Sogni infranti

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Una volta a casa crollo immediatamente in un sonno profondo.
L'indomani anche quando sono a casa dei miei sono assorta nei miei pensieri e nel ricordo di quel bacio e delle sensazioni provate.
Se lui non si fosse fermato fino a dove saremmo potuti arrivare?
Sarei stata in grado di perdermi definitiva in lui?
E se per lui non significasse niente?
Quanti se.
Ma cosa più importante domani come farò a guardarlo in faccia e lavorarci a stretto contatto.

Una volta a casa con Ozge e Cansu racconto tutto, e anche loro sono molto sorprese, ma al tempo stesso felici.

O.-" Sanem cosa provi, rispondi senza giri di parole."
S.-" Credo di essermi innamorata, ma...."
C.-" Ma cosa?"
S.-" Ho paura che lui non provi la stessa cosa, e ora domani non so come comportarmi."
O.-" Se aspetti che mio fratello affronti la cosa, puoi invecchiare tranquillamente."
C.-" E allora sarà lei ad aprire il discorso, del resto sei una Celik e noi non ci nascondiamo.
Sei sempre stata diretta e non vedo proprio perché ora tu non lo debba essere.
Almeno ti togli il pensiero e vi chiarite."
S.-" Tu la fai facile."

                  *****

Il ricordo di lei in intimo mi perseguita per tutta la notte e anche ora il pensiero è fermo su quelle immagini.
I nostri corpi a stretto contatto e quel bacio mi fanno tutt'ora ribollire il sangue.
Ciò che ho provato è stato molto diverso dagli altri baci dati nella mia vita e questa erezione che non mi lascia al solo pensiero è frustrante.
Ok non ne posso più riprovo a contattare Omer, ma come mi aspettavo è inrraggiungibile e lascio l'ennesimo msg.

[ Omer devo parlarti urgentemente prima di commettere un errore che possa mettere a rischio la nostra amicizia.
Appena puoi chiamami.]

Sinceramente non so neanche quando lo leggerà dato che ancora neanche gli altri a letto e lo so per il segno di spunta che non c'è vicino ai msg.

                       *****

Oggi lo rivedrò e ho il cuore a mille.
Come al solito io e Hellen Siamo le prime ad arrivare e ci perdiamo in chiacchiere nell'attesa che arrivino gli altri.
Le faccio i complimenti per la piccola Eylul, una piccola donna molto educata che mi ha fatto trascorrere ore tornando bambina.
Poi lei mi dice.

H.-" Ti ho vista con Can ieri, so che tra di voi c'è una amicizia che va oltre il lavoro."
S.-" Si, è un caro amico di mio fratello Omer."
H.-" Si ho avuto il piacere di conoscerlo, so che sono molto amici."
S.-" Come del resto io e Ozge."
H.-" Sanem permettimi di dirti che Can è un bravo ragazzo, nonostante le donne che gli si prostrano ai suoi piedi.
È un po' un uomo vecchio stampo che apprezza piccole cose e apprezza la semplicità.
S.-" Perché mi dici questo?"
H.-" Perché ho notato che tra di voi sta nascendo qualcosa che va oltre il lavoro.
E ci tengo veramente a dirti che sono molto felice per entrambi."
S.-" Hellen non è così facile, quando penso che finalmente possiamo passare al capitolo successivo lui torna nuovamente all'inizio."
H.-" Se lui si è esposto in qualsiasi forma con te di sicuro non vuole giocare e...."

In quel momento veniamo interrotte dall'arrivo di Omar che con uno smagliante sorriso ci porge due cappuccini e rispettive ciambelle.

O.-" Per le due più belle donne di questo ufficio."

Lo ringraziamo in coro mentre addentiamo le nostre ciambelle.
Mentre chiacchieriamo della festa lui afferra improvvisamente dalle mani un pezzetto di ciambella, portandosi le mie dita alla sua bocca per poi leccare lo zucchero da esse.
Non faccio in tempo ha reagire a quel gesto che vedo gli occhi gelidi di Can che mi fulminano.

Amore in TogaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora