capitolo 7

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Primo giorno di sospensione. Decido di portarmi avanti con lo studio, ne approfitto per ripassare letteratura inglese,faccio qualche esercizio di fisica sui vettori e nel frattempo guardo qualche puntata di riverdale su Netflix.
Non ho mai desiderato così tanto di andare a scuola, qui a casa da sola mi annoio da morire.

Nessuno sa oltre Niccolò che mi hanno sospesa e non credo nemmeno che se ne siano accorti della mia assenza. Miriam si sta rivelando più falsa di quanto mi aspettassi. Ha preferito stare con loro che con me,ma non solo questo. Se non le scrivo io, non ci parliamo, se non la chiamo io,lei non mi chiama. Andiamo a scuola insieme ma a malapena diciamo quattro parole. Capisco che sia difficile anche per lei essere tra due fuochi, però penso che lei si sia già schierata.

****
Arrivata l'ora di pranzo mi cucino qualcosa e dopo una doccia veloce, mi preparo per andare alle scuderie. Stasera ci sarà la partita di Mattia,credo che sarà presente anche Nic, perciò indosso qualcosa di più carino,anche se non ha molto senso visto che non voglio essere nient'altro che un'amica per lui.

Inaspettatamente Miriam si presenta a casa,forse si è ricordata di avere un'altra amica oltre a Paola e Simone.

"Come mai non sei venuta a scuola?"
"Mi hanno sospesa Miriam"
"E quando pensavi di dirmelo?"
"Quando ti saresti degnata di scrivermi"
"Cavolo Ludo, sei seria?"
"Lasciamo stare"
"Ti stai comportando come una bambina"
"Puoi andartene adesso? Devo andare a lavorare"
"Ne parliamo più tardi capito? Avevi promesso che non ci saremmo mai divise"
"Le persone cambiano"

Già, certo che cambiano. Tutto porta dei cambiamenti, le esperienze,le persone, le delusioni. Non so dire con precisione se sono cambiata in meglio o in peggio in questo periodo, so solo che sto cercando di fare quello che è meglio per me e allentare le persone che mi causano tristezze è una di queste cose. Niente dura per sempre, nemmeno le migliori delle amicizie e anche se dovessimo tornare ad uscire tutti insieme,nulla sarà come prima e questo lo devono capire. Ludovica di prima non c'è più.Dopo un tradimento simile,non puoi pensare che una persona non cambi, è inevitabile.

****
Decido di andare a piedi alla tenuta, ho bisogno di sfogarmi un po' e camminare è il metodo migliore.

"Ehi Ludo"
"Nic!"
"Come mai così elegante?"
"Non te l'ha detto Mattia?"
"Detto cosa?"
"Vengo ad assistere alla partita di stasera"
"Davvero?"
"Sì, mi ha detto che ci teneva molto che ci fossi"
"Sembra essersi affezionato a te, in così poco tempo"
"Già"
"Non solo a lui fa piacere la tua presenza"
"E a chi?" 

So perfettamente a chi si riferisce ma voglio capire se lui sia talmente schietto da riuscire ad ammetterlo. Non so che pensare nemmeno di lui, è fidanzato ma non fa altro che flirtare con me. Ciò non mi dispiace però qualsiasi cosa io provi ora, è meglio che questa emozione venga oppressa, non ho voglia di soffrire di nuovo e prima vorrei risolvere con Matteo e finirla.

"A me"
"Anche a me piace stare con voi..."
"È un peccato sporcare questo vestito non credi? Che ne dici se per oggi ti prendi una pausa? Fai fin troppo!"

Cavolo, è davvero incredibile questo ragazzo! Sta facendo di tutto per farmi cadere ai suoi piedi,ma non ci riuscirai mio caro Niccolò.

"Oh, non me lo aspettavo,grazie!"
"Ti va di fare una passeggiata prima di andare alla partita?"
"Ehm...certo!"

Ci avviamo lungo un sentiero, abbastanza stretto ma immerso nella natura e in un silenzio meraviglioso.

"Come va con Roberta ?"

Cavolo che domanda stupida, perché non conto fino a dieci prima di parlare?

"Domanda di riserva? Ultimamente litighiamo spesso"
"Mi dispiace"
"Non dispiacerti,hai già tante cose a cui pensare"
"Da quanto state insieme?"
"Due anni"

Lola Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora