Capitolo 9

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[Chloe]

Ewan mi evitava.
Il che significava che aveva fatto qualcosa che mi avrebbe fatta incazzare come poche volte.

E il fatto che non riusciva nemmeno a guardare Lidia in faccia da giorni mi faceva venire la mia buona dose di sospetti.

E giuro che mi chiamo Chloe McAllister avrei castrato il mio gemello!

Feci per piazzarmi davanti la porta della sua stanza quando Sofia uscì dalla sua.

La guardai e non riuscii a non trattenere un sorriso.
Dopo la visita del medico era migliorata di molto.
Aveva ancora un po' di febbre ma almeno non correva sempre in bagno a rimettere quello che aveva mangiato. E anche la sua tosse era migliorata.
Aveva le guance rosse che facevano pandant con i capelli.

Sorrisi quando incrocia il suo sguardo.
Lei mi salutò alzando una mano.

- Hai bisogno di qualcosa? - mi chiese.

A quel punto mi ricordai il perché ero di fronte la porta della camera di mio fratello.

- Cercavo Ewan -

- Credo sia uscito questa mattina presto - mi disse - Mi sembra di aver sentito la porta della sua camera sbattere -

Ed ecco un altro motivo dei miei sospetti. Mi stava evitando!

- Va tutto bene? - mi chiese Sofia avvicinandosi - Hai una strana faccia -

Scossi il capo.

- Ho solo voglia di picchiare mio fratello - ammisi - Che fai a Natale? -

Volevo cambiare argomento.
Era imbarazzante parlare delle abitudini di Ewan davanti agli altri.
Per quanto cretino fosse mio fratello non volevo che Sofia o qualcun'altro lo guardassero come se fosse un maiale pervertito.

- Credo che resterò qui - mi disse - Non mi sono ancora ristabilita e il dottore ha detto che ci vorrà almeno un'altra settimana o giù di lì. Non me la sento di fare un viaggio lungo per tornare a Matera. Tu? -

- Credo che torneremo ad Edimburgo - risposi.

Nel periodo di Natale il bed&breakfast
della mamma era sempre pieno ed era impensabile che lo chiudesse proprio quando guadagnava di più.
Quindi io e mio fratello saremmo tornati a casa a darle una mano.

Sofia annuì.

- Anche Karl torna a Monaco - mi informò - E Lidia non ha ancora deciso -

Notai che aveva saltato Fabio.

- E Fabio? - chiesi.

Se c'era qualcuno che conosceva i piani di quel ragazzo, qual qualcuno era Sofia.
Anche se avevano dei discorsi in sospeso la loro sintonia non era cambiata.

- A Fabio non piace il Natale e ancora di più non gli piace tornarsene a Budapest - mi disse - Resta qui. E poi ha detto che è un po' arretrato con lo studio -

Dubitavo che fosse solo perché era arretrato con lo studio. E qualcosa mi diceva che Sofia era stata la prima a parlare dei suoi piani per Natale.

- Comunque...perché vuoi picchiare Ewan? - mi chiese all'improvviso.

- Lascia stare - risposi - Mio fratello è un idiot -

- Che sarebbe idiota in inglese? -

- Già -

Si dondoló sui talloni.

- Non sembra...insomma, è simpatico - disse alla fine.

Simpatico finché non si portava qualche povera ragazza a letto e poi la scaricava.

Coinquilini (Wattys2021)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora