Like fire and gunpowder

XVIII (POV Eric)

- Ma porca ... -

Il commento di Quinn, mozzato da un verso strozzato, distoglie la mia attenzione dalla conversazione che ho avuto fino a quel momento con lui, James e Richard. Di riflesso seguo il suo sguardo, esattamente come gli altri due, individuando la fonte della sua sorpresa.

Izzy, Mia e Fiamma hanno appena fatto il loro ingresso in sala mensa.

E credo che ogni singolo maschio eterosessuale presente se le stia letteralmente mangiando con gli occhi.

Non è certo una sorpresa che Fiamma faccia sfoggio di un look super risicato e ricco di trasparenze, lei che è di fatto la regina degli eccessi lì dentro, ma non avrei mai immaginato che una dall'aria dolce e innocente come Mia potesse avere l'ardire di indossare un abito che le arriva a malapena a un terzo della lunghezza della coscia.

E quanto a Izzy.

Beh, devo impormi di mantenere un certo decoro, perché sono abbastanza sicuro di avere le pupille piuttosto sgranate e la salivazione a dir poco corta. Non c'è davvero alcun bisogno di rendermi ridicolo, come se non avessi mai visto una ragazza prima, specialmente perché tra di noi le cose non stanno certo in quel senso. Sarebbe sconveniente fantasticare su quei lacci che le cingono i bordi dei pantaloni di pelle, o su come questi ultimi le siano praticamente dipinti addosso e le mettano in risalto ogni singola curva, visto che di fatto è una mia amica.

Sono abbastanza sicuro che anche Richard e Quinn siano nella mia stessa situazione, ma quello che mi stupisce è il fratello maggiore del mio migliore amico.

James, infatti, ridacchia davanti alle nostre espressioni vacue; ci assesta una pacca ciascuno e annuncia che andrà a cercare Lauren.

Forse quella sua dichiarazione è l'unica cosa che ha il potere di riportarmi alla realtà in quel particolare frangente. Dopotutto Quinn mi ha detto che suo fratello è un vero e proprio playboy, perciò il fatto che si distacchi da noi proprio dopo l'arrivo delle ragazze ha un che di curioso.

Richard sembra riprendersi abbastanza da leggere la mia curiosità, perché si stringe nelle spalle e dice: - Lui e Lauren sono un po' più che semplici amici. –

Dal modo in cui si sofferma su quelle ultime due parole, caricandole di ogni doppio senso possibile, capisco al volo a cosa si riferisce.

Nelle altre Fazioni l'idea di essere amici di letto è una cosa alquanto sconveniente, ma tra gli Intrepidi vige un'assoluta libertà dal punto di vista del contatto sessuale e dei rapporti di coppia.

Immagino sia per questo che è anche la Fazione con il maggior tasso di natalità e l'età media genitoriale più bassa.

- Lauren gli staccherebbe le palle e gliele farebbe ingoiare se lo vedesse flirtare con un'altra davanti a lei – aggiunge Quinn, ripresosi quanto basta per intervenire, continuando però a sorridere in direzione delle tre ragazze che ci hanno appena raggiunto.

Fiamma annuisce, ridendo a sua volta, a quel commento: - Puoi giurarci. –

- Non fatico a crederlo – assicuro.

Dopotutto Lauren, con tutti quei piercing e i capelli rasati su un lato, ha proprio l'aria della tipa tosta. Se non lo sapessi per certo, non direi mai che una volta era un'Erudita.

Li seguo mentre ci dirigiamo verso uno dei pochi tavoli liberi rimasti nell'angolo, determinati ad avere almeno un pizzico di privacy, e sento chiaramente Mia domandare a Richard se si unirà a noi oppure sceglierà il tavolo dei Capofazione.