Lola

capitolo 2

Tornata a casa prendo finalmente il cellulare e vedo quattro chiamate perse da Matteo, così decido di richiamarlo. A volte esagera a cercarmi cosi tante volte, ma è normale che si preoccupi quando non riesce a rintracciarmi per tanto tempo.

"Ehi amore, scusami se non ti ho risposto prima,ero alle scuderie"
"Com'è andata?"
"Molto bene, comincio domani"
"Come farai a studiare?"
"Dopo la scuola andrò lì e nei momenti di pausa studierò un po' "
"Sicura di potercela fare?"
"Sì, sono fiduciosa"
"Ti va di venire da me stasera? I miei non ci sono..."
"Va bene, dammi un po' di tempo e magari se puoi, prendi qualcosa per cena che non ho mangiato nulla e ho una fame da lupi,come al solito d'altronde."
"Certo, ti aspetto"

In realtà non ho molta voglia di stare con lui questa sera,perché sono un po' stanca, d'altro canto però mi spiace di vederlo così poco, già non viene a scuola con me poi se non voglio nemmeno vederlo quel poco che posso...Non sono la fidanzata perfetta,ma cerco di dare sempre il meglio di me.

Casa sua è a un isolato da casa mia perciò mi tocca un'altra camminata. Non che mi dispiaccia camminare,diciamo che però l'attività fisica non è proprio uno dei miei passatempi preferiti.

"Finalmente sei arrivata amore"
"Scusa ancora per il ritardo"

Non mi fa nemmeno finire di parlare che mi tira a sè e posa dolcemente le sue labbra sulle mie. In fondo mi era mancato.

"Ti va di vederci un film?Ho preso del cibo cinese"
"Buono,sai come farmi felice"
"È il mio obiettivo"

Ci sdraiamo sul divano, l'uno vicina all'altra. Non possiamo tanti tempo così,perciò cerco di godermi al massimo uno dei pochi momenti che abbiamo a disposizione da passare insieme.

"Dovremmo passare più sere insieme"
"Hai ragione amore, mi dispiace"
"Non devi scusarti, lo sai"
"È che mi sento in colpa,giuro che vorrei passare più tempo con te,non so come fare. Sabato ci vediamo vero?"
"In realtà..."
"Cosa?"
"Devo allenarmi per la partita di domenica..."

Non può essere. Lui non è d'aiuto. Già mi sento in colpa, poi ci si mette anche lui. Non ci posso credere. Io cerco in tutti modi anche di trovare cinque minuti per stare insieme,lui invece non si sforza più di tanto.

"Ludo..."
"Io cerco di venirti incontro ok? Sono venuta qui stasera apposta per te, perché non ci vediamo mai, nonostante fossi stanchissima e nonostante poi quando tornerò a casa sarò costretta a studiare tutta la notte. Tu invece che fai? Non fai niente per me"
"Non arrabbiarti Ludo,sai che mia madre ci tiene alla mia carriera calcistica"
"Non me ne frega niente di tua madre. Ok va bene, ho capito. Non voglio litigare, vado a casa."
"Resta per favore, cercherò di saltare gli allenamenti, te lo prometto."

Viene vicino a me, e mi stringe forte a sé. È incredibile come nonostante mi faccia arrabbiare, riesca a sentirmi al sicuro solo tra le sue braccia. Iniziamo a baciarci e a coccolarci, è questo il nostro modo di fare pace. Diciamo che siamo una coppia all'antica,non mi servono regali,ma solo attenzioni. Litighiamo spesso ma è normale in una coppia che si vuole bene no? Ci conosciamo da poco ed è proprio per questo che siamo cercando di imparare a conoscerci meglio,per poter littigare di meno o almeno provarci.Ad un certo punto, si allontana da me e prende dalla sua giacca, il portafoglio. Con la coda dell'occhio, scorgo che ha preso un preservativo e capisco le sue intenzioni. Da quando andavo alle medie che temo questo momento. So che è un passaggio che attraversano tutti gli adolescenti e mi sento pronta a farlo,ma sono piena di paure ed insicurezze che ho paura di sbagliare. Si dice che il sesso non sia tutto, ma senza il sesso tutto è niente e ciò fa intuire quanto in una coppia sia fondamentale oltre all'attrazione caratteriale.

"Sei bellissima stasera"
"Dici davvero?"
"Lo sei sempre amore"

Eccoci soli nella stanza, lui si avvicina a passo lento, io sono immobile, anzi tremo, io e lui nella stanza soli, soli ma completi. Adesso siamo vicini, e lui mi tiene i fianchi, il suo respiro mi viene addosso... mi spinge sul letto,indietreggio e riesco sentire lo schienale del letto. Inizia a bloccarmi con le braccia, non ho via di scampo, via di scampo dal paradiso. Mi da qualche bacio sul collo e poi iniziamo a baciarci dolcemente dappertutto,dalla bocca fino a più giù...I nostri fianchi combaciano,sento il suo membro crescere e la cosa mi eccita da morire. Mi sussurra nell'orecchio chiedendomi se sono pronta,non riesco nemmeno a rispondere,mi conosce bene e mi capisce anche solo da uno sguardo.Entriamo in un vortice di passione, mi sfila la maglietta e io sfilo la sua. Gli dico che lo desidero, e ciò fa aumentare la sua passione, mi tolgo i pantaloni e lo stesso fa lui. Restiamo entrambi in intimo, desiderosi l'uno dell'altra. Senza neanche accorgermene, dopo un po' siamo entrambi nudi,pronti a unirci,per la prima volta.

"Pronta?Potrebbe far male"
"Sono pronta"

Accende delle candele e lo stereo, mettendo  "pianeti " di Ultimo, per creare atmosfera. Ha calcolato tutto nei minimi dettagli,è tutto perfetto.

Con dei lenti movimenti dell'anca, lo sento entrare dentro di me e gemo al primo impatto. Non fa male,è fastidioso più che altro.

Dopo un po' aumenta il ritmo e mi sento al settimo cielo. Non avrei mai pensato che  sarebbe stato così.  Raggiungiamo poi il culmine insieme, finendo quasi sfiniti l'uno affianco all'altra.

"Sei stata fantastica"
"Tutto merito tuo"
"Come ti senti?"
"Un po' strana,ma del resto va tutto bene"
"Pensavi che sarebbe stato così?"
"È andata anche meglio di come me l'aspettassi "

È stato davvero carino,non me l'ero mai immaginato così questo momento. È stato veloce ma intenso,parecchio intenso. Spero di poter passare altri tanti momenti così,così intimi e dolci.

Io credo nelle sensazioni a pelle, nel colpo di fulmine, nell’istinto. Credo in tutto quello che il mio corpo sceglie prima della mia testa. Credo di essermi innamorata veramente di Matteo, è la prima volta che sento qualcosa di così forte verso una persona. Forse ho trovato la persona giusta, tra tutte quelle persone là fuori,ne ho trovata una che mi ama per come sono. Sì, non saremo la coppia perfetta,ma quello che importa è il sentimento che ci unisce,che ci impedisce di stare lontano l'uno dall'altra.