Luna Park

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È un sabato tranquillo, mi sono svegliata presto e con molta  energia, le ragazze ancora dormono, ieri sera o farei meglio a dire stamattina le ho sentite rientrare tardi.
Io vorrei tanto svegliarle per raccontare della mia serata con Can.
Per distrarmi inizio a pulire l'appartamento, ma niente sono troppo su di giri e decido di andare a fare una passeggiata sul lungo mare per rilassarsi.
Mi piace respirare la brezza marina, mi mette tranquillità.
Rimango qualche ora fuori casa poi rientro e finalmente le ragazze sono sveglie.
Mi iniziano a fare mille domande e mia sorella come al solito è sempre quella che va subito al sodo.

C.-"Non so perché ma non avendoti vista stamattina ho pensato che fossi restata a dormire da Can."
O.-" E si intendevi proprio dormire, vero Cansu?"
S.-" Ma siete tremende, che razza di sorella e amica che mi ritrovo! Pensate solo a quello."
C.-" Sanem non è che volevamo mancarti di rispetto è che tutti si sono accorti di come vi guardate e dell'elettricità che si respira stando in vostra compagnia."
O.-" Vogliamo parlare di ieri sera quando siete usciti dal locale mano nella mano "
S.-" È stato solo un gesto carino."
O.-" No cara, mio fratello ha voluto far capire a tutti i presenti che tu fossi sua. A quanto pare solo tu non te ne sei resa conto."

Il telefono di Cansu squilla, dall'altra parte è Demir che ci invita ad uscire.
Ci propone una giornata diverso: c'è l'apertura di un nuovo parco giochi e lui ha i biglietti.
Ci mettiamo d'accordo e dopo mezz'ora ci passa a prendere.

                     *****

Stamattina mi sento veramente il padrone del mondo, se ripenso alla serata trascorsa con Sanem sono euforico, tutto è stato meraviglioso.
Il citofono suona e rispondo è Demir.
È sempre gioioso, la sua compagnia mette sempre allegria.

D.-" Buongiorno fratello, ho pensato di passare ha portarti un po' di allegria ma a quanto vedo stamattina non ne hai bisogno, pertanto deduco che la serata sia andata bene?"
C.-"Non fare lo stupido, comunque la serata è stata perfetta, una serata tra amici."
D.-" Can ti reputo una persona onesta ma credo che tu abbia seri problemi con l'ammettere i tuoi sentimenti, o meglio ciò che provi per Sanem."
C.-" Smettila è una cara ragazza e prima di tutto è la sorella di Omer."
D.-" Credo che questo sia il problema principale. Quanto pensi di poter scappare, prima o poi dovrai fare i conti con i tuoi sentimenti."

Can cambia discorso e prepara la colazione.
Demir gli propone di passare un giorno diverso di lasciarsi andare e tornare bambini.
In quattro e quattrotto Demir organizza il tutto dopo un paglio di telefonate.

D.-" Tra mezz'ora dobbiamo andare a prendere le ragazze, e gli altri ci aspettano a Sile."
C.-" E che ci andiamo a fare a Sile?"
D.-" Hanno aperto un nuovo parco giochi e per un giorno torneremo ad essere bambini.
Non preoccuparti ci sarà anche la tua Sanem."

Mi lancia il cuscino e io scappo.
Dopo mezz'ora siamo sotto casa delle ragazze.

                   *****

Mi sarei aspettata tutti tranne lui invece uscendo dal portone di casa mi ritrovo la Land Rover grigio metallizzato e un meraviglioso Can in tenuta sportiva che mi apre lo sportello con un sorriso sul viso al che mi avvicino e gli sussurro all'orecchio:

S.-" Complimenti sei molto affascinante in tenuta sportiva."
C.-" Devo dire che anche tu non sei male."

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