[Fabio]
Afferrai Sofia per le coscie e la presi in braccio. Lei, istintivamente, mi allacció le gambe alla vita.
Continuammo a baciarci senza staccarci l'uno dall'altra. Premetti il mio corpo contro il suo e la sentii fremere.
Mi infilò la lingua in bocca e mi scappò un gemito.
A quel punto la staccai dal muro e mi girai verso il letto. La poggiai sul materasso e mi misi sopra di lei.
Mi staccai dalle sue labbra e mi spostai sul suo collo cominciando a succhiare su un punto preciso.Sofia si lasciò sfuggire uno strano verso e continuai.
Mi staccai dalla sua pelle candida e notai che la sua pelle stava già diventato violacea.
- F... Fabio - sussurrò lei mordendosi il labbro.
- Ho mai detto che odio Lidia? - chiesi stringendo diverse ciocche dei capelli di Sofia nel pugno della mia mano.
Lei annuì completamente rossa in volto e mi sfuggí una risata.
Odiavo Lidia perché mi spingeva a fare cose che in un altra occasione o in un altro momento non avrei mai fatto.
Le sue frecciatine stupide mi spingevano a correre dietro a Sofia per paura di averla ferita o di aver fatto qualcosa di male.
Mi spingevo al limite e mi ritrovavo be'...in quella situazione.Sia chiaro...non che mi dispiacesse essere in quella posizione: con Sofia allungata sotto di me, accomodato tra le sue gambe.
Lei be'...mi piaceva dannazione! E anche tanto. Con Sofia stavo bene, mi faceva sentire bene e sopportava i miei sbalzi d'umore senza arrabbiarsi.
Era una bella ragazze ed era dolce. Mi dava sempre l'impressione che dovevo proteggerla ad ogni costo.La guardai.
Quei pensieri mi avevano fatto spegnere i bollori ma non avevo intenzione di spostarmi da lei e, anzi, avevo proprio l'intenzione di prendere e baciarla di nuovo!
E lo feci. Al diavolo il mio modo di pensare e tenermi le cose dentro.
Sofia era lì ed era mia.
Mi piegai in avanti e tornai a catturare le sue labbra tra le mie. Non mi rifiutò e si aggrappò alle mie spalle, infilando le unghie nella mia pelle.
Quel leggero dolore invece di farmi cambiare idea mi eccitò di nuovo e affondai la lingua nella bocca di Sofia, spingendomi in avanti con il corpo per toccare il suo.
Dio se mi piaceva!
E da come reagiva lei capivo che la pensava come me.Sarei andato oltre me lo sentivo, ne ero sicuro. Io non avevo intenzione di fermarmi e Sofia mi assecondava.
Detestavo il fatto che Lidia aveva ragione con la storia dei preservativi.
Fu proprio in quel momento che la porta della camera di Sofia si aprì di colpo.
Mi staccai di malavoglia e fulminai chi ci aveva interrotto mentre la ragazza sotto di me diventava viola dalla vergogna.
- Oh...ah... be'...ops? - fece Lidia.
Avevo un insulto sulla punta della lingua e stava proprio per uscire.
Ma dal petto mi uscì una specie di ringhio strano.
Tra l'eccitazione e i nervi non ero molto lucido in quel momento!Sofia e Lidia mi guardarono in modo strano.
- Esci cazzo! - esclamai frustrato e Lidia uscì ridendo come una iena.
- È stato...imbarazzante - disse Sofia rannicchiandosi sotto di me.
Sbuffai dal naso e feci forza sulle braccia per alzarmi la lei si aggrappò alla mia maglia tenendomi su di sé.
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Coinquilini (Wattys2021)
FanficConoscete "La ragazza Drago" di Licia Troisi? Anche se non la conoscete non importa! Era solo per precisare che si tratta di una Fanfiction, che non c'entra nulla con il romanzo e per spiegare che l'unica cosa che prenderò dal libro saranno solo i...