In tutto questo libro vi ho parlato spesso delle mie sofferenze, ma non vi ho mai parlato di me stessa dal lato positivo. Sebbene io sia divisa in due parti, è giusto che conosciate anche l'altra parte, l'altra faccia della medaglia.
Può darsi che molti di voi leggendo questo libro vi aspettiate cose meravigliose e fuori dal mondo solo perché già dal titolo si intuisce che all'interno ci sarà qualcosa di bello.. per questo l'ho chiamato "Pensieri Fioriti", per giocare tra l'aspettativa e poi la realtà di ciò che c'è dentro, per lo più malessere.
Adesso vi spiego il significato di questo libro.
Ho scelto una copertina colorata con un bel titolo per "ingannare" il lettore, in modo tale che si aspetti un solito libro che parla delle cose belle della vita. In realtà non è così quando avrete finito di leggerlo, vi renderete conto che è un diario solo di sofferenza, ricoveri, malessere, tristezza e depressione.. insomma, tutto il contrario da ciò che una persona si aspetterebbe dalla copertina di un libro del genere.
Ho voluto scrivere solo le cose che sentivo senza neanche raccontarvi il mio passato, e con passato intendo come vivevo prima di ammalarmi. Ero tutt'altra persona, credetemi.. ma questo lo scoprirete nel prossimo libro (spoiler).
Concludo questo ultimo capitolo dicendovi che vi ringrazio per aver sopportato la pesantezza della mia sofferenza raccontata in questi capitoli. Vi ringrazio per aver sentito con me ciò che vivevo io sulla mia pelle. Vi ringrazio anche per speso del tempo a leggere il libro di una ragazza qualunque che spera di far ritrovare nelle sue parole persone che non hanno il coraggio di esprimere il dolore che hanno dentro.
È arrivata la mia ora e.. dimenticavo: Ricomincio da me!
STAI LEGGENDO
Pensieri Fioriti
Historia CortaDa qui comincia il mio percorso. Appena uscita dal ricovero in reparto psichiatrico, sono alla ricerca di me stessa. Non trovandomi ogni giorno, scriverò tutto qui.. nella forma d'espressione più opportuna: la scrittura, un metodo che ancora non av...