Parte 33 - Steven pt 1

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(NdA troverete le trasformazioni e le caratteristiche dei miracoulus nel libro cronologia e info. Grazie.)

Parigi
Quella mattina Kagami e Luka si trovarono fuori la loro aula, la nipponica non sapeva come affrontare il musicista dopo il bacio che si erano dati il girono prima. Lui però sembrava molto rilassato e cercò quindi di comportarsi allo stesso modo.
"Ho detto a mia madre che avrei pranzato a scuola." Gli disse, confermandogli che poteva andare con lui a pranzo.
Luka annuì e con un sorriso si scostò dalla parete avviandosi alla porta lasciando passare prima Kagami, appena dentro tutta l'aula aveva gli occhi puntati su di loro. Entrambi si guardarono, cosa era successo?
Linette titubante si fece avanti salutandoli.
"Niente bacio sulle labbra oggi?" Chiese Kagami alla scrittrice che arrossì.
"Posso?"
Luka rise. "Forse Linette trova le tue labbra più invitanti delle mie e mi ha bidonato." Scherzò
Kagami lo osservò seria, poi si avvicinò alla ragazza dai capelli turchini e le stampò un bacio sulle labbra. "Buongiorno Linette."
La giovane rise ed abbracciò la nipponica che rimase di sasso a quel gesto per poi andare a baciare Luka sulle labbra.
Kagami fissò Luka che avvicinandosi alla compagna la spintonò verso i loro banchi. "Rilassati Kagami, nessuno ti mangia." Le disse andando al suo banco dietro quello di Claire.
Kagami lo fissò e prese posto accanto all'amica, aveva capito: lo odiava! Sembrava sempre saperne una in più e la riprendeva ad ogni occasione, che fossero da soli o in compagnia. E lei sapeva sempre cosa fare, non aveva bisogno di lui e della sua erudita personalità.
"Kagami scusa posso mettermi io accanto a Claire?" Intervenne Sebastian.
"No." Disse la bionda.
"Dai Claire c'è la verifica e sai che senza il tuo aiuto non arriverò a prendere la sufficienza." Disse a mò di preghiera il ragazzo
Kagami seguì la scena, cosa doveva fare? Accontentarlo o restare lì? Si voltò verso Luka per farsi aiutare, ma lui e il suo vicino di banco, Alain stavano confrontandosi. Sentiva frasi con dentro, fidanzata, insieme, baciati, ma non ne capiva il nesso.
"Ho detto di no, non insistere con lei." Disse Claire urtata.
"Ragazzi non litigate per colpa mia, posso sedermi vicino a Linette se lui ha problemi." Disse prendendo la sua borsa, si sporse verso la compagna di banco e le diede un bacio sulla guancia. "Ma sia chiaro, lo faccio solo adesso, poi dovrai arrangiarti." Terminò, quella era la soluzione giusta, andare incontro a tutti ma con fermezza.
Si sedette accanto alla compagna dai capelli turchini e le sorrise.
"Da quanto tu e Luka state insieme?" Chiese la ragazza con sguardo sognante.
Kagami la guardò interdetta. Insieme? "Siamo solo... amici!" Disse, ovviamente se il rapporto di conoscenza che avevano poteva definirsi amicizia. Si erano sempre trovati nello stesso posto sempre per Adrien e Marinette, solo la domenica appena trascorsa l'avevano trascorsa insieme come amici. In più aveva appena scoperto di non sopportarlo.
"Ma ieri sera all'uscita abbiamo visto che vi siete baciati." La ragazza arrossì ma negli occhi aveva una luce raggiante. "Eravate bellissimi."
Kagami lasciò cadere la matita che aveva preso, li avevano visti? Chi, come, quando? Sentì il rossore salire al suo viso, sempre lui la metteva in quelle situazioni.
"Era un bacio di saluto, come con te." Disse allora, anche se Kagami sapeva che non era stato così.
"Oh andiamo Kagami, quello era un vero bacio. Da innamorati!" Disse la seconda con gioia. "Un giorno anche io troverò un ragazzo che mi bacerà così."
"Ti sbagli Linette, non era quel tipo di bacio. È stato solo... qualcosa di casuale." Disse ancora Kagami, come poteva giustificare quel gesto.
Valerie si voltò e guardò le due. "Dovresti essere meno innamorata dell'amore Linette." Disse ammonendo la turchina con un sorriso benevolo, poi osservò Kagami. "Non vergognarti Kagami, in fondo tutte le ragazze vorrebbero avere una storia con Luka, lui è stato con Veronique e il fatto che sia sfuggevole con tutte lo rende ancora più affascinante."
Veronique? Adesso chi era questa ragazza? Non gli era parso di conoscerla.
"Bonjour a tût..." Sopraggiunse la Harper interrompendo . "Mettete via dispositivi e libri e prepariamoci alla verifica di storia." Li zittì tutti.
Kagami dovette mettere da parte la sua curiosità e dedicarsi alla verifica, adesso che frequentava la scuola doveva dare il massimo in tutte le materie, fortunatamente conosceva già l'argomento e sapeva di poter dare il mille per cento. Si applicò nello studio e dopo aver risposto a tutte le domane andò a consegnare il suo test alla professoressa Harper che la congedò, la ragazza uscì notando che era stata la prima a terminare.
Una volta fuori attese per un po' fin quando non venne raggiunta da un ragazzo biondo, abbronzato e dall'aria affascinante.

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