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Miraculous - Les aventures de Ladybug et Chat Noir
© Thomas Astruc; TS1 Bouygues, Disney Channel, Zagtoon, Toei Animation
Retail: Lemon e OOC poiché non so ancora come procederà la storia. Ho stilato un programma ma poi mi lascio come sempre guidare dall'ispirazioneTerme di Yambajan - Tibet picco Nyainqêntanglha. (1)
Adrien era in Tibet con suo padre e Nathalie da un paio di giorni ormai. Rilassato tra le calde acque termali, il cellulare sempre a portata di mano, si chiedeva come andassero le cose a Parigi. Non poteva nascondere che era preoccupato, da quando era Chat Noir aveva una responsabilità non indifferente, nonostante avesse solo 14 anni, ovvero difendere Parigi da Le Papillon e Mayura.
Eppure come sempre Adrien aveva dovuto obbedire a suo padre quando gli aveva detto che quell'anno sarebbero partiti per il Tibet durante le vacanze.
L'ultimo viaggio che avevano fatto, sempre in Cina, era stato con sua madre, e questo arrecava nel biondo una sorta di malinconia. Ricordava sempre con dolcezza sua madre, il grande amore che gli aveva dato e la mancanza si sentiva sempre di più soprattutto in quei momenti.
Non sarebbe voluto partire Adrien, ma disobbedire a suo padre non gli avrebbe giovato. Quindi quando aveva saputo dell'imminente viaggio ne aveva parlato con Ladybug.
Sarebbe dovuto partire e non poteva proprio non andare, le aveva chiesto quindi se era possibile avere per il periodo di assenza il miracoulus del cavallo in dotazione.
Anch'ella però lo aveva sorpreso, era impossibilitata a farlo. Non perché non volesse, ma perché lei stessa sarebbe partita per ritrovare dei parenti lontani. Aveva quindi bisogno del kwami del cavallo per le emergenze.
Quindi Adrien e Ladybug avevano dovuto fare buon viso a cattiva sorte e fare a meno di lui durante quel periodo. Fortuna volle che da quando era in Tibet non c'erano stati attacchi akuma e amuk a Parigi, altrimenti il giovane modello si sarebbe sentito decisamente in colpa ed impotente.
In tutto ciò Plag cercava di tirarlo su di morale, di dirgli di non preoccuparsi, che Ladybug se la sarebbe cavata e che aveva comunque a chi chiedere aiuto.
Cercava di credergli Adrien, ma non riusciva. Non perché non volesse, semplicemente non poteva.
Da quando Chloé aveva smascherato tutti i portatori di miraculous lui e Ladybug avevano deciso di comune accordo di non lasciare più i miracoulus ai ragazzi poiché sarebbe stato rischioso, proprio come lo era stato con la sua amica Chloé.
Al suo rientro quindi si sarebbe rimboccato le maniche ed avrebbe aiutato la sua lady a proteggere Parigi e a reclutare nuovi portatori. Soprattutto sperava di catturare al più presto Papillon, così Parigi non sarebbe stata più in pericolo.
D'improvviso Plagg scomparve sotto l'acqua, un lieve rumore di passi lo raggiunse, era Nathalie.
"Dovrebbe rientrare Adrien. Domattina abbiamo la visita al tempio buddista e la scalata inizierà alle prime ore dell'alba." Gli disse composta come sempre.
Lui annuì, possibile che Nathalie non riposasse mai?
La donna lo lasciò e lui uscì dal bagno caldo avvolgendosi in un accappatoio, Plagg lo raggiunse accucciandosi tra i suoi capelli.
Da quando erano lì sembrava avesse trovato un po' di tranquillità.
"Ti piace qui?" Gli chiese
"Questo è il luogo da dove provengo." Gli disse allora, sentiva tutta la magia che circondava quei monti, le acque dei fiumi e l'aria che respirava. Era a casa! Come avrebbe voluto che anche zuccherino fosse lì con lui.
"Domani ho la lezione di karatè con i monaci. Potrai vedere tutto dal tempio." Gli disse dirigendosi verso la sua stanza.
Plagg annuì e ancora una volta si nascose nella tasca dell'accappatoio, come si poteva studiare e seguire delle lezioni anche in vacanza? Avrebbe voluto che il suo portatore si godesse quelle giornate ed invece lo sentiva sempre più triste, solo e distante e lui non poteva fare nulla per lui se non essergli vicino.Shangai/Cina
Marinette era incapace con il cinese, dovette prenderne atto quando dopo tre giorni dal loro arrivo a Shangai ancora non era riuscita a comunicare con i figli di Wang Cheng Shifu.
Capiva il desiderio di sua madre nel voler ritrovare la famiglia adesso che sua nonna era in fin di vita.
Sabine era sempre stata una persona altruista e socievole, figlia di Uyn Cheng e Maëlle Dubois una giovane francese, era nata in Francia dopo che sua padre aveva conosciuto Maëlle durante il viaggio di lei in Cina. Maëlle all'epoca era una giovane volontaria per un'associazione di bambini bisognosi. Uyn l'aveva seguita poi a Parigi e da allora non aveva fatto più rientro a Shangai se non quando avevano portato a conoscere Sabine alla madre. Da allora fino a quando Sabine non aveva compiuto diciotto anni non erano più tornati in Cina.
Si erano di nuovo stabiliti in oriente dopo il matrimonio della loro figlia con Tom e da allora la madre di Marinette non aveva avuto più modo di incontrarli accontentandosi solo di sporadiche telefonate e lettere.
Per questo erano lì adesso, dopo aver ritrovato lo zio, il passato inverno, Sabine aveva compreso quanto si stava allontanandosi dalle sue radici e voleva fare qualcosa prima che i rimpianti prendessero forma nel suo cuore. Voleva incontrare e salutare la nonna e perché no fare amicizia con Xao Lyn la figlia di suo zio Wang.
Tom si era dato subito d'accordo, anzi dopo gli ultimi eventi a Parigi aveva affermato che allontanarsi dalla capitale francese non poteva che fare bene a tutti loro. La minaccia di Papillon non scemava ed anzi erano sempre tutti più in pericolo.
Quindi cambiare aria non poteva che fare loro bene. Lì a Shangai si stava benissimo, ma appunto Marinette e anche Tom ebbero non ben poche difficoltà quando dovettero confrontarsi con la conoscenza del cinese, Sabine non aveva educato Marinette nella conoscenza della lingua ed ella era molto impreparata.
Sabine memore della sua infanzia riusciva ad avere dei dialoghi elementari con la nonna e i figli di Wang Shifu.
Ma Tom e Marinette riuscivano solo a gesticolare ed entravano in panico ogni qual volta si arrivava a parlare in cinese. Fortunatamente Hui Sheng (2) e Yen Chien (3) i figli di Shu Cheng Shifu parlavano un discreto francese e riuscivano a comunicare. Altrimenti Marinette se la sarebbe vista brutta! Doveva ammettere che stava legando molto con i due cugini erano sempre gentili e disponibili e la aiutavano a comprendere alcune frasi tipiche che venivano spesso dette. Anche se Marinette ci rinunciava a capire la lingua era grata ai due gemelli dell'aiuto che le davano.
Si era ovviamente chiesta la corvina come invece facessero i due cugini a sapere così bene la sua lingua e loro le avevano risposto che il nonno aveva chiesto loro di imparare in vista di un eventuale trasferimento.
Marinette ne era rimasta sorpresa, non si aspettava una simile notizia anche se, le aveva detto Tikki, l'arrivo a Parigi di Wang Shifu poteva non essere stato solo per via del concorso.
"Sai Tikki..." disse Marinette "Non mi dispiacerebbe se ci raggiungessero a Parigi. Piacerebbero ad Alya e gli altri."
"Ti mancano i tuoi amici Marinette?" Chiese la kwami della fortuna, non osò nominare Adrien. Era convinta che, nonostante la giovane portatrice non lo desse a vedere, le mancava Adrien.
La mora carezzò la testolina di Tikki "Mi mancano tutti. Ma sai? Avevo bisogno di questa vacanza e fortunatamente per ora sembra Papillon ci stia dando un po' di tregua."
"Temi il rientro?" Chiese allora la kwami.
"Piuttosto non mi convince questa scomparsa improvvisa!" Rispose lei.
Tikki annuì, come sempre avevano le stesse sensazioni.
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Miracoulus's Mistery
Fanfiction*ATTENZIONE SPOILER TERZA STAGIONE FINO A Miracle Queen * Un antico tempio di monaci è riapparso tra i Monti tibetani. #62 #Adrien