Like fire and gunpowder

XII (POV Eric)

Salve bella gente!

Vorrei rubarvi qualche secondo per pubblicizzare un po' due mie storie originali, che trovate rispettivamente qui:

- This time I will stay: https://www.wattpad.com/603213906-this-time-i-will-stay-flame

- Remember me: https://www.wattpad.com/826846974-remember-me-faye

Mi fareste molto felice se passaste a dare loro un'occhiata.

Detto ciò, vi lascio al nuovo capitolo.

- Ripetimi un'altra volta cosa vorresti fare. –

È ovvio che la mia non è affatto una domanda, ma a quanto pare Quinn non ha ancora imparato a decifrare per bene il mio sarcasmo, perché risponde senza battere ciglio.

- Un giro sulla zip line. È un rito d'iniziazione per tutti gli Intrepidi, adrenalina allo stato puro, una vera figata. –

Gli occhi gli brillano e ha un'aria un po' folle mentre si lancia in un'accuratissima descrizione di come funzioni il tutto. Sarò strano, ma non riesco proprio a capire l'attrattiva che possa esercitare lanciarsi per aria, rischiando la vita, appeso a un'imbracatura assicurata da qualche idiota con più alcool in corpo che cervello.

- Scordatelo -, dico bloccandolo a metà della sua appassionata dissertazione, - non ci penso proprio. –

- Dai, non farti pregare. –

- Non se ne parla nemmeno. –

- Ma ... -

- Quinn -, taglio corto con la stessa risolutezza che un genitore mostrerebbe nei confronti di un figlio scalmanato e indisciplinato, - no! –

Si stringe nelle spalle, mettendo su un lieve broncio, che viene sostituito all'istante da un sorrisone gigantesco quando le ragazze svoltano l'angolo e appaiono nel Pozzo. È incredibile come basti un essere di sesso femminile per fargli dimenticare immediatamente qualsiasi dispiacere, considero scuotendo il capo incredulo.

Però se non altro il loro arrivo lo distrae abbastanza da accantonare per un attimo l'argomento zip line.

- Come mai Quinn ha quella faccia? -, domanda Izzy con un sorrisetto, - che cosa gli hai fatto, Eric? –

Certo, figurarsi se non dovevo essere etichettato all'istante come il responsabile del malumore del mio amico.

Cosa che, in effetti, ero. Ma quelli erano dettagli del tutto irrilevanti, il mio atteggiamento mi permetteva di sopravvivere all'uragano Quinn senza riportare troppi danni collaterali, era puro e semplice istinto di sopravvivenza.

- È un guastafeste – annuncia Quinn, tornando a fare la faccia triste e puntandomi contro un dito come se fosse la più infamante delle accuse.

- Perché non voglio spiattellarmi al suolo e diventare un'omelette di iniziato? Già, sono proprio un guastafeste tremendo. –

- Ti dico che è assolutamente sicura. –

A queste parole anche Izzy e Mia sbuffano.

Assolutamente sicuro è un eufemismo bello e buono all'interno della Residenza degli Intrepidi. Qui non c'è proprio un bel nulla di sicuro, al limite non troppo pericoloso.

Però la curiosità alla fine vince anche su di loro. Izzy inclina il capo sorridendo e domanda: - Cosa vorresti fare che trasformerebbe Eric in un'omelette? –