Lola

capitolo 21

Finalmente il giorno tanto atteso, mi sto preparando per il concerto di Enrico fi questa sera. Dal giorno in cui ho scoperto la verità ho continuato ad andare alle scuderie per allenarmi in previsione della gara ma non è più come prima. Devo dire la verità,Niccolò ha provato in tutti i modi a recuperare il rapporto ma sono io che non voglio farlo. Ormai se vado lì è o per allenarmi e quindi stare con Lola o per passare del tempo con Mattia,che a differenza mia è super contento di quel che ha saputo. Non che io non sia contenta di essere sua sorella, ma per me forse è un cambiamento troppo drastico.

In occasione del concerto ho deciso di indossare un abito lungo e nero, pieno di pailettes. Metto le mie solite décolleté e passo al make up. Per questa sera ho deciso di optare per un trucco leggero e per una coda bassa per quanto riguarda l'acconciatura.

Ci andrò da sola e non credo che sia una cosa strana. Se non fosse successo tutto quello che è stato ci sarei andata con Niccolò, ma è andata così... Per fortuna il teatro è a cinque minuti da casa mia, così non dovrò camminare troppo con i tacchi.

Quando arrivo davanti al teatro resto sorpresa dalla bellezza della struttura esterna e poi una volta entrata,dell'eleganza degli interni. La scenografia utilizzata da sfondo per il concerto è davvero spettacolare,avranno lavorato molto per realizzarla.

Trovo facilmente il mio posto,in seconda fila. Non sono in vena di un concerto in realtà,ma un po' di musica del mio cantante preferito mi farà bene.Sono un po' nervosa all'idea di vederlo,di sentirlo cantare dal vivo dopo anni che lo ascolto solamente su Spotify. Non è il primo concerto in assoluto a cui assisto,quand'ero più piccola andai al concerto degli One Direction e poi a diversi altri concerti come quello dei Coldplay e l'anno scorso ho partecipato a quello di Ultimo. Essendo una patita della musica non posso non andare a molto concerti. A casa ho un cassetto pieno zeppo di biglietti di qualsiasi cantante e questo biglietto,finirà tra gli altri.

Ecco che all'improvviso si spengono le luci e vedo salire sul palco il mio idolo.

"Buonasera ragazzi, stasera sono qui,nella mia città, per cantare e suonare insieme a noi, come se fossimo tra amici, vi va?"

Il pubblico urla a squarciagola per farsi sentire ed io con loro.
Sono qui da cinque minuti e già sono con le lacrime agli occhi, non immagino tra una mezz'oretta come mi sarò ridotta.

"Cominciamo con Baciami adesso"

Oh no no, quella canzone no. Troppi ricordi....Il bacio dovuto,gli sguardi. Dio che fatica smettere di pensare a lui, è peggio che fare la dieta,ne sono sicura.

Enrico comincia a cantare ed io mi lascio travolgere dalla musica. Certo,da sola non è il massimo ma è meglio di niente no?
Canto con tutta la voce che ho e chiudo gli occhi, immaginando di essere con lui a cavalcare nei campi,spensierati e felici,come eravamo un tempo.La canzone finisce ma gli applausi sembrano durare all'infinito e se le merita tutte le persone nel teatro, dalla prima all'ultima. Le canzoni si susseguono ed io mi abbandono letteralmente alla sua musica,ridendo e piangendo allo stesso tempo, sia per l'emozione di essere lì e sia per le bellissime parole che solo lui avrebbe potuto scrivere e trasformare in capolavori.

"Allora, la canzone che canterò adesso,che è anche l'ultima per questa meravigliosa serata passata insieme è "l'amore è", ma prima di cominciare...Ho bisogno che venga qui sul palco una ragazza, che si siederà di fronte a me. Cara Ludovica, c'è un ragazzo che ti dedica questa canzone,vieni qui"

Oddio cosa sta succedendo. Vorrei scomparire...I riflettori vengono puntati tutti su di me e quindi il pubblico si  gira a guardarmi.

"Dai su,non vergognarti!"

Prendo coraggio e cercando di non cadere per colpa do queste scarpe altissime, raggiungo il palco.

"Piacere di conoscerti Ludovica"
"Credimi, il piacere è tutto mio"