diabolik lovers terza stagione

42.

ATTENZIONE : scene non adatte a persone sensibili

Yui

Una sua mano stringeva dolcemente il mio seno nudo mentre l'altra tirava i miei capelli dalla nuca applicando la giusta dose di forza.
Le sue morbide labbra lasciavano baci umidi e caldi sul mio collo, i suoi folti capelli rossi sfioravano il mio mento, il suo respiro affannoso mi solleticava la gola.
I miei fianchi erano bloccati dalle sue ginocchia impedendomi di scappare.
Lui non parlava. Lui non gemeva. Stava semplicemente aspettando che io lo supplicassi di possedermi. Di rendermi definitivamente sua.
Chiamai più volte il suo nome gemendo eccitata ma lui si limitava soltanto a stringermi maggiormente il seno e a baciare con più foga il mio collo.
Stavo impazzendo. Troppe emozioni si stavano manifestando contemporaneamente dentro al mio corpo. Sentivo il cuore battere velocemente...troppo velocemente. Il ventre pulsava per l'agitazione, il mio petto doleva, le gambe tremavano. Non avevo mai provato sensazioni così diverse eppure così piacevoli.
La bocca del vampiro cominciò a scendere lentamente percorrendo tutto il mio corpo, passando per il seno, che si fermò a leccare giocosamente, attraversando il ventre, dove lasciò un veloce succhiotto, e arrivando fino alla mia vulva.
I suoi bellissimi occhi verdi cercarono i miei per qualche secondo. Sul suo viso era stampato un preoccupante ghignò malizioso.
Non ebbi nemmeno il tempo di parlare che sentii la sua lingua entrare dentro al mio corpo.

Yui :"Ayato..."

Reiji :"Yui ? Yui ? Mi senti ? Yui ! " Esclamò Reiji schioccando le dita davanti ai miei occhi per riportare la mia testa alla realtà (Letteralmente io durante le ore di chimica...).

Yui :"Hm...Reiji ? È successo qualcosa ? " Chiesi confusa stropicciandomi un occhio.

Reiji " " è successo qualcosa " ? Ti ho chiamata fino a questo momento ! " Esclamò non alzando, però, il tono della voce.

Yui :"Mi dispiace...ero solo in sovrappensiero... " Mi  giustificai abbassando lo sguardo timidamente. Non avevo nemmeno il coraggio di guardarlo negli occhi, ma non so se a causa della ramanzina che avevo appena ricevuto o del "sogno" da cui mi ero appena svegliata.

Reiji :"Sei rossa in viso " notò Reiji alzando un sopracciglio da dietro gli occhiali.

Yui :"Eh ? Davvero ? " Domandai fingendomi stupita e toccandomi la guancia notando solo allora che, effettivamente, la mia temperatura corporea era salita.

Reiji :"A cosa stavi pensando ? " chiese il vampiro cercando di analizzare la situazione e, pertanto, di trovare una risposta.

Yui :"Ecco...io...cioè...stavo..."  balbettai provando ad inventare una giustificazione credibile nel minor tempo possibile senza, ovviamente, riuscirci. 

Reiji :"Lascia stare" rispose Reiji sorridendo vittoriosamente come se fosse riuscito, anche senza il mio aiuto, a trovare una soluzione al problema. Speravo intensamente di sbagliarmi, ma conoscendo le abilità intuitive di Reiji...era parecchio probabile che fosse riuscito ad immaginarsi cosa, in quel momento, mi stesse passando per la testa.

Reiji :" Comunque : ti avevo chiamata per chiederti se potevi prendere qualche sacca di sangue dalla dispensa. I miei fratelli ed i Mukami sono affamati." Spiegò indicando con la testa i vampiri che, dietro di lui, si stavano allenando nell'enorme palestra.

Yui :"Sì, Reiji. Vado subito " Risposi immediatamente alzandomi dalla panchina su cui ero seduta. Avrei preferito fare qualsiasi cosa al posto di rimanere in quella palestra a parlare con Reiji sul mio...sogno.