32.

3.4K 73 44
                                    

Ayato

"Karl Heinz è l'unico che ci può aiutare " aveva detto Reiji.
Inutile dire che non concordavo affatto con lui. Perché avevamo bisogno dell'aiuto di quel vecchio decrepito ?
Non volevo che lui la vedesse,né tantomeno che la toccasse. Non volevo assolutamente che mio "padre",se così si può definire, profanasse la MIA Yui.
Le mie lamentele e quelle dei miei fratelli,tuttavia,non fecero cambiare idea a Reiji o ai Mukami che insistevano affinché Tougo Sakamaki,il re dei vampiri,ci desse supporto nella nostra battaglia contro gli Tsukinami.
Yui era in procinto di svegliarsi. Lo avevamo capito dai suoi leggeri gemiti e dal suo continuo agitare la testa.
Obbligai i miei fratelli ed i Mukami a lasciarmi solo con lei,affinché io fossi l'unico a poterla vedere al suo risveglio. Come pretesto usai il fatto che quel giorno fosse ormai giunto al termine e,perciò,sarebbe stato il mio compito quel giorno badare a Yui poiché Yuma aveva terminato le sue ore da "badante".
Dopo infinite proteste riuscii finalmente a restare solo con la ragazza.

Shu

"Devo parlargli. Devo capire perché lui non si ricorda di me e soprattutto come è riuscito a sopravvivere " questo pensai mentre camminavo lungo il corridoio che cominciava davanti alla porta d'entrata del salone e terminava dinnanzi alle rampe di scale che conducevano al secondo piano. Davanti a me camminava Yuma con passo fermo e deciso.
Saremo mai riusciti a ritornare amici ? Le possibilità erano pressoché nulle,ma potevo comunque provarci.
Misi una mano sopra alla spalla del mio ex amico.

Shu :"Devo parlarti" Dissi soltanto.

Ayato

Ayato :"Oi ! Svegliati ! " Esclamai scuotendo la ragazza per le spalle con l'intento di svegliarla.

Yui :"Hmm...." mugugnò scacciando con le sue mani le mie.

Ayato:"Svegliati chichinashi ! " urlai al suo orecchio facendole aprire di scatto gli occhi.

Yui :"Non c'era bisogno di urlare in questo modo..." si lamentò massagiandosi l'orecchio.

Ayato :"Poche storie. Ti senti bene ? " domandai.

Yui :"Sì,ma cosa è successo ? " chiese.

Ayato :"Sei svenuta tra le braccia di Yuma mentre quell'idiota ti stava succhiando il sangue." Raccontai

Ayato :"Abbiamo cercato di aiutarti e fortunatamente ci siamo riusciti " spiegai mentre la aiutavo a mettersi seduta sul divano.

Yui :"Avete trovato una soluzione definitiva ? "

Ayato :"Non ancora,ma ci stiamo provando " la rassicurai. Riuscivo a vedere l'angoscia e la paura attraversarle gli occhi.
L'amavo. Ormai ero sicuro che dei sentimenti che provavo per lei.
Se le fosse successo qualcosa sicuramente io avrei sofferto di più dei mie fratelli o di qualunque Mukami.
Yui era mia e lo sarebbe stata per sempre. Sarei stato io a prendere tutte le sue prime volte. Lei si sarebbe sposata con me. Lei avrebbe donato il suo sangue solo ed esclusivamente a me. Ogni cosa di lei mi apparteneva ed ero deciso a dimostrarglielo.

Yui :"Ho capito. Ma tu perché sei qui ? " chiese. La guardai sorridendole maliziosamente.

Ayato :"Non ricordi ? Devo punirti" risposi afferadole il polso e costringendola a seguirmi.
La portai nella stanza dove si trovava la piscina. La stessa piscina in cui io avevo spinto Yui il secondo giorno della sua permanenza,nonché lo stesso luogo in cui l'avevo baciata per la prima volta.

Yui :"Cosa vuoi farmi ? " chiese lei spaventata mentre tirandola per la mano la costringevo ad avvicinarsi alla vasca.

Ayato :"Te l'ho già detto chichinashi : devo punirti." Risposi. In realtà la sua non sarebbe stata una vera punizione,volevo solo divertirmi e,se si fosse presentata l'occasione,farle capire definitivamente che lei apparteneva solo a me.

diabolik lovers terza stagioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora