Capitolo 25

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[Chloe]

Per un attimo, dopo aver sentito il grido di Sofia, fui tentata di andare a vedere che cosa era successo alla mia amica e probabilmente anche gli altri avevano avuto lo stesso istinto però...alla fin fine era con Fabio e per quando quel ragazzo era uno "stronzo" non c'era persona al mondo con cui Sofia era più al sicuro di così.

E poi in quel momento avevo cose più importanti a cui pensare tipo mio fratello che se ne stava seduto rigido e che cambiava posizione spesso.

Non capivo la difficoltà degli uomini con la loro intimità ma più di una volta avevo visto mio fratello "sessualmente frustrato" e in quel momento la sensazione era triplicata.

Sarei voluta andare a consolarlo ma...appena avevo aperto la porta della sua stanza avevo visto il suo sedere gloriosamente nudo, e non era tanto quello visto che non era la prima volta che vedevo il mio gemello senza vestiti, ma più che altro il fatto che era ben affondato nel...

Rabbrividii. Non volevo nemmeno pensarci.
Non avevo esperienza in quel campo era vero ma, sul serio, non era bello vedere il proprio fratello fare queste cose.

Però...Ewan sembrava davvero a pezzi in quel momento.

Rinunciai alla proposta di Karl per tornare in camera sua a studiare (cosa vera, Karl era troppo buono per fare altro e io ero troppo timida) e andai da mio fratello.

Mi sedetti al suo fianco e lui mi guardò con la coda dell'occhio. Sbuffò e scosse il capo.

- Non ho intenzione di parlare con te di questo - * mi disse Ewan in inglese - Ma proprio per niente -

- Sai che puoi dirmi tutto -

- Lo so ma...diciamo che preferisco sapere che la mia sorellina è ancora felicemente innocente - mi spiegò.

Poi allungò un braccio e mi circondò le spalle.

Gli altri capirono l'antifona e se ne andarono lasciandomi sola con mio fratello.

- Non sono innocente Ewan - gli feci notare - Ho anche io 20 anni -

Sbuffò di nuovo, poi il braccio finì intorno ai miei fianchi e mi poggiò la testa sulla spalla.

Era diverso tempo che mio fratello non assumeva quella posizione con me, evidentemente, anche se non lo dava a vedere aveva ancora bisogno di sua sorella.

Gli passai un braccio intorno al collo e lo abbracciai dandogli un bacio tra i capelli.

- Sei un fratello fantastico, ma con le donne non ci sai proprio fare - gli dissi.

- Io ero riuscito nell'intento...voi mi avete interrotto - mi rispose - Sai è stato più imbarazzante il fatto che tu mi hai visto...fare quello... che tutto il resto? Insomma la mia sorellina mi vede fare sesso con una sua amica...che schifo -

Risi e lo strinsi meglio.

- Ti voglio un bene dell'anima Ewan ma sul serio, so cos'è il sesso ok? -

A quel punto alzò la testa e mi fissò con i suoi occhi di ghiaccio, di colore e di sguardo.

- Devo staccare gli attributi a Karl? - mi chiese con voce dura e sguardo assassino.

Sussultai alle sue parole e gli presi il volto tra le mani per tenerlo fermo e guardarlo per bene.

- Non fare lo scemo, fratello - gli dissi - Karl ti sembra uno che ha l'aria di fare ste cose? In realtà temo che sia vergine ancora -

Non sapevo se Karl era davvero vergine ma avrei detto qualsiasi cosa pur di difendere Karl dalla possibile furia di mio fratello.

Spesso aveva terrorizzato i ragazzi con cui ero uscita e non ci tenevo a far morire d'infarto Karl per l'impulso di protezione del mio gemello fuori di testa e iperprotettivo.

Coinquilini (Wattys2021)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora