One Shot Kpop (boyxboy)

Forno?

Ship: Lee Know x Han

Tema: Soft/Smut, Hybrid!AU

pEr EViTaRe CoSe
ricordate quella magica one shot, "Biscotti"?
oke, questo è il continuo :D
in queste one shot Jisung è più piccolo di tutti gli altri, perché nel mio universo ibrido gli anni si contano in modo diverso

Jisung sbuffò, spostando pigramente l'insalata da una parte all'altra del piatto.
<Adesso posso cortisemente avere il dolce, per favore?> chiese, cercando di usare tutte le parole gentili che aveva imparato.
Erano passati due mesi adesso, e aveva fatto del suo meglio per imparare tante cose nuove, in modo da essere più a suo agio con gli amici di Minho.

Quest'ultimo lo guardò, un sopracciglio sollevato.
<È cortEsemente, non cortIsemente> sorrise, per poi tornare serio.
<E poi abbiamo un patto, puoi mangiare il dolce solo se finisci tutte le verdure che danno insieme all'hamburger> concluse, prendendo un sorso della sua Coca-Cola.
Avrebbe voluto una birra, ma Jisung ne avrebbe voluto un sorso o più.

<Ma è brutta e cattiva> si imbronciò lo scoiattolino, lasciando andare la forchetta <Non puoi mangiare anche la mia, hyung?>
Minho lo guardò male, per poi sbuffare.
<Perché non la assaggi?>
<Perché ha un brutto colore>
<Perché non ti piace?>
<Non lo so, è brutto e basta>
Il più grande chiuse gli occhi, cercando una soluzione.

Non poteva urlargli contro, lo avrebbe fatto piangere e in più erano in un ristorante, che figura ci avrebbe fatto?
Non poteva costringerlo a mangiare, ovviamente no, bastava un movimento sbagliato e Jisung sarebbe finito strozzato.
Ma non poteva nemmeno lasciarla passare, quel ragazzo doveva avere una dieta più varia, non fare i capricci come i bambini.
Hey, bambini? E se...?

<Jisungie> lo chiamò, mostrando un sorriso dolcissimo.
Il ragazzo lo guardò, aspettando che continuasse.
Minho raccolse la sua stessa forchetta, prendendo un boccone d'insalata, avvicinandolo al viso del minore.
<Fai "aaa">
<Cosa?> rispose Jisung, trovandola una cosa stupida.

Minho gonfiò le guance e avvicinò ancora la forchetta.
<Devi dire "aaa"> insistette, gettando uno sguardo veloce all'orologio.
Avevano ancora venti minuti.
<AAAAA-> iniziò Jisung, ma si ritrasse quando si trovò la bocca piena di insalata.
La sua espressione cambiò varie volte, ma alla fine Minho capì che probabilmente gli piaceva quel sapore.

Alla fine, grazie anche all'aiuto del maggiore, Jisung finì tutto quello che aveva nel piatto, guadagnandosi il suo adorato dolce.
Per strada aveva chiesto a Minho di fermarsi in una gelateria, prendendo un po' del suo adorato cookies and cream.
Lo mangiò in fretta, non volendo che si sciogliesse, e il più grande temette che gli si congelassero le meningi.

Quando arrivarono a casa di Chan trovarono già tutti i ragazzi riuniti, pronti per la loro amata serata film.
Si erano incontrati tutti solo un paio di volte, e ciò spiegava perché le reazioni quando videro Jisung furono urletti eccitati o cori su quanto fosse adorabilmente carino, oltre all'accarezzargli le orecchie e la coda, facendolo arrossire.
Minho era geloso, Jisung infastidito.

Ognuno aveva un ruolo preciso: chi prendeva da mangiare, chi sistemava il salone, chi preparava il film in sé.
Minho era nel primo gruppo, con Chan, Seungmin e Jeongin.
Jisung era appallottolato sul divano, con Changbin, Hyunjin e Felix.
Minho non era sicuro che lasciarlo con loro fosse una buona idea, ma non poteva fare altrimenti.

Forse avrebbe dovuto insistere di più sul sapere come mai lo scoiattolo fosse così disorientato al suo ritorno, ma forse eh.
Comunque sia, era tardi per i rimorsi, il film era iniziato, e chiunque fiatasse veniva bersagliato da snack vari, e in varie parti del corpo.
Doveva aspettare la fine della serata per fare ritorno a casa, lì avrebbe interrogato il suo piccolino in tutta calma.