Pov's Aurora
<<Ho un regalo per te>> disse Nyx mentre camminavamo nei sotterranei. Mi fece entrare in una sala grande più o meno come tre aule messe insieme, tutta con le pareti nere, però. Al centro della stanza c'era disegnato un cerchio con una mezza luna.
<<Siediti sulla mezza luna>> mi disse con voce ferma e calma. Obbedii incrociando le gambe <<Quindi? Quale sarebbe questo regalo?>> chiesi impaziente. Non lo so se era colpa dell'iperattività, ma ero sempre stata una persona impaziente, fin da bambina. Non mi piaceva stare seduta in un posto in cui nemmeno volevo venirci (riferimenti alla scuola puramente casuali). Cominciai a muovere le dita come se stessi suonando il piano, scatenando un suo sorrisetto divertito <<Voi mezzosangue non sapete stare fermi per più di un secondo, vero?>> sospirò come rassegnata e allungò le mani verso di me, a due spanne dalla fronte.
<<Ehm....Mia signora...cosa state fac-?>> non riuscii a finire la domanda che cominciò a bruciarmi il corpo come immerso nella lava. Urlai alzando il viso a guardarla <<P-Perchè? AHHHH!>> urlai ancora respirando più affannosamente. Mi sentivo svenire, la pelle bruciava, gli occhi pizzicavano e non riuscivo più a respirare. Urlai ancora più forte quando inarcai la schiena, sentendo come una spada infilarsi in mezzo alle scapole. Sgranai gli occhi lasciandomi cadere a terra di schiena. L'ultima cosa che vidi furono come due pannelli che mi si chiudevano intorno, poi il buio più totale.***
<<Mhhh...>> mugolai aprendo lentamente gli occhi. Mi sentivo distrutta, come se avessi corso tre maratone di fila senza mai fermarmi. Mi misi a sedere guardandomi intorno. Ero nella "mia" camera, sul letto molto probabilmente. I ricordi di come ero svenuta mi ritornarono vividi nella testa, come se li stessi rivivendo un'altra volta. Rabbrividii abbassando lo sguardo sulle lenzuola nere che...
<<OH SANTO ADE COSA DIAVOLO SONO QUESTE?>> urlai. La porta si aprì rivelando la figura di Nyx <<Aurora! Ti piace il tuo regalo?>> mi chiese avvicinandosi al mio letto. Sgranai gli occhi guardandola storta e poi abbassando lo sguardo sulle mie.....ali...
<<Come è possibile?>> chiesi scioccata. Si spostò i capelli con una mano dietro alla schiena di scatto <<Sono una dea, non te lo ricordi mia cara?>> mi passò un vestito grigio ricamato sul corpetto, corto fino a poco sopra le ginocchia <<Mettiti questo, ti starà sicuramente bene!>> mi disse uscendo dalla stanza e chiudendosi la porta alle spalle. Sospirando mi alzai e andai davanti allo specchio. Le ali erano gigantesche, ampie e affascinanti. Mi ci potevo coprire interamente. Avevano le piume nere, morbide al tatto e a vista. Mi sentivo un'angelo dalle ali nere...
Chiusi gli occhi per qualche secondo e quando li riaprii le ali erano scomparse, ma ne avevo due come tatuate sul polso. Mi infilai il vestito per poi mettermi delle scarpe nere con un tacco di 5 centimetri e poi mi intrecciai i capelli in una treccia morbida che poggiai su una spalla.Dopo essermi messa al collo il mio ciondolo col teschio uscii dalla stanza.
Quando arrivai nella sala delle riunioni mi misi a sedere alla destra di Nyx <<Bene, ora che anche il Generale è qui, vi devo dire una cosa importante...>> cominciò la dea guardandoci seria <<Attaccheremo il Campo tra un'ora. Partirete con un viaggio ombra e vi teletrasporterete dentro la barriera. Poi comincerete ad attaccare, uccidere e mutilare chiunque vi si poni davanti, chiaro?>> disse con voce ferma. Tutti, compresa me, urlammo un "SÌ!" convinto.
Sorrise fiera <<Bene, vi spiegherò la mia strategia...>>Quando si congedarono tutti Nyx mi schioccò la dita davanti agli occhi <<Attacca qualunque persona ti intralci il cammino, chiaro?>> disse. Annuii come in trance dicendo due parole che neanche volevo dire <<Sì signora>>. Sorrise <<Bene, vai a prepararti. Tra poco si attacca>>.
Mi alzai in piedi e corsi in camera mia, chiudendomi la porta alle spalle. Fissai il riflesso nello specchio sorridendo malignamente quando risentii nella testa le parole di Nyx "Attacca qualunque persona ti intralci il cammino...".
<<Ovvio che sì, mia signora>>Pov's Cameron
<<ATTACCATE!>> sentii urlare da fuori la cabina. Sfoderai la mia spada e uscii di corsa ammirando disgustato lo spettacolo che mi si parò di fronte. Miglioni di semidei lottavano, i greci contro quelli dall'armatura nera. Mi sentii invadere da una forza nuova. La benedizione di mio padre. Mi buttai nella mischia cominciando ad uccidere tutti quelli nemici, infilzandone uno dopo l'altro. Vidi mia sorella, Clarisse, con altri due figli di Ares lottare contro sei semidei contemporaneamente. Parai altri due fendenti da una ragazza e sistemandomi dietro di lei le infilai la spada nelle scapole, lasciandola cadere a terra morta. Ritornai ad attaccare e ad aiutare i miei amici in difficoltà. Mi sentivo male a vedere tutti quei cadaveri, ma mi dovevo fare forza per rendere orgoglioso mio padre di me. Ero un vero proprio figlio della guerra, giusto? Non potevo piangere per tutti quei ragazzi morti.
Una risata fece bloccare di colpo tutti i semidei, che alzarono la testa. Anche io guardai verso il cielo sorridendo automaticamente. Aurora era lì, a 10 metri da terra, che...volava...Indossava un vestito nero senza maniche che le arrivava sopra il ginocchio, indossava degli anfibi neri e aveva i capelli, più lunghi di come li ricordavo, tenuti sciolti. Ma non fu questo a colpirmi, ma le maestose ali dalle piume nere che la tenevano in aria. Lanciò un grido di battaglia e si lanciò verso di noi. Uccise 5 semidei in pochi secondi, scoccando frecce sulla folla. Ne uccise anche tre dei suoi ma sembrava non importarle. Appena atterrò e sfoderò la spada mi gettai su di lei, attaccandola. Lei mi ringhiò contro, attaccandomi con un fendente, lo parai attaccarla poi orizzontalmente. Schivò l'attacco spiccando il volo e riatterrando alle mie spalle, ma parai anche il suo fendente a tradimento.
(Leggete questa parte con la canzone, rende tutto più romantico🖤)
Le nostre lame si incrociarono e i nostri visi si avvicinarono, divisi solo dalle spade. La guardai negli occhi sgranando i miei. Erano rosso brillante, i suoi occhi, desiderosi di sangue, morte e guerra. Ma non era lei. Mi feci coraggio e in un secondo la disarmai. Prima che potesse tirare fuori una freccia dalla faretra le presi il viso tra le mani e la baciai.Passarono dei secondi in cui rimase immobile, ma poi cominciò a ricambiare il bacio, sorridendomi sulle labbra. Mi mise la mani tra i capelli mentre io la presi per i fianchi prendendola in braccio e tenendola per le cosce. Tutta la battaglia si bloccò mentre gli ultimi nemici cadevano a terra morti o svenuti, ma a noi non ci importava. Eravamo insieme.
Ci staccammo solo per mancanza d'ossigeno. Aveva le lacrime agli occhi e singhiozzava <<C-Cameron?>> mi chiamò accarezzandomi con le mani le guance. Le sorrisi calmo <<Sono qui piccola, tranquilla>> tirò su col naso <<M-Mi sei mancato tanto!>> esclamò mettendomi le braccia al collo. Scoppiò in un pianto disperato mentre sussurrava scuse singhiozzate.
<<Shhh....tranquilla. È tutto passato...>> la rassicurai dondolandomi piano sulle gambe per cullarla. Sentii chiamarci e Ilaria, Scott e Will ci corsero incontro abbracciandoci. Dopo qualche minuto Aurora si staccò <<Nico...>> sussurrò. Scese velocemente da me e corse incontro a suo fratello abbracciandolo di slancio. Lui la strinse forte a se <<Sorellina...mi sei mancata tanto...>> le sussurrò. Chirone ci venne incontro <<Mia cara, felice di averti ritrovata>> le disse. Aurora singhiozzò staccandosi dal fratello <<Uccideteni vi prego....uccidetemi come ho ucciso io...uccidetemi come è morta Piper...>> ci pregò. Sgranai gli occhi prendendole il volto tra le mani <<Cosa dici! Non è colpa tua! Eri controllata da Nyx!>> le dissi e lei mi sorrise grata, diventando di colpo seria <<N-Nyx...cosa facciamo con lei?>> chiese rivolta a Chirone. Lui le sorrise <<Zeus e gli altri dei l'hanno rinchiusa nel Tartaro. È tutto passato>>.
Aurora singhiozzò per poi sorridere <<È tutto passato...>> ripeté. Alzò il viso verso il cielo <<È TUTTO PASSATOOO!>> urlò cominciando a ridere e a piangere allo stesso tempo. Tutto il Campo si unì alle risate, mentre io guardavo la figlia di Ade intenerito dalla sua felicità. Mi ripromisi una cosa mentalmente:
Non avrei mai più lasciato da sola Aurora, perchè io....
Io la amo.
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La figlia di Ade//🖤
FantastikAurora è una ragazza normale, con una vita normale, con una famiglia normale, con degli amici normali...o quasi. Scoprirà, il giorno prima del suo compleanno, di essere una semidea quando incontrerà Nico Di Angelo...tutto molto normale (almeno per u...