Capitolo 23

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[Ewan]

Sospirai e chiusi gli occhi, massaggiandomi le tempie.

Era passato un mese, un mese dalla notte di Capodanno e le lezioni all'università erano ricominciate più intense di prima.

Non avevamo, letteralmente, tempo per fare nulla. Con gli esami del primo semestre alle porte stavamo letteralmente impazzendo.

Io soprattutto!
Uscivo dalla mia camera solo per mangiare, un po' come tutti!
Tutti tranne Fabio, naturalmente!

Quel disgraziato aveva scelto un indirizzo che per lui era una passeggiata!
Le lingue che aveva scelto le sapeva tutte come se fossero nella sua natura!

Non doveva studiare nemmeno più di tanto.

E giustamente passava la maggior parte del tempo con Sofia, quei due erano diventati pericolosamente appiccicosi!

Ogni volta che mi imbattevo in quei due insieme li trovavo sempre in intimità.
Preparavano il pranzo? Puntualmente trovavo Fabio che abbracciava Sofia da dietro e le baciava il collo.

E questo era solo un esempio.

La verità?
Morivo d'invidia!

Insomma tra gli esami alle porte e il "ancora lungo" distacco della ragazza per cui spasimavo, non ero riuscito a concludere nulla con Lidia.
Insomma volevo provare a conquistarla ma a quanto pare il destino nuotava contro di me.

Al contrario di mia sorella che a quanto pare, dal bacio, aveva avuto più fortuna di me e decisamente piú tempo a quanto pareva.

Insomma la mia sorellina non "limonava" con Karl ma si vedeva che quei due avevano una storia; sorrisini, sussurri, bacetti casti...insomma sembravano una coppia di ragazzini delle medie però, invece di una coppia di 20anni.

Sbuffai e guardai male i libri.
Niente da fare, mi ero distratto con le storie amorose dei miei coinquilini e ormai non avevo più voglia di studiare.

Uscii dalla mia stanza e sussultai quando vidi in salotto Sofia, Fabio e Lidia.
Sofia e Fabio erano uno vicino all'altra, lui le circondava le spalle con il braccio mentre stuzzica Lidia.

- I speak English! - stava dicendo l'ungherese ridendo - It is simple and banal, almost elementary -

- Come si dice "gran coglione" in inglese? - chiese la mora guardando l'amica.

Sofia si mise a ridere di gusto.

- Non credo che ti risponderà - rispose lei scuotendo il capo.

Poi mi vide e sorrise.

- Lidia deve fare l'esame d'inglese e ha chiesto aiuto a Fabio ma...fa schifo come insegnante - mi disse.

- Ehiiii! - esclamò Fabio stringendola a sé - Io voglio fare l'insegnante! -

- Be'...sei pessimo Szilard - lo derisa Lidia.

- Because...non sei venuta da me? - chiesi a Lidia.

Lei strinse le labbra e arrossì.

- Ho i miei motivi - mi rispose lei.

- I don't jump on you if you ask me for help with the study - dissi leggermente scocciato.

- Ha detto che non è un maniaco che ti salta addosso solo se gli chiedi aiuto per lo studio - tradusse Fabio e lo fulminai.

Non avevo detto quelle esatte parole!

- Non...don't...non ho detto maniaco! - - esclamai.

- Dettagli! - esclamò l'ungherese.

- Fuck you Szilard! - esclamai.

- Baszd meg, McAlister - rispose nella sua lingua.

- Smettetela di insultarvi, sul serio! - esclamò Sofia alzandosi in piedi - Fabio con me, Ewan, sono sicura che a Lidia farà piacere se l'aiuti! -

Detto questo afferrò il fidanzato per un braccio e se lo portò via.

- SOFIA! - urlò Lidia, poi mi guardò - Solo se ti va, chiaro?! -

- Con molto piacere - risposi sorridendole.

                             ***

[Lidia]

Ewan era un ottimo insegnante.
Mi stavo decisamente pentendo di non avergli chiesto aiuto prima e di essermi fatta prendere in giro da quel sadico di Fabio.

Il punto era che avevo avuto paura a chiedergli aiuto per il semplice motivo che non sapevo come poteva andare a finire se fossimo rimasti da soli in una stanza.

Nonostante stessimo cercando di risolvere le cose tra noi, lentamente, non potevo negare che c'era una forte attrazione dal punto di vista sessuale.

Perché purtroppo per me, Ewan McAlister era veramente bello.

Guardandolo di profilo, mentre correggeva l'esercizio che avevo svolto, non potei trattenere i miei pensieri su di lui.

Ewan aveva le labbra carnose, il naso dritto e delle ciglia maledettamente lunghe per un ragazzo, e i capelli continuavano a cadergli davanti agli occhi.

Dovevo proprio smetterla perché con il mio comportamento da idiota stavo punendo entrambi.

Per questo feci la prima cosa che mi passò per la mente in quel momento: presi il libro dalle mani di Ewan e lo gettai di lato, lasciandolo basito.

- Cosa... - chiese confuso.

- Ssh - feci io.

Poi mi spostai e mi misi a cavalcioni sulle sue gambe.

- L...Lidia? -

- Fa silenzio McAlister, fa silenzio - dissi a contatto con le sue labbra.

Poi mi ci fiondai sopra senza troppi complimenti e gli aprii le labbra con la lingua.

L'aprì e prese a giocare con la mia.

Sorrisi.

Poi Ewan mi afferrò la nuca e si buttò di schiena sul letto.

Mai più...non me ne sarei privata mai più...

Angolo autrice:

Eccoci tornati!

Come vedete in questo capitolo ho deciso di dedicarlo alla coppia Ewan e Lidia...che ne pensate?

Ah e giustamente vi lascio con la suspanse di quello che succederà nella camera mentre sono soli.
Lo so sono diabolica!

Devo ancora decidere se farò un capitolo con i dettagli o no!

Voi che ne dite?
Volete i dettagli o andiamo avanti?

Aspetto una vostra risposta e alla prossima 😘

Coinquilini (Wattys2021)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora