~Nothing by chance~

capitolo 21 ospedale🏥🚑

MILLIE

Siamo appena arrivati in ospedale e dopo che Caleb ha chiesto in che stanza si trovi Finn noi ci siamo fondati lì.
-voi siete?- chiede un dottore venendo verso di noi -io sono la madre del ragazzo,e loro sono i suoi amici- gli spiega mamma wolfhard.
- signora mi dispiace ma,suo figlio è in gravi condizioni,ha un problema al cervello e pensiamo si sia rotto qualche osso...comunque potete entrare solo 1 alla volta- ci disse il Signore,ed io iniziai nuovamente a piangere,e nonostante la vista appannata a causa delle mie lacrime,vidi anche gli altri piangere,ma non rumorosamente come me.
-tesoro entra prima tu- mi dice sua madre con tono gentile -sicura signora?Può andare lei tranquillamente,io entrerò dopo- le dico,non voglio che non veda suo figlio a causa mia -chiamami pure Maria,e comunque sono sicura entra prima tu- mi dice rassicurandomi.
Io le sussurro un grazie poi mi alzo dalla sedia.
Entro nella stanza e lo vedo,sta dormendo,é attaccato a Mille fili....
Mi siedo nella poltroncina accanto a lui.
-hey Finn- gli dico consapevole del fatto che non mi sente.

FINN

Stavo camminando per strada finchè non vedo una macchina venire verso di me e poi...buio.

Adesso sono in un posto molto strano.

Sono in un bar ,di fronte a me ci sono io quando avevo 4 anni e...
-piccolo tieni il gelato- è la voce di mio padre. Ma dove mi trovo?!
-Papà!- gli urlo,mi lui non mi sente. Vedo però che "il piccolo me" sta felicemente mangiando un gelato e mio padre mi sta coccolando.
-PAPÁ!- urlo più forte cercando di farmi sentire.
Mio padre,non lo rivedevo tra troppo tempo.
Decido di avvicinarmi a lui e cerco di abbracciarlo,ma quando lo faccio lui svanisce,svanisce tutto,io,il bar,il gelato.
Ma al suo posto mi ritrovo in una stanza bianca,e mi spunta mio padre davanti.
-Finn...da quanto tempo- mi dice
-Papà sei tu?- gli chiedo ormai piangendo. -Si figliolo,vieni abbracciami- mi dice,e subito mi ci fiondo ma... quando sto per abbracciarlo vedo la mia mano scomparire come se fosse andata in un altro posto -Papà perchè sto svanendo?E a proposito,dov'è Mamma,dov'è Millie?- -figlio mio devo dirti la veritá...se deciderai di venire da me,non le rivedeai mai piú- quelle parole mi spezzano -perchè?- gli chiedo impaurito
-perchè tu stai muorendo,le stai abbandonando,e ora vieni con me- mi dice incitandomi a venire verso di lui. Ma non posso
-sappi che ci manchi a tutti,Ti voglio bene papi,ma ore devo andare,non posso lasciare Millie,spero tu capirai- gli dico cercando la sua comprensione,per quanto mi manchi,non posso lasciare soli i miei amici e la mia famiglia.
-Finn,sappi che sono fiero di te,ti voglio bene. Ora va' non ti dimenticare di me- mi dice e io non smetto di piange,è bello averti rivisto papá.
Lo saluto e poi me ne vado.
Ciao papà....

Nonostante sia uscito da quel sogno sto ancora dormendo,non riesco a svegliarmi,mi sento come bloccato.
Sento però una voce conoscente...Millie.
Sta parlando,vorrei risponderle ma non riesco a fare nemmeno questo...
Sento però cosa sta dicendo:

Finn...sai che ti amo tanto vero?
Tutto ciò è assurdo,insomma perchè ti sei fatto investire proprio il giorno del tuo compleanno,eh wolfhard?
Dice facendo una risatina malinconica.
È strano sai...io ero a casa di Noah insieme a un mucchio di persone,e pensavo di stare facendo la cosa giusta...mi stavo comportando come da ragazzina psicopatica di serie tv,quella che prepara le super festone tanto per farsi notare...
Se ci penso penso che sono stata una stupida... a te bastava stare anche solo tra,amici,ma io ho stravolto tutto...
Erano le 21:35 quando tua madre si presentò a casa Schnapp. Inizialmente tutti credevano fossi tu,infatti avevano urlato "Auguri Finn" ma quando videro quella signora a loro sconosciuta la presero a male. Io invece mi fiondai subito da lei.

Finn...
Disse ridendo felicemente
Cosa?
Le avrei voluto dire ridendo con lei
Ho cacciato una ragazza dalla festa...
Perché aveva detto di amarti...
Rise ancora più forte.
Quanto amo la tenera risata di Millie.
Adesso devo andare,però a posto mio entra tua madre,ti amo Finn.

È cosí sentí che lasció la presa dalla mia mano e se ne andò.

Continua...