Capitolo 3

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[Lidia]

Stavo tornando da una mattinata estenuante di lezione e quando scesi dalla circolare mi accorsi di due figure davanti alla salita della villa in cui abitavo: erano un ragazzo e una ragazza, praticamente identici!
Entrambi avevano i capelli rossi e gli occhi azzurri ghiaccio, alti e magri e stavano discutendo animatamente.

- Yuo are stupid! - esclamò la ragazza

- Please Chloe - disse l'altro

Sicuramente il fratello

-  Mom said she didn't trust your choices - continuò lei - We will sleep under a bridge -

- Emh...scusate, vi siete persi? - chiesi

Conoscevo qualcosa dell'inglese e mi era parso di capire che quei due si erano presi

- Emh...Yes! - rispose il ragazzo

Quando si voltò verso di me rimasi senza fiato, era...a dir poco bello!
Ed era straniero!
Solo gli stranieri potevano avere quel fascino!

- Yuo are speak italiano? - chiesi

- Poco - mi rispose il ragazzo - Lo stiamo...imparando - disse con un forte accento inglese

Annuii

- Posso aiutarvi? - chiesi sperando che capissero

- Yes, Please - esclamò quella che avevo capito chiamarsi Chloe - We must find a home at this address -

Avevo capito qualcosina ma non tutto.
Avevo capito che parlava di una casa a non so che indirizzo.

Sgranai gli occhi e scossi il capo.

Chloe parlava troppo velocemente e non avevo capito un accidente.
Quello che immaginavo fosse il fratello mi guardò, aspettando una risposta: avevano dato per scontato che capissi quello che stavano dicendo.

Sentii il rombo del motore di una moto e mai come in quel momento fui felice di vedere il coinquilino più odioso del mondo.

Stava scendendo dalla villa, forse aveva lezione nel pomeriggio o, forse andava a farsi gli affaracci suoi.

Grazie a Dio si fermò ed evitò di investirci.

- Per una volta sei un dono del cielo - dissi.

Fabio spense il motore e si tolse il casco.

- Che succede? - chiese guardando me e poi i due fratelli.

- Si sono persi, sono inglesi e io non capisco bene quello che dicono - spiegai gesticolando.

- Chissà che novità - mi scherní.

Lo guardai male e gli indicai i due stranieri.

Lui si degnò di scendere dalla moto.

- My roommate says you missed, can i help you somehow? - chiese loro.

- Yes, can you tell us where this house is? - chiese Chloe mostrando un foglio a Fabio.

- Yes, this is the house we live in too - disse il mio coinquilino indicando la salita - I have to go to class, but Lidia will lead you and show you the house -

- Thanks - disse Ewan, poi si voltarono tutti e tre a guardarmi.

Fabio ridacchiò.

- Sono nostri coinquilini, credo gli ultimi due che dovevano arrivare - mi spiegò - Io devo andare a lezione e gli ho detto che gli farai strada tu -

- Ma io non capisco, so solo le nozioni base dell'inglese - dissi.

- Ti basteranno per arrivare fino alla villa - disse risalendo sulla moto - E poi c'è Karl, anche lui conosce bene l'inglese -

Coinquilini (Wattys2021)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora