capitolo 19

195 15 1
                                    

"Sono felice che tu abbia accettato l'invito e mi scuso per essere stato scortese l'altro giorno"
"Non ti preoccupare,non è successo niente...Questo posto è fantastico"
"Davvero? Pensavo che sarebbe stato eccessivo"
"Effettivamente sembra parecchio costoso"
"Si cerca di programmare il meglio per un appuntamento no?"

Forse sta correndo un po' troppo? Pensavo fosse un'uscita tanto per conoscerci. Forse sono io che non capisco gli uomini o sono loro che non capiscono noi donne?

"Certo..."
"Parlami un po' di te Ludovica"
"Bene, ho 17 anni,studio in un liceo scientifico e ho la passione per gli animali sin da quando ero piccola e ora che ho la possibilità di passare tanto tempo a contatto con tantissimi cavalli ogni giorno sono davvero al settimo cielo. Tu?"
"Ho 25 anni,studio veterinaria e vado a cavallo da quando avevo 5 anni, tanto tempo vero?"
"Sì hai ragione"
"Mi piacerebbe se un giorno venissi da noi ad allenarti,vorrei vederti a cavallo"
"Perché no,è una buona idea"
"È davvero incredibile che tu riesca a domare quella cavalla,è quasi impossibile"
"Noi due siamo amiche, abbiamo un legame molto forte"
"È davvero bella questa cosa,non succede spesso"
"Sai...volevo farti una domanda"
"Chiedi pure"
"Come mai mi hai chiesto il numero di telefono?"
"Sono stato troppo sfrontato?"
"Forse"
"Non sei abituata a queste cose?"
"Non mi è ma capitato"

Non potevo dire bugia peggiore. Niccolò si comporta perennemente in modo sfrontato e la stessa cosa faccio io con lui, perciò è una balla bella e buona questa.

"I ragazzi della tua età sono strani, come si fa a non notarti"
"Non esageriamo"
"Oh no, è vero. Non passi inosservata"

Mentre la chiacchierata continua a farsi sempre più ambigua,vedo entrare nel ristorante Niccolò e Roberta.

Niccolò mi nota,mentre la fidanzata no. Mi rivolge uno sguardo perplesso ed io resto come una scema a guardarlo. Indossa il completo che ha messo per il compleanno di Mattia,non smetterò mai di dire che è bellissimo.Roberta invece indossa un vestito cortissimo, che a vederlo sembra costosissimo. Potrebbe anche essere bellissima,se non avesse quel brutto carattere sarebbe la ragazza perfetta.
Mi saluta con un cenno della mano ed io ricambio. Roberta invece mi ignora,passando oltre. Tra noi due non scorre buon sangue, dall'inizio. Secondo me è gelosa,ma non ne ha motivo, Niccolò è il suo ragazzo e questo non si discute. Da quando l'ho conosciuta sta sulla difensiva,non posso dirle niente che risponde male,non la capisco. Non le ho mai mancato di rispetto e anche se provo qualcosa per Niccolò, non ho fatto nulla,non l'ho mica baciato o altro, quando stiamo insieme non si va oltre a coccole tra amici,niente che possa farle pensare ad un tradimento o roba simile.

I nostri tavoli sono a poca distanza l'uno dall'altro e questa cosa mi mette parecchio in imbarazzo. Non so a che gioco stia giocando Niccolò, si comporta come se fosse il mio fidanzato, mi stuzzica di continuo però nonostante ciò lui ha scelto Roberta e non cambierà idea. Lo conosco da poco ma da quel che ho capito è una persona decisa, non cambia idea facilmente e fa sempre ciò per lui va bene,senza pensare alle conseguenze. Il che può essere positivo a volte, altre no. Niccolò è un esperto del flirt, lo fa in continuazione ed io non riesco a capire e mi illudo, per poi tornare alla realtà vedendolo con la sua ragazza.

"Chi era?"
"Un amico"
"Se fossi la mia ragazza non avresti molti amici maschi"
"Perché scusa?"
"Sarei geloso"
"Non vedo quale sia il problema"
"Ognuno la pensa come vuole no?"

Credo che Leonardo si sia fermato ai tempi in cui la donna non valeva nulla della coppia.
Mi sembra uno di quei tipi troppo gelosi che poi diventano possessivi. Di quelli per i quali la loro ragazza è solamente loro e nessun individuo di sesso maschile può minimamente avvicinarsi a lei.Non capisco perché noi ragazze non possiamo essere libere di fare quel che vogliamo. Credo fortemente che entrambi i sessi debbano avere pari diritti e non deve mai prevalere uno sull'altro,oppure non deve accadere che uno opprima l'altro.

Lola Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora