Servizio fotografico

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Sono passati giorni da quando io e Alex stavamo per baciarci e se ci ripenso mi sento ancora più in colpa e confusa.
Mi sono chiusa in me stessa, l'unica cosa che faccio è andare a lavoro per poi tornare a casa.
Dan non ne sa nulla perciò non capisce il motivo del mio silenzio.
L'unica con cui ne ho parlato è Lydia che mi ha consigliato di pensarci bene per la questione del matrimonio.
Pensa che sia ancora innamorata di Alex ma come può essere?
Eravamo giovani ed è stato troppo tempo fa, adesso ho una vita perfetta, un fidanzato perfetto e lui è apparso per scombussolare tutto.
Alcune volte mi chiama al cellulare ma non rispondo mai e non apro i suoi messaggi che cancello immediatamente.
Non è giusto nei confronti di Dan.
Non capisco perché continui ad assillarmi ma non voglio pensarci, ho bisogno di schiarirmi le idee e non voglio rovinare il mio rapporto con l'uomo che presto sarà mio marito; è bastato il suo ritorno per far sì che avessi mille ripensamenti, se lui non fosse mai tornato a quest'ora starei saltando dalla felicità perché starei già scegliendo l'abito adatto per il matrimonio.
Sarah ha appena finito di fare le ultime pulizie perciò le pago quello che le spetta e va via.
Dan rientra a casa qualche minuto dopo e io sono ancora stravaccata sul divano, in pigiama.
In questi ultimi giorni ha dovuto rimanere oltre l'orario perché la Cyrus continua a stargli addosso ma il momento più brutto è sentirlo lodare Alex perché è contento di come insieme gestiscono le cose.
Vorrei gridargli di smetterla, vorrei raccontargli la verità ma sono sicura che rovinerebbe tutto anche al lavoro e tra di loro.
《Amore, tutto bene? Com'è andata oggi al lavoro?》.
《Bene》rispondo freddamente.
Lui si toglie la giacca e la cravatta e viene verso di me, mi si siede vicino sul divano.
Mi accarezza la schiena poi mi prende il viso per baciarmi ma io rimango inerte, potrebbe anche tirarmi uno schiaffo che probabilmente non reagirei.
Lui sospira.
《Non capisco perché sei diventata così fredda e distaccata. Ti senti sola perché sono più impegnato con il lavoro? Se è per questo mi prenderò dei giorni liberi da passare solo con te, non sopporto che a malapena ci parliamo》.
Non voglio che si incolpi e come al solito è sempre a causa mia che le persone stanno male.
《Hai per caso cambiato idea sul matrimonio?》domanda mezzo terrorizzato.
《No》scatto.
《Sono solo stanca, il lavoro è sempre più impegnativo e non è colpa tua. Tu sei fantastico, e se hai degli impegni lavorativi lo capisco perciò non voglio che ti senta in colpa》.
Lui mi squadra cercando di capire se mento o no.
《Me lo diresti se ci fossero problemi vero? Se non fossi più felice con me》.
Gli prendo il viso tra le mani.
《Sono felice con te》.
"Solo che pensi ad un altro ragazzo" mi ricorda il mio cervello.
Basta, con Alex ho chiuso.
Guardo il volto sorridente di Dan, ha un'espressione dolce, sensibile, innamorata.
Per lui sono tutto perciò non si merita questo da me.
Lo bacio con tenerezza e passione e lui ricambia.
In un attimo siamo stesi sul letto e io cerco di concentrarmi solo sui suoi lineamenti.
È bello ed intenso.
"Lo era anche con Alex".
Ma perché penso sempre a lui?
Non credevo fosse così difficile scordarsi di una persona.
*
Finalmente il weekend è arrivato e posso rilassarmi per due interi giorni, anche se in un attimo so che sarà già lunedì.
Dan rientra a casa e sembra contento.
Si siede accanto a me sul divano e capisco che freme dalla voglia di dirmi qualcosa.
《Un'agenzia di moda mi ha chiesto di potermi fotografare per esporre i loro capi di abbigliamento sulla loro rivista》.
Wow, Dan come modello sarebbe davvero eccitante.
Lo bacio contenta.
《È fantastico, non vedo già l'ora di vederti con addosso quei vestiti sulla rivista》.
《Non dovrai aspettare così tanto perché verrai con me》.
È sempre stato il mio sogno quello di assistere ad un servizio fotografico, come credo quello di tutte le ragazze e sembra che non ci sia tempo da perdere perché in poco siamo nello studio fotografico.
Le truccatrici e parrucchieri stanno finendo di sistemare Dan e io lo osservo, è ancora più bello con i capelli gellati.
Una modella qualche metro più in là lo sta guardando e lo fissa spudoratamente da quando siamo arrivati poi si avvicina a lui.
È bella, bionda e con occhi azzurri.
Parlano di qualcosa e io li guardo senza fare nulla, è come se fossi solo una spettatrice, come se mi stessi godendo la scena invece di fare una scenata di gelosia.
Lui punta i suoi occhi su di me e io gli sorrido.
Sembra disorientato, come se si aspettasse che io intervenissi.
La modella fa la gatta morta ancora qualche minuto poi si deve iniziare con le foto.
Il servizio a quanto pare devono farlo insieme, infatti lei inizia a gettarsi addosso a Dan, i fotografi sembrano soddisfatti di come stanno venendo le foto.
Lui è molto fotogenico anche se le pose gliele indicano i fotografi.
Il momento drastico arriva quando lui deve rimanere in mutande per pubblicizzare la Calvin Klein.
Dalla sua espressione sembra non saperne nulla.
《Aspettate, non mi avevate detto della Calvin Klein, non sapevo di dover rimanere in intimo》.
Il fotografo stoppa il servizio.
《Quando hai accettato davamo per scontato che accettassi anche di farti vedere mezzo nudo》.
Non mi sembra molto professionale quello che ha detto.
《Saranno poche foto e useremo del photoshop per gonfiarti il fisico, non sarà così drastico signor Jackson》.
Lui guarda me e io alzo le spalle.
Ormai ha iniziato e non può tornare indietro, rischierebbe di essere cancellato anche dall'altro servizio e rimpiazzato con un altro modello.
Il fotografo da qualche minuto di pausa per far cambiare i modelli.
Non so se sono pronta a vedere in intimo anche la modella attaccata a Dan anche se è solo per delle foto.
《No, questa è una tragedia. Come facciamo? Quella sciocca è stata capace di farsi male con un caffè.
Ora deve andare in ospedale per l'ustione e noi siamo fottuti...fottuti》grida il fotografo in preda alla rabbia.
Sembra voglia strapparsi i capelli dalla testa.
Tutti lo seguono cercando di capire il da farsi.
Credo stiano parlando della modella così vado in camerino a controllare.
È enorme e lussuoso, ci sono vestiti di marca ad ogni angolo e un armadio di vetro probabilmente con altri vestiti dentro e accanto una toilette per il trucco.
《Dan》chiamo.
《Dimmi amore》.
È già quasi pronto.
《Cosa è successo con la modella, la fuori c'è il putiferio》ridacchio.
《Credo si sia ustionata con il caffè bollente》ride.
Si può essere più scemi!?
《Ora come farete?》.
I fotografi entrano nel camerino mezzi trafelati.
《Dobbiamo rimandare》amette quello che faceva le foto.
All'improvviso un flash mi acceca.
《Oppure no...tu》mi indica un altro.
《Tu sei...perfetta. Sembri fotogenica, sei bella, magra al punto giusto e per l'altezza si può lavorare ma sei perfetta》dice e mostra la mia foto all'altro fotografo che dirige il tutto.
《Proviamo a fargli delle foto adesso e vedere come viene》continua quello.
L'altro accetta.
Non posso credere che stia succedendo davvero; io non so fare la modella e spero che si ricredano.
Mi fanno qualche foto dove io devo solo sorridere e sembro convincerli.
《È venuta benissimo, poi con il photoshop si sistemano un po di cose》.
Sembrano convinti della scelta della nuova "modella", il ragazzo sbatte le mani 《al lavoro, bisogna sistemarle i capelli e il trucco》dichiara.
In un secondo una dozzina di persone tra truccatrici e parrucchieri si accalcano accanto a me.
Mi gonfiano i capelli fino a farli diventare alti, l'acconciatura è simile a quelle che portavano negli anni sessanta, poi mi fanno indossare un vestitino corto giallo canarino con delle zeppe che arrivano fino al ginocchio.
Questo look serve per pubblicizzare Gucci.
《Aspettate non sono brava a fare la modella, non so come fare, non ho il fisico. Non posso farlo》.
È strano, chiunque vorrebbe partecipare ad un servizio fotografico e ora che me lo stanno offrendo io non voglio.
I fotografi non vogliono sentir ragione e quasi mi costringono a farlo.
Dopo avermi sistemata a dovere (sembro una quarantenne), siamo pronti ad essere fotografati.
《Sei stupenda, non vedo l'ora di tornare a casa per spogliarti》mi sussurra Dan, io ridacchio un po per quello che ha detto e un po per il solletico all'orecchio.
Non sono per niente pronta ad essere fotografata e per di più in intimo davanti a tutti.
Le pose sono provocanti, io e Dan dobbiamo stare vicini, io seduta e lui in piedi oppure il contrario, in una devo girarmi per far vedere il fondoschiena e quasi sto per rifiutare ma abbiamo quasi finito.
《Ora direi che per convincere i clienti lei signor Jackson può abbracciare la ragazza da dietro e lei può guardare verso l'intimo che indossa cercando di essere provocanti come sempre, deve sembrare sensuale》.
Non ho capito bene la sua richiesta ma proviamo a soddisfarla.
Non vedo l'ora che finisca perché non voglio stare un minuto di più in mutandine e reggiseno con tutte queste persone che mi fissano.
Inaspettatamente addirittura ci fanno stendere su un letto, io sotto un velo trasparente con le gambe alzate e lui sopra di me.
《Credo che ti ammazzerò una volta a casa》sussurro tra i denti a Dan.
《Io invece ammazzerò il fotografo》risponde lui.
Non posso pensarci che finirò su una rivista e il mio sedere sarà visto da mezzo mondo.
Alla fine quando ci fanno rivedere le foto devo dire che non siamo venuti affatto male e fortunatamente non sono arrostita.
I fotografi sono felici del lavoro svolto e commentano insieme le più belle e quelle che potrebbero finire sulla rivista Magazine.
《Siete stati divini ragazzi, il pagamento arriverà entro una settimana. Abbiamo anche trovato una modella inaspettata, per di più la sua fidanzata. Ottimo》.
Più tardi io e Dan ci troviamo in salotto a ridere delle facce compiaciute dei fotografi.
《È stato troppo divertente quando la modella si è bruciata e il fotografo ha urlato dallo spavento》.
《E anche quando ci ha fatti stendere, avevi una faccia terrorizzata》dico tra le risate.
《Tu eri più terrorizzata di me Sam, fidati, ma ammetto che per un attimo avrei voluto sprofondare. Spero non usino troppo photoshop. Non sopporto che tutti ti guardino》.
La sua punta di gelosia mi fa piacere.
Oggi abbiamo passato una bella giornata, era da un po di tempo che non mi sentivo così vicina a lui.....

𝓟𝓮𝓻 𝓼𝓮𝓶𝓹𝓻𝓮 𝓷𝓸𝓲Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora