🍀Chapter 21🍀

594 53 8
                                    

-Ritorno pianificato per le sedici di oggi-
Lalisa non riusciva a distogliere lo sguardo dal piccolo schermo verde del ricevitore che teneva tra le mani, quasi non riusciva a credere che fossero gia passate tre settimane, tre settimane che aveva passato senza Jennie, senza Chaeyoung....

Lalisa aveva sempre pensato che la stanza della castana fosse enorme, esageratamente spaziosa per una persona, anche per due, ma da quando Jennie era partita le sembrava diventata un deserto, una sconfinata distesa di silenzio che le dava la sensazione di isolamento assoluto certo aveva cercato si socializzare con Yeji e gli altri membri della squadra di Jennie che come lei non erano partiti ma in un certo senso non era la stessa cosa...

La bionda non riusciva a capire il perché, la castana con lei era sempre stata una vera stronza, l'aveva quasi sempre trattata con sufficienza come se non la ritenesse al suo livello, non perdeva occasione per lanciarle frecciatine, farle osservazioni scomode e semplicemente farsi beffe di lei, allora perché da quando era partita tutto era diventato così strano, così estraneo e distaccato, come se mancasse un pezzo fondamentale, come se avesse la continua sensazione che qualcosa fosse fuori posto.

Tutti i giorni si era svegliata prima dell'alba e si era esercitata come aveva promesse a Jennie e nel pomeriggio aveva aiutato Seulgi con lo stoccaggio delle provviste, per tenersi occupata nei momenti vuoti aveva aiutato gli addetti a costruire i nuovi alloggi per i civili che probabilmente Jennie e la squadra avrebbero recuperato durante la missione e aveva dato una mano alle infermiere ad occuparsi della bambina che era stata salvata insieme a lei, insomma aveva fatto del suo meglio per tenersi occupata per non pensare a quanto la mancanza di Jennie si era fatta largo dentro di lei fino a condizionare in modo sostanziale la sua vita di tutti i giorni tanto da renderle quasi insopportabilmente incompleta senza, ma ora Jennie stava per tornare tutto sarebbe tornato alla normalità, avrebbero ricominciato ad allenarsi insieme, ad addormentarsi insieme, sarebbe andato tutto bene, o almeno era quello che sperava.

Lalisa si vestì in fretta, il tessuto ruvido dell'uniforme che grattava contro la sua pelle delicata, non ci aveva ancora fatto l'abitudine anche se la trovava più comoda dei primi giorni che aveva dovuto indossarla, in un certo senso si era adattata, portarla la faceva sentire bene, le dava sicurezza, come se non fosse più sola ma parte di una grande unità viva e capace di agire, inoltre le teneva caldo e impediva al vento di filtrare attraverso.

La ragazza prima di scendere nel cortile principale dove fra meno di un'ora sarebbero dovuti arrivare coloro che erano partiti si fermò a bussare alla porta di Seulgi, le due ragazze andavano piuttosto d'accordo e aspettare insieme avrebbe reso l'attesa meno difficile
-Vieni dentro- ribattè la corvina, Lalisa accettò l'invito e aprì delicatamente la porta, Seulgi stava seduta sul letto con le gambe incrociate
-Ti senti meglio?- chiese la bionda apprensiva avvicinandosi a lei, la ragazza dai capelli neri sorrise tristemente
-Meglio di ieri sera- mormorò, Lalisa si sedette accanto a lei dandole una leggera pacca sulla spalla, aveva capito che la salute di Seulgi era seriamente danneggiata anche se non sapeva esattamente di cosa soffrisse e non voleva essere indelicata chiedendoglielo anche se ormai la considerava sua amica
-Potresti passarmi il flaconcino rosso che sta in quell'armadietto?- chiese gentilmente la corvina, Lalisa si avvicinò allo sportello e lo aprì, dentro vi erano ogni genere di medicine contenute in flaconi di diversi colori, più o meno grandi e impilati gli uni sugli altri, la bionda fece del suo meglio per trattenere le lacrime, non era giusto Seulgi era una persona così dolce, non se lo meritava proprio, ma infondo nessuno se lo meritava.
-Hey, non fare quella faccia, sto meglio dico davvero- Seulgi cercò di rassicurare Lisa notando la sua espressione affranta
-Solo, Jennie mi ha spiegato che qui raramente arrivano....- la bionda face del suo meglio per cercare le parole giuste -Le medicazioni...- Seulgi prese la parola
-Tranquilla, le medicine non mi mancano, Nini si fa sempre in modo che mi vengano consegnate in tempo- spiegò la corvina con occhi dolci, Lalisa non riuscì a trattenere un sorriso
-Jennie è così......- sussurró la bionda
-È perfetta- concluse la frase Seulgi e Lalisa si ritrovò ad annuire
-Sono contenta che voi due andiate d'accordo, è stato così difficile in passato per lei... so che a volte può sembrare distante ma è la persona più premurosa che abbia mai conosciuto- disse Seulgi prima di prendere le sue pillole
-Lo so...- sussurró Lalisa, le parole della corvina non avevano fatto altro che aumentare dentro la ragazza la voglia di rivedere la castana, ora ne aveva bisogno, smaniava per poterla rivedere per avere la concreta sicurezza che stesse bene
-Mi stavo chiedendo, scendiamo in cortile ad aspettare insieme?- propose Lisa
-D'accordo, finisco di prepararmi e ti raggiungo di sotto- le due ragazze si salutarono prima che Lalisa uscisse dalla stanza.

Lalisa si sedette su uno dei muretti che circondavano le aiuole, il vento le colpì il viso sollevando i suoi capelli biondi,
senza un apparente motivo all'interno del suo petto continuava ad alimentarsi una sensazione come di irrequietezza, come un groppo in gola che le toglieva il fiato, per scaricare la tensione si mise a lisciarsi la giacca dell'uniforme per poi infilare le mani in tasca per riscaldarle, Lalisa prese un respiro profondo, Jennie stava tornando e stava bene, ne era sicura, però dentro di lei continuava a crescere l'angoscia e la preoccupazione, e se non fosse stato così?

~~💚💚🐁

~~💚💚🐁

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.






𝐂𝐇𝐀𝐒𝐄 𝐌𝐄  🄹🄴🄽🄻🄸🅂🄰Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora