È brutto quando qualcuno ti spezza il cuore, ma a volte bisogna ricomporlo da soli e bisogna andare avanti per il nostro cammino.
So che si spera sempre, ma quando una cosa non fa per noi si deve riconoscere e mettere da parte.
So che al cuor non si comanda ma il cervello può prendere decisioni al posto suo, nonostante sia difficile e ci voglia tempo prima di riuscirci, prima
che il cervello abbia la meglio.
Ricevere delusioni da chi amiamo o teniamo è sempre un pugnale nel cuore, ma prendete questo pugnale e ficcateglielo nella schiena a chi non ha avuto problemi a metterlo a voi. Prendetevi la vostra rivincita con l'indifferenza e un bel sorriso stampato in faccia.
Rialzatevi.
Ci sono persone che non ne vanno la pena, allora perché spendere tempo per loro quando pena per noi non ne hanno? Semplice, bisogna lasciar perdere.
È un atto che non tutti sanno fare soprattutto chi sa cos'è la sofferenza perché l'ha provata in prima persona.
Spesso ci vuole tempo a conoscere una persona e quando siamo sicuri di averla conosciuta, nella maggior parte dei casi, poi ad un certo punto non la si conosce più.
Nessuno ha un libretto di istruzioni per ogni persona con cui entriamo in contatto: alcune sembrano buona ma sono cattive, altre sembrano spietate e poi sono buoni di cuore, altre ancora sembrano antipatiche e poi sono le prime a fare battute squallide...
Nessuno si conosce mai a fondo, neanche noi stessi.
A volte ci si pente di aver conosciuto determinate persone eppure, però, è tutta esperienza per imparare a riconoscere il pericolo.
Purtroppo i sentimenti non si cambiano dall'oggi al domani ma se usiamo la logica capiamo da sè che alcune persone vanno accantonate sebbene ci si tenga e si voglia bene a loro.
Bisogna imparare a volersi bene e pensare a più a noi stessi, perché farsi del male per altri?
La colpa non è nostra, ma del mondo in cui viviamo nel quale il più forte mangia il più debole e il menefreghismo è all'ordine del giorno.
Anche noi sensibili dobbiamo fregarcene perché altrimenti che risultato otteniamo? Niente in mano se non sofferenza.
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Pensieri Fioriti
Short StoryDa qui comincia il mio percorso. Appena uscita dal ricovero in reparto psichiatrico, sono alla ricerca di me stessa. Non trovandomi ogni giorno, scriverò tutto qui.. nella forma d'espressione più opportuna: la scrittura, un metodo che ancora non av...