Non voglio nascondermi

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Lunedì
La sveglia suona, non faccio in tempo a spegnerla che una mano mi stringe a se, la spenge al mio posto, d'istinto tendo ad alzarmi per i rituali mattutini della giornata che si ripetono durante la settimana lavorativa, ma la stessa mano mi trattiene al suo fianco.

C.-" Dove corri senza avermi dato il buongiorno?"
S.-" Volevo farmi la doccia intanto tu puoi continuare a dormire e quando io ho finito la puoi fare tu."
C.-" Io ho un'altra idea, potremmo farla insieme....."

Dopo un attimo che pensa a ciò che è appena uscito dalla sua bocca ci ripensa subito.

C.-" No scusa, è meglio di no, perdona il mio pensiero poco casto."
S.-" Mi fa piacere che tu abbia voluto dare voce ai tuo pensieri e spero che lo continuerai a fare sempre. E poi un giorno i tuoi pensieri diventeranno veri. Ti Amo."

Gli do un bacio e mi alzo dal letto per entrare in bagno.
Apro l'acqua della doccia mentre faccio altro, mi spoglio ed entro in essa.
Dicono che l'acqua aiuta ha togliere i desideri poco casti, ma io non faccio che pensare a come sarebbe se ora lui fosse qui con me, una serie di possibili immagini si fanno avanti nella mia mente, se i miei primi pensieri erano poco casti i successi sono osceni.
Che mi succede, ho un fuoco dentro, la spugna che mi sto passando mi provoca brividi su tutto il corpo, non mi è mai successo niente di simile.
Mi sbrigo a sciacquarmi ed esco velocemente, sperando che tutto passi.
Avvolgo il mio corpo con l'asciugamano e mi tampono i capelli dall'eccesso di acqua.
Quando esco dal bagno ho un tuffo al cuore, Can si sta alzando dal letto ed è difronte a me in tutto il suo splendore, cerco di entrare velocemente nella cabina armadio, ma lui mi intercetta e quello che sembra un bacio dolce e delicato per me è tutt'altro, il tocco delle sue mani nude sono come piccole scosse.

C.-" Eih tutto bene?"

Mi guarda e quando capisce tutto si sfila con disinvoltura la maglietta e mi guarda con uno sguardo languido e sensuale.

S.-" Sei un bastardo."
C.-" All'ora siamo in due."

Ho le guance che bruciano per quanto sono diventate rosse.

C.-" Ora capisci che effetto mi fai e come sto."
S.-" Ti Amo."
C.-" Vado ha farmi una doccia fredda. Ti Amo."

Mi dà una pacca sul sedere e scompare dietro la porta del bagno che si chiude alla sua entrata.

                    *****

Anche questa mattina mi sono svegliato nel letto del mio amore e devo dire che nonostante la sveglia ci chiamava al dovere è stato meraviglioso.
Lo tenuta stretta a me tutta la notte e il solo pensiero che stasera non potrò stare nuovamente qui con lei, non aiuta certamente, pensare che per i prossimi giorni sarò fuori città, non mi incoraggia minimamente ad uscire da questo letto.
Quando esce dal bagno è meravigliosa con solo quel asciugamano che copre il suo corpo e i capelli bagnati, la vedo strana e non posso fare a meno di capire cosa le passa per la mente, decido di stuzzicarla un po' per vedere se ho ragione, e con piacere ho la conferma che anche lei mi desidera come io desidero lei.
Se non avessi promesso di astenermi dal sesso le avrei volentieri tolto quell' asciugamano e l'avrei portata nuovamente a letto e al diavolo il lavoro, ma devo mantenere le mie parole, per fortuna che si parla di pochi giorni, come avremmo la conferma che Omer è a Miami partiremo.
Dopo l'ennesima doccia fredda che in questi giorni più che negli altri sono diventate una abitudine, la raggiungo in cucina dove trovo anche Ozge e Cansu.

Can.-" Buongiorno."
O.-" Buongiorno fratello."
Cansu.-" Buongiorno, sembra che a qualcuno piace particolarmente il nostro appartamento."
Can.-" Effettivamente mi trovo bene, peccato che da stasera devo lasciarvi. Domani parto per lavoro."

Amore in TogaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora