Barbecue

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Finalmente la settimana è terminata e oggi è il giorno del barbecue di lavoro offerto dalla famiglia Yilmaz per i loro dipendenti e le loro famiglie.
Perché come dice il signor George alla fine anche il nostro ambiente di lavoro e una grande famiglia.

Ieri con la signora Nilufer, abbiamo diretto l'allestimento del grande giardino della villa.
Devo dire che anche Can e Demir ci hanno aiutato.
Sotto gli occhi increduli della madre si sono dati molto da fare, nel pomeriggio dopo il turno in ospedale anche Ozge si è unita a noi ed il tempo è passato velocemente tra una battuta e uno scherzo del nostro Demir.
È veramente molto simpatico e mi piace la sua compagnia e riesco ad interagire con lui come se fossimo vecchi amici.

Stamattina c'è la prendiamo calma tanto l'appuntamento è per le 11:00.
E Ozge si lascia andare in confessioni.

O.-" Sanem devo dirti una cosa."
S.-" Ti ascolto."
O.-" Ieri notte sono stata con Memeth e non abbiamo solo dormito."
S.-" Oh cavoli"

Ascolto le parole di Ozge e da una parte sono molto contenta per lei e Memeth ma al tempo stesso non vorrei che corresse troppo.
Ma del resto cosa ne posso sapere io guarda come sono messa.

O.-" Invece come va con mio fratello?"
S.-" Nessuna novità."
O.-" Io non lo capisco proprio."

Poi mi mette in guardia per oggi e mi informa che la figlia di Sahim uno dei soci più anziani dello studio tampinera Can in continuazione.
Elif è innamorata di lui da quando era piccola e sicuramente anche la famiglia la spinge verso un matrimonio facoltoso, pertanto ogni volta approfitta di questi eventi per rimanere da sola con Can e provocarlo senza mai riuscire nell'intento.

Puntuali come un orologio siamo a villa Yilmaz e tutti sono all'opera.
La festa è stata organizzata nel grande giardino che costeggia la piscina.
Ozge mi indica un braciere dietro il quale c'è Can.
Lo osservo da lontano e anche in questa versione è meraviglioso nei suoi jeans e in quella teacher di colore verde scuro che con il sudore si è modellata sui suoi addominali senza lasciare niente all'immaginazione.
Rimango a guardarlo finché Demir non mi sorprende.

D.-" Pianeta Terra chiama Sanem, ci sei."
S.-" Scusa ero presa ha guardare il panorama."
D.-" Da quando mio fratello si chiama panorama."

Scoppiammo a ridere, anche lui mi mette in guardia da Elif per poi dileguarsi con gli altri invitati.
È giunto il momento di avvicinarmi e il mio cuore è su di giri.

S.-" Mi hanno detto che se voglio mangiare dell'ottima carne grigliata devo rivolgermi a te."

Mi rivolge uno dei suoi più bei sorrisi e mi saluta con un bacio sulla guancia.

C.-" Iniziavo a sentire la tua mancanza, avrei aspettato altri dieci minuti e poi avrei preso le chiavi della macchina per venirti a prendere."
S.-" Così mi lusinghi. Vuoi una mano?"
C.-" Magari potresti occuparti di sistemare la carne cotta."
S.-" Ok, fammi vedere cosa devo fare."

Il tempo in sua compagnia passa piacevolmente finché non veniamo interrotti da una ragazza bionda.
Intuisco dalla descrizione di Ozge che si tratta di Elif.
Si salutano e si scambiano un casto bacio sulla guancia.
Interagiscono tra di loro del più e del meno, del tempo trascorso dall'ultima volta che si sono visti.
Mi sento messa in disparte, in questi ultimi dieci minuti Can non mi ha degnato di uno sguardo.
Veniamo raggiunti dalla signora Nilufer che richiede il mio aiuto e visto che tanto sono diventata invisibile decido di andare con lei nella totale indifferenza generale.

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