosi dai suoi pensieri. Si era incantata a guardarlo come una scema e, adesso, stava diventando tutta rossa.
《M-mi dispiace 》balbettò imbarazzata.
《Volevo parlarti di-》non fece in tempo a finire la frase che arrivò la cameriera a prendere le ordinazioni.

《Dicevi?》chiese Zac dopo aver fatto l'ordine.
《Con il fatto che riprenderò gli studi, volevo sapere che cosa ne sarà di noi... alla fine io sarò a lezione tutto il giorno, mentre tu lavorerai prevalentemente la notte》.
Noi?》 Chiese il biondo, cercando di nascondere l'emozione.
《Be'... ormai è un po' che usciamo insieme...》continuò Cassie sempre più imbarazzata. Aveva pronunciato quelle fatidiche parole spontaneamente, non aveva pensato che ancora non avessero definito la loro relazione.
《Hai perfettamente ragione. Probabilmente ho fatto male a darlo per scontato perché ognuno ha un pensiero tutto suo su queste cose ma se devo essere sincero, già ti consideravo la mia ragazza》rispose Zac grattandosi la testa. Adesso era lui in imbarazzo.

Cassie nascose un sorriso, si alzò e andò a baciarlo. Un bacio dolce ma allo stesso tempo passionale, tanto da farle provare uno strano formicolio nel basso ventre.
Un rumore di bicchiere che si frantumava sul pavimento attirò la sua attenzione e vide Dylan qualche metro più in là accompagnato dalla famosa Jennifer. Vide un'ombra passare sul volto del fratello che cercò di ricomporsi un attimo dopo. Cassie si staccò immediatamente da Zac anche se sapeva essere troppo tardi.
《Merda!》Esclamò il biondo.
《Ancora non gli avevo detto esplicitamente di noi... fammi andare a parlare con lui》.
《No lascia stare. Vado io》rispose Cassie incamminandosi verso il moro.

《Possiamo parlare?》chiese gentilmente vedendo che il fratello stava cercando palesemente di contenersi ma che stava arrivando al limite.
《Va bene. Andiamo fuori》disse digrignando i denti.
《Stai bene?》esordì Cassie una volta fuori dal locale.
Vide Dylan chiudere gli occhi e inspirare profondamente.
Quando li riaprì vide le iridi diventare minuscole, mostrando quel bellissimo verde smeraldo molto simile al suo.
《Non sapevo che vi foste messi insieme. Non me lo aspettavo, tutto qui》disse seccamente.
Per un attimo sentire quelle parole la ferí perché si era aspettata più un reazione di gelosia che di sorpresa.

Ma che problemi hai? Disse la vocina dentro la sua testa che fu scacciata in un nanosecondo.
《Ah... be' lo abbiamo deciso poco fa in effetti. Comunque ho visto che anche tu non eri da solo...》rispose Cassie istintivamente.

***
L'ultima affermazione l'aveva sputata fuori quasi con rabbia. Dylan non aveva mai visto la sorella in quel modo. Era passata da mortificata a... gelosa? Possibile? O se lo stava immaginando?
《Sì lei è Jennifer una mia ex...》disse provando a tastare il terreno.
《Ho avuto il piacere di conoscerla l'altra sera al locale di Zac. È una bella ragazza... sono contenta per te》rispose Cassie guardandosi la punta delle scarpe.
《Cassie noi...》iniziò facendo un passo verso di lei
《Tutto bene voi due?》disse una voce familiare alle loro spalle.

Zac e Jen erano appena usciti con uno sguardo preoccupato sui volti.
Il biondo mise un braccio intorno alla vita di Cassie sussurrandole qualcosa all'orecchio, Dylan la vide scuotere la testa e poi si girò verso di lui guardandolo intensamente.
Dio, quanto avrebbe voluto staccare la mano del suo migliore amico dal fianco di sua sorella. Iniziò a pulsargli una vena sul collo e strinse la mano a pugno.
Per fortuna un fugace contatto lo distrasse, Jen gli aveva poggiato una mano sull'avambraccio.
Vide Cassie deglutire e avrebbe solo voluto levare la mano di Jen per correre da lei e baciarla ma questo non era possibile e quindi si assicurò che la mano di Jen fosse ben ancorata al suo braccio prima di rispondere.

《Si tutto bene, io e Jen-jen ce ne stavamo giusto andando. Passate una buona giornata》disse Dylan freddamente, prima di voltarsi e incamminarsi sul lato opposto del marciapiede.
《Ehi amico, dopo ci vediamo?》gli urlò Zac.
Dylan alzò una mano in segno di assenso e scomparve girando l'angolo.

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Mi dispiace per la lunga assenza ma ho avuto delle settimane di fuoco e adesso che sono iniziate le feste non ho molto tempo fra cene con i parenti e il resto. Chiedo venia per il capitolo corto ma ho preferito farlo breve e aggiornare che non pubblicare affatto. Probabilmente ci saranno anche errori qua e là, se me li segnalate mi fate un piacere!
Buon natale a tutti 😊🎄

Un Amore SbagliatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora