Le mie guance si tinsero di un rosso vivace non appena il vampiro pronunciò quelle parole. Il come fosse riuscito a capirlo, o a scoprirlo, mi era del tutto ignoto...
Yui : "Cosa significa ? Tu...io...non è vero ! " Esclamai cercando di formare una frase di senso compiuto senza riuscirci e, al contrario, pronunciare una serie di parole sconnesse tra di loro facendo sorridere lievemente il biondo.
Shu : " Non sembravi così tanto imbarazzata quando, nella palestra, hai ripetuto più volte il nome di mio fratello toccandoti le labbra e gemendo ogni tanto" Pronunciò il vampiro ghignando maliziosamente e alzando un sopracciglio scrutandomi con attenzione. Era evidente che non aspettava altro se non una reazione da parte mia.
Yui : " Cosa ? " Chiesi nuovamente paonazza in volto e con un tono evidentemente imbarazzato e sorpreso, cosa che divertì molto Shu
Shu :" Sai, dovresti imparare ad essere più silenziosa, soprattutto quando fai questo genere di sogni...circondata da dieci ragazzi inoltre " spiegò lui ammiccando lievemente. Era impossibile ! Ero sicura di non aver detto niente mentre ero nella palestra...escludendo l'aver pronunciato il nome di Ayato ed essere arrossita più del dovuto davanti a Reiji ovviamente.
Yui "Lo sapete tutti ? " chiesi rassegnata sospirando all'idea che qualunque spiegazione avessi provato a fornire non sarebbe bastata per far cambiare idea al biondo. Shu abbozzò un sorriso.
Shu: " Non credo: gli altri erano troppo impegnati con i loro esercizi per prestarti attenzione, ma sono abbastanza sicuro che Ayato se ne sia accorto. Ti ricordo che abbiamo l'udito più sviluppato rispetto agli umani e sicuramente mio fratello avrà sentito il suo nome venire pronunciato più volte" Spiegò velocemente il vampiro ignorando il fatto che le mie guance avessero assunto un colorito scarlatto e che il battito del mio cuore avesse cominciato ad accelerare.
Yui :" Io non mi ero davvero accorta di aver detto qualcosa..." sussurrai timidamente.
Yui : " Lo sa qualcun altro ? " Chiesi sperando di ricevere una risposta negativa.
Shu : " Sicuramente Reiji ha intuito qualcosa e probabilmente anche Ruki dato che non stava facendo alcun tipo di esercizio" Ipotizzò il vampiro scrollando le spalle con disinvoltura. Abbassai il capo vergognandomi tremendamente per quello che era successo.
Shu :" Non dovresti essere imbarazzata, più che altro spaventata: in questa casa vivono dieci uomini che non toccano un corpo femminile da oltre un mese a causa di questa situazione, e tu, oltre ad emanare un ottimo odore che farebbe impazzire anche il vampiro più controllato, sei una ragazza abbastanza carina, nonché l'unica in questa casa. Ti consiglio di non stimolare i nostri ormoni più del dovuto, Yui. (Brevemente : dei morti di...avete capito) " spiegò il vampiro. Nonostante il suo discorso fosse corretto era tremendamente imbarazzante sentirlo, perciò cercai di cambiare discorso.
Yui : "Mi consideri carina ? " Chiesi arrossendo lievemente ricordando le parole del vampiro. Shu mi squadrò per qualche secondo percorrendo più volte con lo sguardo il mio intero corpo.
Shu: "Non hai alcun sex appeal, ma...sì: sei molto graziosa " confessò il biondo accarezzandomi velocemente i capelli e dirigendosi, successivamente, verso l'uscio della stanza.
Shu : "Non credere, però, di poterti vantare per questo: come ho già detto dovresti migliorare fisicamente...non hai le giuste forme" precisò il vampiro un attimo prima di attraversare definitivamente la porta d'uscita.
Yui: "Non lo farò ! E...grazie per quello che hai detto! " esclamai, riferendomi al complimento fatto precedentemente, alzando un po' il tono di voce sperando che il Sakamaki mi avesse sentita. Era notevole il modo in cui i vampiri che abitavano la villa fossero cambiati durante gli ultimi mesi: ricordo ancora i primi giorni, passati in agonia, del mio soggiorno alla villa Sakamaki e, allo stesso modo, ricordo i primi momenti passati con i Mukami. Nessuno di loro è mai stato perfetto, ma il loro pessimo carattere , causato dalle esperienze negative vissute durante il corso della loro infanzia, migliorava ogni giorno di più. Come loro, anch'io avevo passato dei brutti momenti durante la mia infanzia (certamente non complicati come quelli dei vampiri), ma grazie all'aiuto di mio padre ero riuscita a riprendermi e a procedere lungo il percorso chiamato "vita". Senza Seiji, certamente, non sarei mai riuscita a dimenticare le brutte esperienze della mia infanzia, pertanto ero convinta che con il mio aiuto anche i vampiri, come stava già accadendo, avrebbero dimenticato i problemi legati al loro passato e sarebbero migliorati diventando degli uomini fantastici. Probabilmente per questo ero stata scelta come "Eva" : ero stata in grado di cambiare in meglio dieci sadici vampiri. Forse questo è sempre stato il mio destino, la ragione per cui sono nata. Il mio scopo non è mai stato essere la "preda" di due gruppi formati da esseri assetati di sangue, ma era portare la pace e la serenità tra loro, ed io ci sarei certamente riuscita.
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diabolik lovers terza stagione
VampireDa quanto tempo aspettiamo una terza stagione di diabolik lovers? La storia parlerà di come secondo me proseguirà la storia. "Ormai lo avevo capito : Yui non era più una semplice preda. "