One Shot Kpop (boyxboy)

Rum e pera

Ship: Jisu x Chan (stan TOO o vi accarezzo la guancia con forza)

Tema: Smut, una novità in questo libro ;-;

Alla fine, ad essere onesti, non era stata una buona idea quella gara di bevute.

Chan e Jisu erano migliori amici, vivevano in una casa molto confortevole vicino al palazzo dove lavoravano come segretario e assistente, e avevano pensato di invitare tutti i loro amici, per festeggiare le promozioni.

Ora erano impiegati ai piani alti, a stretto contatto col capo, perché non riunire tutti e scatenarsi?
Già, all'inizio sembrava una cosa tranquilla, ma andiamo con ordine.

Si erano presentati tutti per l'ora di cena, avevano ordinato delle pizze, mangiato tra le risate, e tirato fuori un vecchio karaoke, giusto perché non avevano fatto abbastanza baccano.

Le canzoni andavano tranquillamente, qualche strafalcione ogni tanto, e i ragazzi si erano anche messi a ballare.
All'improvviso Jisu aveva detto 《Diamo un twist al gioco!》

Ed ecco perché Minsu era collassato sulla spalla di Jaeyun, perché Kyungho e Donggeon combattevano per spingersi a vicenda giù dal divano, perché Jeyou aveva accompagnato Jerome a vomitare, e perché Woonggi si era incollato a Chihoon, con un sorriso brillo in volto.

Sì, aveva proposto un giro di shot ogni volta che qualcuno sbagliava le parole.
E, ovviamente, più loro bevevano, più sbagliavano le parole.
Che genialata.

I padroni di casa non erano messi male come gli altri, si erano già sfidati a questo genere di cose, ma sicuramente non potevano considerarsi lucidi.

《Woonggi è minorenne》 ripeté per l'ennesima volta Chihoon, biascicando.
Jisu roteò gli occhi 《Potevi impedirgli di bere, invece di ridere per la faccia che ha fatto quando ha preso della vodka》

Chan annuì con gli occhi socchiusi, come se volesse convincere più se stesso che il ragazzo.
Il suo migliore amico sprofondò sul divano, accanto a lui, guardando gli altri, sperando che fossero in condizioni migliori.

《Jaeyun! Guarda!》 urlò all'improvviso Minsu, indicando il soffitto.
Il nominato alzò la testa, non notando niente di strano.
《Cosa?》
《Un'aquila!》

Jisu spalancò gli occhi, voltandosi verso il suo coinquilino. 《Era solo alcool, vero?》
Lui sembrò pensarci 《Credo di sì, non mi ricordo con esattezza...》
《Merda...》

Kyungho cadde sul pavimento.
Donggeon aveva vinto quella guerra.
Il primo afferrò un gamba al secondo, trascinandolo a terra con sé, riuscendo a far imprecare anche lui.

Iniziarono una sorta di combattimento ai piedi del divano, intrattenendo gli altri per cinque minuti, prima che trovassero qualcosa di più interessante da fare, ad esempio scommettere su quale goccia sarebbe arrivata per prima sul fondo della bottiglia.

Quando Jeyou e Jerome tornarono dal bagno, con una pessima cera, il gruppo iniziò a separarsi, ognuno diretto a casa propria, lasciando i proprietari a ripulire quel disastro da soli.

《Non ho voglia di sistemare》 disse il più piccolo, tirando la manica della maglietta di Chan.
《Nemmeno io》 sbuffò, osservando il tavolino pieno di bottiglie vuote o quasi, bicchieri, cartoni della pizza, e qualsiasi altra cosa avessero usato quella sera.

《Come facciamo?》 chiese Jisu, chiudendo gli occhi, sentendosi stanco solo al pensiero di dover fare avanti e indietro per mettere tutto a posto.
《Ci tocca lavorare》 bofonchiò il maggiore, stiracchiandosi, sembrando pronto ad alzarsi e darsi da fare.

Si tirarono su a fatica, distrutti dopo una giornata di lavoro e una festa tutt'altro che tranquilla, iniziando a raccattare bicchieri, posate e piattini di plastica, buttandoli, passando poi alle cose di vetro.