Nuovo Collega

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Questa mattina mi sono svegliata presto, sono agitata e non vedo l'ora di indossare la Toga che Can mi ha regalato, mentre ammirero i suoi occhi che mi guardano.
Quegli occhi con cui riesco a fondermi perfettamente.
Ho fatto già colazione, ora vado a prepararmi in modo di non far aspettare Can, so benissimo che odia il ritardo.
Decido di volerlo sorprendere quindi prendo la mia valigetta, il telefono e la mia bellissima Toga e scendo ad aspettarlo al portone.
Quando arriva lo vedo sorpreso nel trovarmi già pronta.
Scende dalla macchina per salutarmi e io distinto gli stringo le braccia al collo fondendo i nostri profumi.

S.-" Solo tu sai sorprendermi con i tuoi regali."
C.-" Se sapessi che ci fosse qualcun'altro potrei essere geloso."

Mi spiazza sempre, mi avvicina e poi mi allontana, ma in questo momento sono troppo felice per lasciarmi andare ai se, non voglio pensarci in questo momento.
Saliamo in macchina e ci avviamo al Tribunale.

                    *****

Anche questa mattina è riuscita a sorprendermi con la sua precisione e puntualità una qualità che ammiro.
Scendo dalla macchina per salutarla e farla accomodare e vengo assalito dal più dolce degli abbracci.
Sarà il suo profumo ma ogni volta che siamo così vicini non riesco a controllare i miei pensieri che escono senza remore trasformandosi in parole.

Entriamo in Tribunale e finalmente indossiamo le nostre Toghe, sono il primo che ha l'onore di vederla indossare per la prima volta la Toga e devo ammettere che non mi ero affatto sbagliato è bellissima, incanterà la giuria come ha già fatto con me.
Prima però lei vuole immortalare il momento, quindi sfoderò il più bello dei miei sorrisi per la nostra prima foto che ci ritrae insieme da soli.
Entriamo in aula e prima che inizi l'udienza ci scambiamo gli ultimi consigli.
Noto che anche la controparte non è immune alla bellezza della mia compagna, ma devo ammettere che qui dentro è la più bella.

C.-" Respira profondamente e lascia uscire piano l'aria stiamo per iniziare."
S.-" Mi sento un po' nervosa."
C.-" Cosa ti ho ripetuto in questi giorni?"
S.-" Che accanto a te non devo avere paura."
C.-" E allora iniziamo e portiamo a casa questa causa."

Ci sorridiamo e iniziamo.

                  *****

Dopo due ore siamo fuori, devo dire che la causa in se per se è durata neanche un'ora il restante del tempo lo abbiamo impiegato nel ricevere i complimenti per il nostro lavoro svolto.
Ora si torna in ufficio.

C.-" Come ti senti?"
S.-" Credo di avere l'adrenalina a mille è stato meraviglioso."
C.-" Ora mi capisci meglio quando cercavo di spiegarti la sensazione che si prova."

Io annuisco.
Una volta in ufficio io vado da Hellen per raccontarle l'esperienza vissuta questa mattina.
Nel suo ufficio oltre Hellen trovo anche il nuovo tirocinante nonché mio collega e facciamo conoscenza.
Devo dire che a primo impatto è un bel ragazzo.

O.-" Osman Aydin è un piacere conoscerti."
S.-" Piacere Sanem Celik."
O.-" La famosa famiglia di dottori."
S.-" Medici, comunque proprio quella."
O.-" Ora capisco tutto."

Hellen interviene subito portando il discorso su altro, deve aver capito il mio senso di disagio. Spiega a Osman che anche io sono una tirocinante, ho iniziato il mio percorso un mese fa e che ora sono sotto la visione del signor Can.

O.-" Ooh, devo ammettere che anche a me piacerebbe averti sotto di me."

Cerca di riprendersi subito dicendomi che avrebbe il piacere di lavorare al mio fianco, ma sia io che Hellen abbiamo più che capito il doppio senso.
E non contento continua.

Amore in TogaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora