It takes a fool to remain sane || 𝕋ℝ𝕌ℕ𝕂𝕊 𝕏 𝔾𝕆𝕋𝔼ℕ ||

Epilogo (parte prima)

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I personaggi usati e tutto ciò che fa parte dell'universo di Dragon Ball sono di proprietà di Akira Toriyama© e Toei Animation©.
L'immagine di copertina è stata realizzata per questa storia da Misatona.
Non concedo, in nessuna circostanza, l'autorizzazione a ripubblicare questa storia altrove, anche se creditata e anche con link all'originale.
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- It takes a fool to remain sane -

Epilogo, parte prima

L'ultimo giorno di scuola.
E chi non se lo ricorda?
L'ultimo prima delle vacanze natalizie, in quel caso, l'ultimo prima della lunga e meritata pausa dopo un trimestre ricco di impegni e fatiche.
Il consiglio studentesco e il preside avevano deciso di offrire agli studenti una chiusura anticipata di quattro giorni a causa della neve che, oramai da tante ore, cadeva copiosa nella regione dell'Ovest.
Goten si sistemò meglio lo zaino sulla spalla destra e percorse il vialetto della scuola, lasciando solo qualche impronta disordinata dietro di sé. Erano già trascorsi tre mesi dall'inizio di quella nuova avventura e, decisamente, erano stati i tre mesi più difficili e intensi della sua vita. Tornando indietro l'avrebbe rifatto? Sicuro.
Davanti all'entrata, Yuriko e Galvin l'attendevano sorridenti come ogni mattina. Gli sorrise sghembo di rimando, oltrepassando carico di energie la statua innevata di Mr. Satan.
«Pronto per l'ultima lezione di matematica dell'anno solare?» gli domandò Galvin entusiasta, infilando a forza il nuovo tankobon di One Piece nello zaino colmo di libri.
«Non si è mai pronti per una lezione con Horikawa!» sottolineò Goten. Oltrepassò la porta principale dell'edificio inspirando a pieni polmoni l'odore di cappuccino proveniente dalla mensa.
Sorrise tra sé e sé ripensando alla prima volta che era entrato lì dentro: solo, perso e senza la minima idea di cosa gli aspettasse. E invece, in quel momento, quei corridoi grigi e bianchi erano diventati come un porto sicuro. Aveva dei nuovi amici, era riuscito a portarsi a casa ottimi voti - contro ogni aspettativa - e la sua nuova vita stava per iniziare.
Era passato quasi un mese dalla battaglia contro Freezer e Broly, da quelle terribili settimane che si erano susseguite dalla notte di Halloween in poi. A ripensarci sembrava solo un brutto incubo.
Lui e suo padre, come previsto, erano riusciti a riportare in vita Gohan il giorno dopo la battaglia, grazie alle Sfere del Drago Polunga e l'aiuto dei namecciani. La gioia di Videl, Pan e Chichi fu incontenibile, proprio per quel motivo Goku e Goten avevano colto insieme la palla al balzo per proporre loro il trasferimento tanto agognato.
Ma, se Gohan e la sua famiglia avevano accettato con entusiasmo e felicità, Chichi non l'aveva presa allo stesso modo. C'era voluta una lunga settimana di convincimenti per poterle strappare un forzatissimo consenso con riserve.
Era evidente che la donna ci soffrisse molto, per quella decisione, e proprio per quel motivo Goten aveva deciso di andarci cauto e portare la sua roba in città poca alla volta. Si era sorpreso invece non poco della maturità e della ragionevolezza dimostrategli da suo padre, il quale era stato fin troppo paziente a spiegare a Chichi che, ogni tanto, bisogna anche scendere a compromessi. Quindi sua madre, nonostante sotto covasse del gran malcontento per quella decisione, si stava sforzando molto per non far pesare a Goten la questione.
Nonostante ciò, le cose in casa non erano andate bene come previsto. I litigi coniugali non avevano per nulla accennato a diminuire e, anzi, sembravano di gran lunga aumentati. Proprio a causa di ciò Goten, quell'ultima settimana prima delle vacanze, aveva deciso di procedere in via definitiva con il trasloco. Il clima era diventato irrespirabile, nonostante lui non litigasse direttamente con nessuno dei due genitori.
Temeva davvero che quei due fossero giunti al capolinea e, anche se lui e suo fratello tentassero in tutti i modi di non immischiarsi o comunque di aumentare le buone occasioni per stare tutti insieme, a nulla sembravano valere i loro tentativi.
Goku era stremato dalla situazione ma, anche secondo il Principe, lui si era comportato nella maniera più consona possibile. E se persino Vegeta era arrivato al punto di dargli ragione, forse proprio dalla parte del torto non era! Era evidente che qualcosa tra lui e Chichi si fosse spezzato, nonostante si sforzassero entrambi di tirare avanti in qualche modo.
Goten scosse la testa cacciando via quei pensieri, cercando in ogni modo di trarre il meglio di ciò che la vita aveva avuto da offrirgli. Non aveva mai più fatto uso di sostanze sconvenienti, non solo perché non ne aveva avuto più bisogno, ma perché si era reso conto di quanto quella decisione fosse stata una vera cazzata e un attentato ai suoi principi. Ci era voluta una bella settimana intera per smaltire gli effetti dell'astinenza, ma dopo quei giorni era riuscito a guardarsi avanti e indietro con un nuovo spirito.
Si era sentito più propositivo, ragionevole, speranzoso anche grazie al nuovo futuro che si stava spianando di fronte a lui.
E così, l'indomani avrebbe finalmente concluso il trasferimento a casa di suo fratello e avrebbe potuto rimettere in ordine tutto ciò che ancora non aveva trovato posto nella sua vita.
In primis? Trunks.