Giorgio's pov.
Tornai in camera che erano le sette credo.
Aprii la porta per poi chiuderla alle mie spalle; Alex stava guardando un video su youtube e aveva le cuffie, perciò non mi stava sentendo. Sorrisi dolcemente e mi avvicinai a lui, sedendomi accanto a lui. Non volevo disturbarlo, ero solamente curioso.
Con Alex sentivo che potevo avere un buon rapporto se non fossi stato troppo complessato, così decisi di fare piccoli passi avanti. Per me erano fatti con grande ingenuitá e quindi, quando facevo determinate cose, non pensavo al loro lato malizioso.
Gli tolsi una cuffia sorridendo, vedendolo girarsi verso di me. Appena mi vide accennò un sorriso e mi guardò.«Ehi.»
«Ehi, che guardi?»
«Top 10 killer più spietati della storia.»
Ridacchiò alla mia faccia corrugata.«Tenebroso.»
«Vuoi vedere?»
Domandò, alzando un sopracciglio e indicando il telefono.«Stasera poi non dormo.»
Ammisi cercando di nascondere un certo imbarazzo, dietro ad una risatina.«Ma ci sono io in camera con te... Non potrá succedere niente.»
Mi rassicurò a bassa voce, e senza alcuna ragione arrossii leggermente. Annuii, e dopo il suo invito a stendermi, mi sdraiai a pancia in giù. Guardammo il video che ogni tanto stoppavamo per lasciarci a commenti tipo "okay, questo fa decisamente schifo." Ma alla fine, abbiamo finito per vederlo tutto. Cambiammo spesso video e ci ritrovammo a guardare alcuni video insieme, e ci accorgemmo di avere tante cose in comune.Senza accorgercene era arrivata l'ora di cena ed andammo a mangiare. La cena passò fra risate e scherzi da parte di tutti, e devo dire che mi ero divertito anche io.
Verso mezzanotte andammo tutti a dormire; mi piaceva quella casa perché non faceva nè troppo freddo da tremare, né troppo caldo da sudare con le coperte addosso. Infatti, senza queste ultime, io non riuscivo a dormire.Era forse l'una quando ci infilammo tutti nel letto; non si sentiva una mosca volare, ma io fissavo il soffitto sopra di me. Non riuscivo a dormire.
«Ehi... sei sveglio?»
Sentii una voce: Alex. Io mi girai verso di lui vedendo che aveva fatto lo stesso, ed annuii; poi mi ricordai che non potevo vederlo.«Non riesco a dormire.»
«Nemmeno io... Parliamo un po'?»
«Sí, ti prego.»
«Chi ti ha chiamato prima?»
Domandò d'un tratto, ma sinceramente non feci molto caso alla sua domanda. Insomma, pensai l'avesse fatta solamente per iniziare un discorso, non per curiosità vera e propria.«La mia crush.»
«Uh, hai una crush?»
Sembrò curioso. «Come si chiama?»«Non te lo dico nemmeno morto.»
Ridacchiai leggermente; non gliel'avrei mai detto.«Eddai, non ispiro fiducia?»
«Certo che sí, ma non posso dirtelo.»
«Avanti, se me lo dici, io ti dirò un mio segreto.»
«Tu hai una crush?»
«No...»
«Allora non può valere quanto il mio segreto, il tuo...»
Ridacchiai leggermente; si era dato la zappa sui piedi da solo. Ma mi girai con il corpo di lato per guardare meglio il profilo di Alex; non lo vedevo benissimo. «Alex... mi dici qualcosa di tuo?»«Qualcosa di mio?»
Vidi che si sistemò le braccia dietro alla testa.
![](https://img.wattpad.com/cover/211587916-288-k64297.jpg)