capitolo 20

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Sento dei rumori provenire dalla cucina,così vado a controllare e prima di entrare nella stanza mi accorgo che sono i miei che stanno litigando di nuovo. Non mi piace vederli così,soffro anch'io con loro. Prima che successe quel casino, eravamo una famiglia felice, a dir poco perfetta.

"Ti vedi con lei vero? Con quella puttana!"

A chi si riferisce? Dio no no no,non stiamo parlando della signora Donato?"

"Ehm..."
"Tesoro,sei già pronta per andare a scuola?"
"Che succede?"
"Niente,tranquilla "
"Mi volete spiegare per una santa volta che cosa sta succedendo in questa casa?"
"Niente che ti riguardi"
"Scommetto quanto volete che riguarda la signora Donato"
"Papà ed io stiamo divorziando"
"Che cosa?Ditemi che è uno scherzo,siamo su scherzi a parte vero?Dove sono le telecamere cazzo!"
"Mi dispiace, non volevamo che lo sapessi così"

Non so cosa dire. Non riesco ad aprire bocca. Perché ci ha fatto questo? Spero che i genitori di Niccolò non stiano per farlo anche loro...
Non posso credere che da domani saremo solo mamma ed io e sparkle,la famiglia non esisterà più. Mi chiedo perché quando va più o meno tutto discretamente bene poi devo precipitare giù a picco,non e per niente giusto cazzo.

Incontro Miriam come ogni giorno ma durante il tragitto per andare a scuola non le dico niente,non perché non voglia che lei sappia,solamente perché dirlo fa ancora più male.

"Ti va di venire dopo la scuola a prendere un frullato con noi?"
"Vorrei Miriam,ma ho gli allenamenti"
"È stressante vero?"
"A me piace, ma sì, è stancante a volte"

Unica notizia positiva della giornata, un bel nove in chimica,che soddisfazione, dopo tanto studio un buon risultato. Per il testo delle altre ore i prof spiegano perciò un po' sto attenta ma un po' mi distraggo come posso,scrivo cavolate sul banco o guardo qualche storia su  Instagram. Tra queste trovo quella di Niccolò, che ha messo un video in cui accarezza Toby,così decido di mettere una reazione, le faccine innamorate.

"Ehi"
"Ehi,bel video"
"Era da immortalare questo momento di dolcezza"
"È vero"
"Sei a scuola?"
"Sì"
"È successo qualcosa?"
"No"
"Sicura?"
"Vabbè, ti spiego quando vengo oggi pomeriggio"
"Va bene,stai tranquilla qualsiasi cosa sia la risolviamo"

Dio come si fa a non amare questo ragazzo,così premuroso. Cavolo, cavolo,cavolo! Come glielo dico dei miei. E se non potessimo più vederci? Non lo sopporterei,sarebbe fin troppo da superare. No,no,no, non deve accadere. Dobbiamo restare noi stessi e continuare ad essere quello che siamo, amici o qualsiasi altra cosa.
All'inizio sembrava così superficiale,ma mai giudicare un libro dalla copertina no?
Anch'io sembro super forte e sicura di me stessa all'apparenza, ma dentro è tutta un'altra cosa, totalmente l'opposto direi.

Terminate le lezioni,decido di non fare neanche un salto a casa,mangerò più tardi,voglio andare direttamente alla tenuta,Niccolò deve sapere.

****
C'è un silenzio assurdo,strano. L'ultima volta in una situazione del genere ho beccato Niccolò con una quarantenne,cosa mi aspetterà ora?

Entro in casa e...Papà? Vabbè ho capito,devo imparare a suonare quel dannato campanello,devo capire che non posso entrare in casa delle persone così, ma mica mi aspetto di trovare mio padre.

"Papà?Niccolò? Aspettate..."
"Tesoro visto che sei qui..."
"Non può essere. Ne abbiamo parlato oggi cazzo!"
"È proprio di quello che volevamo parlarti,c'è pure Niccolò"
"Non dirmi che lo sapevate tutti"

Cioè, mio padre esce con la signora Donato ufficialmente e lo sapevano tutti e...Oddio è disgustoso.

"Fatemi capire,lo sapevate tutti e facevate finta che tutto andasse bene a casa?"
"Non volevamo farti del male..."
"Da quanto mi mentite?"
"Ho fatto una domanda!"
"Quasi un mese..."
"E la mamma lo sa?"
"Lo sanno tutti..."
"Sapete cosa c'è?Andatevene tutti a fare in culo!"

Lola Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora