Sono entrata in quel reparto da fragile e impaurita, d'altronde vedere un adolescente ricoverato fa sempre effetto, ha tutta la vita davanti e questi luoghi sarebbero da evitare il più possibile. Per me, purtroppo, non è stato così.
Penso, comunque, di aver preso un'ottima scelta.. ne avevo bisogno. Avevo bisogno di staccare dal mio ambiente quotidiano, familiare e scolastico.
Apro la porta, entro e subito c'è odore di chiuso, quell'odore che senti attaccarsi addosso alla tua pelle e poco ossigenato.
La mia camera era la numero cinque, il letto era vicino alla finestra dalla quale si poteva ammirare un enorme parco con al centro un pino molto grande, di quel verde stupendo che ancora ricordo bene. Ogni mattina era routine appoggiarsi al davanzale e vedere gli scoiattoli salterellare da un ramo all'altro e i pettirossi cercare qualche bacca o vermetto da mangiare.
Rimanevo in silenzio d'innanzi a questo paesaggio, che per quanto semplice e banale sia, riusciva a trasmettermi tranquillità.
Le mie compagne di stanza erano due signore sui sessanta. Purtroppo una delle due l'hanno dimessa il giorno dopo il mio arrivo mentre l'altra, Loredana, era lì gia da tempo e sarebbe rimasta ancora per un bel po'.
Loredana era ricoverata per problemi d'ansia, ne soffriva così tanto da non riuscire a dire una frase intera senza fermarsi o balbettare, e alzheimer. Molte volte, quando mangiava, scambiava il coltello per forchetta e viceversa.
Mi occupavo di lei più delle infermiere: l'aiutavo a mangiare, a volte la imboccavo io, le aprivo il pacchetto delle posate, le mettevo l'acqua nel bicchiere, l'accompagnavo a fumare e si aggrappava al mio braccio per essere più sicura a camminare e le rimboccavo le coperte alla sera. Quando era triste l'abbracciavo e lei ogni volta mi ripeteva che sono una brava ragazza.
Le mie giornate trascorrevano con tranquillità, a volte piangevo per il vuoto dentro e la stanchezza verso sera.
Nei pomeriggi disegnavo animali, un soggetto che mai in diciotto anni avrei mai disegnato.. forse perché non ci avevo mai trovato granché bellezza.
Ora, guardo la natura con curiosità.. mi sento un po' una ragazza appartenente al romanticismo e al sublime del 1700..
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Pensieri Fioriti
Short StoryDa qui comincia il mio percorso. Appena uscita dal ricovero in reparto psichiatrico, sono alla ricerca di me stessa. Non trovandomi ogni giorno, scriverò tutto qui.. nella forma d'espressione più opportuna: la scrittura, un metodo che ancora non av...