28- Lillà

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Aiuto, l'ho fatto di nuovo.
Sono stata qui molte volte prima di adesso.
Mi sono ferita di nuovo e la parte peggiore è che non c'è nessun altro a cui dare la colpa
Ahi, mi sono persa di nuovo.
Mi sono persa e non posso essere trovata da nessuna parte.
Si, penso che potrei spezzarmi, mi sono persa di nuovo e non mi sento al sicuro.
Sono caduta dalla grazia, ho meno da dire di un peccatore e no, non sono un super-umano perché è solo nei film, lo so.
Non posso saltare sui palazzi, non sono un'eroe.
Non posso far scattare un proiettile, non sono un'eroe.
In giorni come questi, mi viene voglia di prender la macchina e andare lontano, di fare le valigie.
Voglio solo buttar via il mio telefono e scoprire chi cè veramente per me.
Mi sento inadeguata..
Il mio sogno a volte è un miraggio impossibile.
Non riesco a fermare più questo fuoco che brucia sempre.
Provo a non sprofondare giù ma resto a mani vuote..
Non so più dove andare nè a che cosa credere, su e giù fino a dove sole se ne va.
Forse quel che cerco non si trova dove guardo io, forse è dentro di me?
Poi l'oscurità è andata via con l'incertezza che era mia.
Resto qua va se servirà finché non scoprirò che destino avrò.
Non riesco più a provare delusione, stupore, fiducia..
Niente.
Tutti che provano a fregarti, il peso del cielo ti schiaccia e le ossa cominciano a rompersi.
Cavolo, sono sempre stata zitta.
Qua non c'è da commentare, mi viene da vomitare.
Ho chiesto aiuto a Dio una volta sola, mi ha buttato a terra e poi mi ha preso a calci. Tornai a casa con un occhio viola ma ho imparato cosa vuol dire fidarsi.
Condividiamo lo stesso dolore, per questo ti ritrovi nelle mie parole ma puoi perderti nel mio cuore, intricate geometrie di rovi.
Rinchiuso nella mia prigione mentale, i miei occhi sono finestre da cui vedo il mondo bruciare.
Notti infinite aspettando quell'alba che non sorgerà, pensavo solo ad una cosa.. fuggire lontano da qua.
Me lo ripeto ogni maledetto giorno.
Ho chiesto aiuto al diavolo una volta sola, mi ha teso la mano per rialzarmi, mi ha dato un microfono ed una pistola poi se n'è andato senza salutarmi.
Per caricare e calibrare le mie parole sputo proiettili dalla mia gola fino a che non divento quel mostro che mi divora.
Ho imparato che se hai merda da sputare, devi farlo, non esiste via di mezzo.
Io griderò per la gente come me che come le quella gente griderà, per la mia città, per chi non ce la fa, griderò per chi è sempre giù, per chi non c'è più però è sempre qua.. per le cicatrici e i lividi, per tutte quelle cose orribili che ancora io mi porto dentro.
Tu mi hai visto superare sfide, salvare vite poi chiusa in bagno a fumarmi la kryptnonite.
Mi porto addosso cicatrici e tagli e la mia vita è una fiction, una serie di sbagli.
Un cigno nero resta tale anche se gli strappano le piume.
Toglimi questa maschera, fallo con le tue mani, poi guardami dentro agli occhi e dimmi se te lo aspettavi che ero io.
Nata e cresciuta in mezzo all'oscurità, siamo così soli per la nostra età, stanca di combattere per l'umanità.
Questa gente ci crede speciali come se fossimo estranei ai problemi dei mortali.
Se tu avessi il potere di guardare nelle persone, mi guarderesti dentro e vedresti che non ho un cuore.
Dito sul grilletto, il cuore che batte e gli occhi di uno spettro.
Ho solo nicotina, brutti sogni, ansia alla mattina.
Ho qualche scatto d'ira, tentazioni e pillole in cucina.
La morte no, non mi fa più paura.
Ho un problema nel cervello, incubi in cui prima mi uccido e poi mi sotterro.
La vita ci ha tradito.
Al centro di un infermo ti fisso mentre resto fermo.
Una come me non trova pace e se c'è un problema sarò io il problema, non mi so comportare.. non ho dormito bene, sono un po' scontrosa.
Lasciami stare sola.
Cercane altri, sono programmata per farti del male.
Tu non sai quanto ho dato, mi sono salvato dall'odio, dal vuoto, dal fuoco, dalla mia guerra, da una vita difficile.
Chiamami infame se pensi che sia cambiata, la realtà è che sei rimasto indietro e io sono cresciuta senza chiedere aiuto.
Fiori morti nei miei ricordi, tra i miei sogni e i miei guai.
Tu che ne sai dei sacrifici che ho fatto, di quanto ho rinunciato, di quanto la vita si è presa e di quanto poco mi ha dato, di quante volte io sono caduta e quante porte ho bussato senza che ci sia mai stato nessuno.
Io mi sentivo niente, in ogni modo, fuori luogo in ogni ambiente, come se non ci fossi, come se fossi trasparente, invisibile, impossibile alla gente.
Hai mai pensato a cosa ti rende felice veramente?
Cosa è importante davvero per te?
Hai mai pensato a quanto sia prezioso ogni istante?
L'amore è come un fiore nel deserto, io cammino, io lo cerco la de mi guardo intorno adesso vedo solo sabbia.
Il sole, lo odio perché brucia l'ustione che ho nel cuore e non so dove ma me ne vado.. vago senza una direzione.
C'è una parte di me che muore ad ogni passo fin che non collasso e cado vicino a un fiore.
C'è chi prega e aspetta che un Dio risponda.
C'è chi trova rifugio nel buio della sua ombra.
Ho sentito il mio cuore nel fuoco, è stato bruciato, distrutto dal desiderio.
Ho provato, ho provato ma il fumo nei miei occhi mi ha lasciata confusa e cieca.
Ho raccolto tutti i pezzi da terra, ho bruciato tutte le mie dita ma ormai tutto è andato.

Pensieri FioritiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora