Lola

capitolo 4

"Siamo in orario oggi"
"Anche tu non sei puntuale eh signorina Ludovica!"
"Dai andiamo,altrimenti faremo veramente tardi oggi"

Mentre camminiamo, noto che Miriam è molto distaccata,sembra anche piuttosto fredda ed è molto strano. Di solito è lei quella sempre allegra e sorridente.

"Tutto bene?"
"Sì, sono solo molto stanca, ieri ho bevuto troppo e sto smaltendo la sbornia"
"Te l'avevo detto io di bere di meno!"
"A proposito di bere, ho sentito che ci sarà un ballo a tema "festa delle donne", ti va se ci andiamo tutti insieme?"
"Quando?"
"L'otto marzo ovviamente stupida!"
"Già è vero, comunque non lo so"
"Perché?"
"Matteo non sarebbe d'accordo..."
"E perché non dovrebbe? Non può tenerti in gabbia"
"Questo lo so però già ieri abbiamo litigato se così posso dire..."
"Perché?"
"Non vuole che resti fino alle nove alle scuderie"
"Che fai ti intrattieni col cowboy?"
"No, in realtà pulisco cacca di cavallo fino a quell'ora e dato che i cavalli sono 12, ho bisogno di tempo per prendermi cura di tutti quanti"
"Glielo hai spiegato?"
"Lo sa Miriam, non vuole capire. Già era contrario quando gli ho detto che volevo lavorare"
"È troppo geloso per i miei gusti, sta superando il limite"
"Non so che fare"
"Non dargli retta,vedrai che capirà e non farà più il geloso possessivo"
"Ci proverò"

La giornata scolastica volge al termine velocemente. La prof di inglese come al solito è assente perciò due ore di sostituzione e il resto educazione fisica e chimica, una passeggiata insomma.

"Simo oggi non torno con voi, vado direttamente alle stalle"
"Va bene tesoro, ci sentiamo dopo allora"
"Salutami Miriam e Paola!"
"Certo tesoro, ma con chi vai alle scuderie"
"Mi viene a prendere Matteo"
"Ok a dopo allora"

Appena esco da scuola noto subito la macchina di Matteo che mi aspetta all'angolo dopo l'istituto.

"Ciao"
"Ehi"
"Sei arrabbiata?"
"No"
"Ludo?"
"Cosa?"
"Guardami"

Non resisto ai suoi occhioni. Scoppio a ridere e gli do un bacio sul mento, il suo punto debole. Non riesco ad essere arrabbiata con lui. Sono molto incavolata,ma non voglio darlo a vedere.

"Mi fai arrabbiare ma ti amo da morire"
"Anch'io Ludo,lo sai. Fammi sapere quando hai finito che ti vengo a prendere"
"Va bene"

Davanti al cancello vedo Niccolò che è alle prese con Toby e quando si accorge del mio arrivo mi raggiunge.

"Tu sei?"
"Piacere Niccolò, tu chi sei?"
"Matteo, il fidanzato"

Tiro una gomitata a Matteo. Non credo che sia necessario specificare e fare il geloso con ogni individuo di sesso maschile che vede. Inizialmente era così anche con Simone,nonostante sapesse della sua omosessualità.

"Beh ci vediamo dopo"

Si avvicina per darmi un bacio ma io mi allontano. Odio quando fa così.

"Come mai niente bacio al tuo ragazzo?"
"Mi sta dando fastidio ultimamente"
"Perché?"
"È troppo geloso"
"È normale,anch'io sarei geloso se avessi una ragazza come te"

Sento le mie guance avvampare. Dio che imbarazzo.

"Ehm tu ce l'hai la ragazza"
"Ho anche gli occhi eh"

Con questo voleva dire che mi guarda? Di male in peggio.

"Oggi ti occuperai di Bob e di Liv"
"Perfetto"

Comincio a dar da mangiare ai cavalli, spazzolare le loro criniere e a pulire le loro stalle. Sono un po' stanca ma cerco di mantenermi sveglia.

"Sei già qui!!"
"Ehi piccolo, tutto bene?"
"Sì,posso stare un po' con te?"
"Certo tesoro, mi aiuti ad insaponare Liv?"
"Subito!!"