Capitolo 16

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Amelia

Ero seduta al tavolo della sala del Consiglio, per la prima volta da quando partecipavo agli incontri, i consiglieri appena arrivati si erano buttati a capo fitto sul lavoro. Solitamente mentre aspettavano il mio arrivo o mentre Casimiro si preparava per prendere appunti chiacchieravano del più e del meno, questa volta invece non era andata così.
Al mio ingresso nella sala avevano smesso di parlare ma li avevo invitati a proseguire, non c'era un minuto da perdere.
Stanotte prima di pranzo avevo ricevuto una lettera da Costantino, il mio messaggio era arrivato a destinazione molto prima del previsto. Il padre di Isadora aveva deciso di affidarsi a noi ed accettare qualsiasi nostra decisione per quanto riguarda i nostri rapporti commerciali, tutto per evitare il diffondersi di questa epidemia.
《Maestà》 Hugo si alzò《Abbiamo deciso che probabilmente è più sicuro chiudere i commerci con gli altri regni, in particolare con i regni alleati.》
《Per i commerci via mare potremmo sfruttare la parte di costa che abbiamo ripreso.》 Aggiunse Oliver.
《Non è possibile Oliver, le navi che partono a sud-est del regno ci metterebbero il doppio di tempo per arrivare alle terre calde》Hugo si rimise seduto《Dovremmo sospendere i commerci con i territori caldi e arrangiarci con quello che abbiamo. 》
《Ci stiamo dimenticando che qualcuno potrebbe aver contratto già la malattia, fino a ieri i mercanti entravano ed uscivano dal Regno di Luxuria per raggiungere le coste del regno di Ivan e caricare le navi, oppure per ritornare a casa dopo un mese in mare.》Claudius osservò i suoi appunti《 Non possiamo sapere quanti siano entrati ed usciti dal nostro regno.》
《Giusta osservazione》 Oliver si passò una mano sulla chioma bianca《 Stando a quanto avete detto le città più a rischio sono: Tormalina, Turchese e Giada.》
《Sono distanti da Luxuria fortunatamente ma alcuni di noi vivono lì》Lucius osservò i consiglieri.
《Potremmo farli trasferire a Diaspro, Lux o qui》Intervenni《ovviamente con le loro famiglie.》
《Grazie Maestà, per noi sarebbe la cosa migliore se dobbiamo continuare a svolgere i nostri incarichi.》
《Dobbiamo fermare i commerci, nessuno entrerà ed uscirà dal regno fin quando non avremo in mano la cura》Feci un sospiro《Dobbiamo mantenerci informati e pronti ad ogni evenienza, nel caso in cui il vaiolo si diffonda la capitale, cioè Luxuria, dovrà essere chiusa a tutti. 》
《Amelia》Demon prese la parola《Nel caso in cui l'epidemia si diffonda sarebbe meglio che tu abbandonassi la città.》
《Non se ne parla》 mi sporsi in avanti《Una mia fuga, se posso definirla così, potrebbe far perdere ai sudditi la fiducia in me.》
《Concordo con Amelia, caro ragazzo in un altro momento avrei sicuramente appoggiato la tua idea, ma ora come ora mi trovo costretto a schierarmi con la nostra regina.》
《Sono d'accordo Oliver, ma vi ricordo che Amelia è incinta quindi se perderemo lei e l'erede sarà un grosso problema》 Lucius aveva lo sguardo severo e deciso, ovviamente appoggiava l'idea di Demon.
《Se ci fosse stato un marito questo problema non ci sarebbe stato》 Hugo incrociò le braccia al petto. Ci risiamo, perché ogni cosa tornava sempre lì? Cielo potevamo parlare di cibo, abiti o quante piume ha Erick per disegnare che alla fine il tema del matrimonio tornava sempre fuori.
《Può benissimo regnare da sola》 Lucius prese le mie difese《 Non è necessario un marito per governare.》
《Lo dite solo perché...》Hugo aveva ripreso parola.
《Lo dico perché è così 》 Lucius fece una pausa《Amelia è all'altezza di svolgere i suoi compiti benissimo da sola... E comunque non mi sembra il momento di parlare di queste cose.》 Quelle parole sorpresero tutti, perfino me. Giusto l'altra notte sembrava voler appoggiare un unione con un altro vampiro, adesso invece aveva fatto un passo indietro, perché? Nella stanza era clato il silenzio, approfittai di quell'occasione per scrutare i volti dei vampiri attorno a me, erano tutti sorpresi e meravigliati, ma allo stesso tempo confusi.
I loro sguardi erano fissi sulla sua figura di Lucius, lui però sembrava non farci caso continuava a fissare la piuma che stava facendo girare nelle sue mani.
《Comunque signori miei》Casimiro catturò l'attenzione dei vampiri davanti a me《 Sarebbe meglio tornare a concentrarci sulla situazione.》 Tutti concordarono con l'anziano. Ben presto i consiglieri si misero al lavoro tornando a discutere su come tranquillizzare gli abitanti del regno e come fare nel caso fossero cominciati a presentarsi i primi casi.
Mentre i vampiri davanti a me si stavano impegnando Lucius sembrava in un altro mondo, in un'altra dimensione, era ancora fermo con lo sguardo fisso sulle sue mani.

La regina dei vampiriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora