Amore in Toga

Considerazioni

Come tutte le mattine alle 8:45 sono già in ufficio.
Quando arriva Hellen per prima cosa le porgo la sacca con dentro il vestito già fatto ripulire.
Ma lei mi dice che normalmente i vestiti acquistati per queste occasioni vengono regalati alla persona che la indossato, in più ci tiene a precisare che Can in persona ha pagato il mio.
Per il momento la discussione finisce così ma più tardi la riprenderò con Can in persona.

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Ho trascorso tutta la mattina in tribunale ed ora sto entrando in ufficio.
Una volta nella mia stanza mi ritrovo subito Sanem alle spalle.

S.-" Buongiorno Can."
C.-" Ciao, Sanem."
S.-" Perdonami Can, ma non posso accettare il vestito che mi hai regalato, permettimi di pagarlo?"

Lui si avvicina, i suoi occhi sono gelidi e distanti mi guarda.

C.-" Assolutamente no, e un mio pensiero per ringraziarti per ieri e niente di più.
Se non lo accetterai vorrà dire che non ti sei trovata bene e che non vorrai più farmi da spalla in circostanze simili.
S.-"Ok, va bene."
C.-" Sanem non credo che sia necessario spiegarti che il bacio di ieri non aveva secondi fini  ma era dettato dalla situazione."

Veniamo interrotti da Demir e non ho modo di replicare.
Ma comunque non ho intenzione di lasciar stare del resto io lo sentito non era un bacio tra amici.

D.-" Allora raccontate come è andata?."
C -" Sanem è stata semplicemente fantastica, disinvolta e piena di se. A saputo mettere al suo posto Oyku. Credo che questa volta sono riuscito ha togliermela di dosso e tutto grazie alla mia finta fidanzata."
S.-" Troppo gentile, aveva semplicemente bisogno di una figura femminile che la rimettesse al suo posto."

Mentre scherziamo arriva George.

G.-" E bravi i miei ragazzi, questa mattina ho ricevuto una telefonata dalla signora Sahim, mi faceva i complimenti per la bellezza e la disinvoltura di mia nuora.
E mi ha detto che non vede l'ora di partecipare al vostro 'matrimonio.' Per fortuna ho confermato il tutto ed ho precisato che mia nuora vuole una cerimonia ristretta."
S.-" Signor George, la signora ci ha provocato forse si aspettava che il nostro rapporto fosse finto, ma io ne ho approfittato per dirle che nei prossimi mesi saremmo stati troppo occupati e che Can avrebbe lasciato alcuni clienti a Demir, tra cui lei."
C.-" La colpa è mia, è andata oltre le rime nei confronti di Sanem e quindi me ne sono uscito con la storia del matrimonio."
G.-" Ok ragazzi, l'importante è che tutto si sia sistemato, quindi Demir tuo fratello ti informerà sui vari progetti della signora Sahim e tu inizierai da subito a lavorarci e mi raccomando di mantenere un profilo adeguato.
Riguardo a voi due siete una bella squadra e l'idea di Sanem come nuora non mi dispiace affatto."

Non so chi tra noi due sia più in imbarazzo ma alla fine con una scusa ci dileguiamo.

Mi rifugio in bagno affinché il rossore sul mio viso svanisca e poi torno al lavoro.

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Esco con una scusa dal mio ufficio e velocemente chiudo la porta alle mie spalle, sono visibilmente emozionato dalle parole di papà che ancora le sento risuonare nella mia testa
<< l'idea di Sanem come nuora non mi dispiace affatto.>>
E sinceramente se le cose fossero più semplici non dispiacerebbe neanche a me.
Ma purtroppo le cose sono complicate.
Io che non ho mai creduto nell'amore ora non faccio altro che pensare a lei.
Cerco di mettermi nei panni di Omer quando gli dirò che la ragazza del profumo è sua sorella, come la prenderà?