Sbornia

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Ceno tranquillamente a casa e con calma mi preparo.
Per uscire decido di indossare un pantalone e una camicetta.
I miei colleghi sono persone molto carine e disponibili con me che sono una delle ultime ruote del carro.
Ho avuto modo di approfondire alcune conoscenze anche al barbecue della famiglia Yilmaz.
Devo dire che mi trovo bene con loro.
Certo stasera non ci saranno gli avvocati anziani ma solo le ultime leve.
Mi sono messa d'accordo con Yonca che mi passerà ha prendere per andare insieme al locale.
E puntualissima come un orologio svizzero citofona e io scendo.
Una volta al locale, saluto subito Kemal.

S.-"Ciao Kemal."
K.-" Ciao bellezza, sola? Non sapevo che sareste venuti."
S.-" No, stasera sono in compagnia dei colleghi di lavoro. Approposito ti presento Yonca."
K.-" Piacere Kemal, se mi avresti telefonato vi avrei riservato i tavoli."
Y.-" Piacere mio."
S.-" Tranquillo so che avevano già organizzato. Ora raggiungiamo gli altri, buon lavoro.
K.-"Buon divertimento."

Ci accomodiamo al tavolo con gli altri.
L'atmosfera è molto bella siamo tutti coinvolti in chiacchiere come vecchi amici e ci stiamo divertendo.

                   *****

Una volta a casa invito Demir per cena in modo di parlare tranquillamente delle ultime scoperte e sapere cosa pensa del fascicolo che gli avevo inviato prima di partire.

D.-" Che prepari di buono?"
C.-" Faccio due spaghetti con il pomodoro accompagnati da una insalata."
D.-"Tu e la cucina Italiana. Sei proprio un uomo da sposare."

Capisco subito il doppio senso che si cela dietro le parole di Demir, ma faccio finta di niente, questa sera ci sono cose più importanti di cui discutere.

C.-" Invece di dire cose senza senso faresti bene ad apparecchiare che è quasi pronto."

Mentre ceniamo affrontiamo il discorso del fascicolo di Osman e ci confrontiamo.
Gli raccontò cosa è successo e quello che ho scoperto ad Ankara.

D.-" Can pensi che potrebbe fare del male a qualcuno?"
C.-" Francamente non lo so, ma credo che abbia un debole per Sanem, se così lo vogliamo chiamare."
D.-" Pensi che potrebbe farle del male?"
C.-" Ti giuro che se le tocca un solo capello senza il suo consenso potrei...."

Demir mi interrompe

D.-" Lo terremo sotto controllo del resto dobbiamo salvaguardare anche lo studio."

Una telefonata interrompe la nostra conversazione.

                     *****

La serata procede molto bene, all'improvviso mi accorgo dell'arrivo di Osman.

S.-" Non sapevo che saresti stato dei nostri."
O.-" Spero non ti dispiace, ho ricevuto l'invito appena atterrato a Istanbul e mi andava di state in compagnia."
S.-" Racconta come è andata?"

Inizia a raccontarmi del viaggio, del meraviglioso albergo in cui hanno soggiornato e della serata trascorsa in un locale con Can.
Davanti a tutti racconta le lodi e lo elogia per poi prendermi da parte con la scusa che mi deve dire qualcosa di molto importante, alche rimanendo comunque al tavolo ci spostiamo e separiamo dalle chiacchiere del gruppo.

O.-" Sanem tu mi stai veramente a cuore e pertanto devo dirti che in questi due giorni ho conosciuto un Can completamente diverso."
S.-" Cosa intendi."
O.-" Ho visto come lo guardi ma lui è completamente diverso una volta fuori dall'ufficio."
S.-" Forza Osman parla chiaro!"
O.-" In questi due giorni lo visto fare amicizia con belle donne solo per portarle in camera, e non c'è bisogno di dirti cosa hanno fatto."

Amore in TogaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora