Discordia

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Venerdì

Faccio tranquillamente colazione a casa con le ragazze prima di andare in ufficio.
Mi riportano i saluti di Murat, che io la sera prima volutamente ho evitato di incontrare e poi parliamo un po' di noi.
Le informo che con Can finalmente le cose vanno nel verso giusto e che finalmente domani affronteremo tutte le cose non dette.

O.-" Quindi dirai a mio fratello che abbiamo iscenato un trentino con Murat e Hakan?
S.-" Si, non voglio assolutamente che ci siamo dubbi e malintesi tra di noi."
C.-" Fai bene, così eviti che in futuro possa tornare a galla come cosa non chiarita."
S.-" Anche Can lo dice, o meglio lui dice che per costruire delle sane fondamenta non ci devono essere segreti tra di noi. Ecco perché ho deciso di dirgli tutto."
O.-" Sono d'accordo, so molto bene quanto tiene all'onestà, non per niente è mio fratello."

Scoppiammo a ridere.
Mi accorgo di essere in ritardo e scappo letteralmente da casa.
Mentre scendo penso che forse sarò fortunata e anche questa mattina lo troverò sotto il portone, ma invece devo constatare che questa mattina non c'è, sinceramente un po' ci sono rimasta male e ci speravo.
Salgo in macchina e prima di partire gli invio un msg.

[ Ciao Capo, non so perché ma mi aspettavo di trovarti anche questa mattina sotto casa.....]

Una volta inviato, metto in moto e parto, direzione ufficio.
Come al solito quando arrivo Hellen è già lì.

H.-" Buongiorno, Sanem."
S.-" Buongiorno a te."
H.-" Tutto confermato per questa sera?"
S.-" Certamente."
H.-" Eylul non vede l'ora che arrivi stasera, stamattina era elettrizzata, non faceva altro che dire "stasera viene Sanem, stasera viene Sanem".
S.-" Che amore, non possiamo di certo deluderla."

Dopo le chiacchiere con Hellen mi accomodo nell'ufficio di Demir e mi metto al lavoro, non vedo l'ora che sia già domani.

                   *****

Cavolo stamattina ho fatto letteralmente tardi, non so se non ho sentito la sveglia o inavvertitamente lo spenta senza accorgermene, del resto non sono riuscito ha prendere sonno per tutta la nottata, non ho fatto altro che pensare a Murat e Sanem, con tutti i tipi di sceneggiatura possibile.
L'ultima volta che ho guardato l'ora erano le cinque e mezza e credo che solo successivamente mi sono addormentato per la stanchezza, fatto sta che sono le dieci passate, per fortuna stamattina non avevo appuntamenti, ma è meglio avvisare l'ufficio prima che si preoccupino.

H.-" Studio legale Yilmaz."
C.-" Hellen sono Can, volevo avvisarti che arriverò più tardi."
H.-" Ok, a più tardi."

Mentre poso il cellulare mi accorgo di avere un msg, è suo, un piccolo sorriso, ma subito dopo torna tutto a galla, spero tanto che oggi mi dica della visita di Murat e non faccia finta di niente.

[ Ciao Ragazzina, mi dispiace ma stamattina è stato difficile anche per me alzarmi dal letto, e come avrai notato sono in ritardo. Corro in doccia ci vediamo più tardi 😉]

Una doccia veloce e una specie di colazione rimediata.
In soli venti minuti sono già fuori di casa.
Salgo sul mio bellissimo Suv e avvio una telefonata tramite Bluetooth con Demir.

C.-" Fratello sei in ufficio?"
D.-" No, sono fuori per un incontro."
C.-" Sanem è con te?"
D.-" No, ma scusa non lai vista a studio?"
C.-" Non sono ancora a studio, stamattina non mi sono svegliato e sto andando ora."
D.-" Ah che fa l'amore, inizi a perdere i colpi, vedi perché io gli sto alla larga."
C.-" Ok, ci vediamo dopo."
D.-" Sei sempre il solito, quando non ti piace il discorso lo chiudi subito, comunque a dopo."

Amore in TogaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora